Troppe carezze possono essere equivocate da Fido
Abbracciare, stringere e accarezzare il proprio cane sono alcuni dei piaceri maggiori che si possono provare quando un amico a quattro zampe fa parte della nostra vita. Tuttavia sarebbe bene non eccedere nelle coccole a Fido. Già, perché c’è il rischio che il cane confonda la gerarchia interna al gruppo familiare di cui fa parte e che vede il padrone come capobranco.
Tra i cani, infatti, sono i cuccioli a fare le “coccole” alla mamma, saltandole addosso o prendendola a zampate. Al contrario, la mamma è piuttosto brusca nei suoi gesti verso i piccoli, spesso li morde (delicatamente) sul collo per separarli, o li spintona col muso. Troppe coccole, dunque, potrebbero portare il cane a confondere il nostro ruolo di capobranco con quello di un elemento gerarchicamente inferiore all’interno del branco, causandogli una situazione di stress.
Dobbiamo dunque astenerci dalle coccole? Assolutamente no: ignorare il cane, essergli indifferenti è la peggiore punizione che gli si può infliggere. Le coccole devono esserci, ma non devono andare oltre qualche minuto e le carezze devono concentrarsi sulla testa, anche con una certa forza: un segno di dominanza che ricorderà a Fido chi è il capobranco. Rendendolo più sereno.