Un problema comune, che dipende esclusivamente dai padroni
L’obesità è un grave problema di salute per la civiltà occidentale, ma non riguarda solo gli uomini. Anche i gatti sono soggetti a questo disturbo nutrizionale, il più diffuso anche tra gli animali domestici secondo gli esperti. Perché un gatto possa essere ritenuto sovrappeso, deve superare del 15% il suo peso ideale: se ciò accade, naturalmente non potete che incolpare voi stessi. L’obesità dei gatti non esiste in natura, ma è una conseguenza dello squilibrio tra l’apporto calorico giornaliero e il fabbisogno nutrizionale, causato dall’errata alimentazione fornita dal proprietario del micio.
Come per le dipendenze o le patologie che affliggono gli uomini, anche qui riconoscere l’esistenza di un problema è il primo passo per risolverlo. Bilanciare i pasti, dunque, è assolutamente necessario, così come dedicare al micio dei momenti di gioco o comunque di moto nell’arco della giornata.
Inoltre, non dimenticate di conteggiare nel computo delle calorie giornaliere anche le crocchette o gli alimenti dati di tanto in tanto come premio per qualche comportamento corretto: gli snack fuori dai pasti possono rappresentare una delle vie più semplici verso l’obesità.