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PRIME IMPRESSIONILexus NX - Va per la sua strada

10.10.14 - 10:00
Design personale, motore ibrido con cambio CVT, un infotainment gestito tramite touchpad. Tante le caratteristiche "uniche" che influenzeranno il successo di un Suv di fondamentale importanza.
Lexus
Lexus NX - Va per la sua strada
Design personale, motore ibrido con cambio CVT, un infotainment gestito tramite touchpad. Tante le caratteristiche "uniche" che influenzeranno il successo di un Suv di fondamentale importanza.

Da quando alla dirigenza di Toyota è arrivato Akio Toyoda sono cambiate molte cose. In meglio, ovviamente. Automobili sportive, leggere e “vecchia scuola” come la GT86, un’interessante joint-venture con BMW e il rilancio del marchio Lexus. Un marchio, quest’ultimo, che proprio grazie a Toyoda ha avuto la possibilità di esprimersi liberamente, di creare un propria identità, forte e caratteristica, che piaccia o meno. Lo vedi perché quella calandra anteriore “a clessidra” unito al taglio tutto particolare della fanaleria è inconfondibile. Lo vedi perché dal prototipo LF-NX presentato a Francoforte nel 2013 alla NX che un anno dopo è approdata nei concessionari il percorso stilistico è stato breve e diretto. Forme particolari, spigolose, taglienti, messe in risalto da un campagna pubblicitaria che ha visto will.i.am quale testimonial d’eccezione. Il tutto per catalizzare l’attenzione di una nuova e più giovane generazione di clienti per il marchio di lusso di casa Toyota. A volte mi sembra quasi di essere ripetitivo, ma è proprio vero che se c’è una tipologia di automobile con cui un costruttore può tentare davvero il rilancio al giorno d’oggi, questi sono i SUV di piccole e medie dimensioni. Lo ha confermato il successo della Opel Mokka, lo strapotere della Nissan Qashqai, l’impennata delle vendite di Land Rover registrata con l’avvento della Range Rover Evoque. Sono loro le automobili da avere nel portafoglio prodotto.

Metro alla mano, da paraurti a paraurti la NX msiura 4,63 metri, rientrando nella categoria media. Tradotto: nel mirino ci sono BMW X3, Audi Q5, Mercedes-Benz GLK. L’appeal dell’auto di lusso c’è tutto. La plancia ha un design corrente con quelle esterno, stravagante ma piacevole, e la sensazione di qualità si assesta su una media piuttosto elevata in particolar modo nella versione “Luxury”: a catturare l’attenzione è una particolare rifinitura in legno Shimamoku, la cui tecnica di lavorazione si ispira ai pianoforti da concerto Yamaha eliminando i riflessi con una levigatura e una brillantezza che ricorda l’acciaio. Raffinato. Poi ci sono le dotazioni tecnologiche. Si comincia con quelle più sorprendenti come il caricatore “wireless” per lo smartphone grazie al quale potete finalmente liberare la presa dell’accendisigari, si prosegue con una serie di telecamere esterne grazie alle quali  posteggiando si visualizza l’auto dall’alto come fosse ripresa da un drone e si conclude con l’infotainment, che fortunatamente abbandona la gestione tramite quella sorta di “mouse” tanto ciriticata in luogo di un touchpad ben più intuitivo.

Ed è proprio dalla gestione dell’infotainment che nasce una riflessione su come alla Lexus, in fin dei conti, continuino sempre a seguire la propria strada anziché conformarsi agli altri. Positivo se pensiamo a come si è evoluto il design, meno se diamo un’occhiata ai sistemi propulsivi. Certo: Lexus appartiene a Toyota ed entrambi sono spesso e volentieri sinonimo di ibrido, di riflesso è logico che anche la NX puntasse su questo tipo di propulsione. Il che ci può anche stare nonostante i consumi rilevati durante il nostro primo contatto non siano mai scesi sotto i 7 litri ogni 100 km e che il propulsore elettrico è, al solito, poco prestante. Con un Diesel - che Lexus non adotterà mai per pura ideologia - tutto sarebbe più frizzante e sicuramente anche più economo al distributore. A questo punto sarebbe stato più interessante un plug-in ibrido, che Toyota peraltro già possiede in casa. Anche qui sorvolano ritenendo l’ibrido tradizionale più idoneo alla filosofia del marchio a alla tipologia del veicolo. E sempre per ideologia la trasmissione della potenza è affidata ad un cambio CVT a causa del quale alla prima salita i giri motori toccano quote elevate diffondendo all’interno dell’altrimenti acusticamente ben isolato abitacolo una rombosità non certo piacevole. Anche qui un tradizionale automatico o un doppia frizione avrebbero reso il tutto più gradevole.

Il che è un peccato poiché al netto delle critiche la NX esce con giudizi assai positivi. È attraente, qualitativamente elevata e tecnologicamente avanzata, i passeggeri posteriori godono di tanto spazio e altrettanto capiente è il bagagliaio, forte di schienali ribaltabili elettricamente; la comodità è di ottimo livello grazie alle confortevoli poltrone e alla gradevole seduta di guida, la silenziosità curata. Nonostante le linee non bisogna aspettarsi un Suv sportiveggiante alla X3 poiché la giapponese preferisce una guida più rilassata nonostante uno sterzo pronto e reattivo. Per non parlare dell’affermata affidabilità o del prezzo che, seppur elevato (si parte da 52’800 franchi) è invitante se rapportato alla concorrenza diretta.

Però, nonostante ciò, quando la guidi non scatta quella decisiva scintilla che al potenziale cliente potrebbe indurre alla firma per l’acquisto. Forse perché molti non hanno confidenza con la propulsione ibrida, forse perché rispetto ad un normale SUV a gasolio qualche sconveniente emerge. Una soluzione, tuttavia, c’è: aspettare. Aspettare ancor qualche mese finché alla 300h ibrida si affiancherà una 2 litri turbo con una ventina di cavalli ma anche qualche chilo in meno. Sarebbe sicuramente più conformista, convenzionale, ma è anche nell’essere “normale” che si cela la più grande potenzialità per far si che qualcuno possa cambiar casato.

 

SCHEDA TECNICA

MotorePotenzaCoppia0-100 km/hVelocità max.Consumo medio
300h197 cv-9,2 secondi180 km/h (autolimitati)5,2 L/100 km

 

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