Una ricerca francese spiega che Fido accompagnava l’uomo già nel Neolitico
L’amicizia tra l’uomo e il cane dura da ben 9mila anni. Lo ha appurato una ricerca francese pubblicata sulla rivista scientifica Biology Letters che si è concentrata sul dna di resti di animali vissuti dal Paleolitico fino all’Età del Bronzo.
Gli scienziati hanno scoperto tracce di incroci tra animali provenienti dal Vicino Oriente ed altri presenti in Europa appartenenti a 9mila anni fa, ovvero a quando il Vecchio Continente divenne meta di migrazioni di varie popolazioni dall’Asia. Questi popoli portarono in Europa i semi delle piante che avevano imparato a coltivare e anche gli animali che avevano addomesticato, come pecore e, appunto, cani.
La localizzazione delle tracce di dna di questi ultimi combaciano alla perfezione con il percorso compiuto in quell’epoca dagli uomini: una conferma del viaggio intrapreso insieme dall’Asia all’Europa. Già nel Neolitico, dunque, i cani facevano parte della vita dell’uomo, aiutandolo a gestire gli animali da pascolo.