Cerca e trova immobili

PROVA SU STRADASkoda Octavia RS Combi – Più ragione che passione

15.07.14 - 06:00
La versione sportiva di una delle automobili più vendute in Svizzera non delude sul fronte delle prestazioni e della dinamica, ma a risaltare sono altri valori: quelli tipicamente Skoda.
Skoda
Skoda Octavia RS Combi – Più ragione che passione
La versione sportiva di una delle automobili più vendute in Svizzera non delude sul fronte delle prestazioni e della dinamica, ma a risaltare sono altri valori: quelli tipicamente Skoda.

Sono due i motori che si possono scegliere per la versione più sportiva della Skoda Octavia, la RS. Entrambi dei quattro cilindri da due litri; uno a benzina con 220 cavalli e l’altro turbodiesel da 184. Se il primo trasforma l’amatissima familiare proveniente dalla Repubblica Ceca nella Octavia di serie più veloce mai prodotta, la seconda – oggetto della nostra prova – stupisce prima di tutto quando ci si ferma al distributore. Sebbene il serbatoio sia relativamente piccolo (50 litri) il contachilometri indica che ne abbiamo percorsi quasi mille: il consumo di gasolio supera di rado i 6 litri ogni 100 chilometri nell’uso quotidiano, e questo pur non utilizzando l’apposita modalità “ECO”. Mica male per un’automobile siglata RS!

Rispetto alla versione a benzina, però, le prestazioni sono molto meno spettacolari. Già gli 8,3 secondi dichiarati per scattare da 0 a 100 km/h chiariscono che non ci troviamo alla guida di un fulmine di guerra, ma come già detto in occasione della prova della Golf GTD e della Leon FR TDI – entrambe dotate dello stesso motore – il vero problema per un turbodiesel dalle credenziali sportive è un altro. Ovvero la poca propensione nel voler salire a regimi superiori a quelli canonici come invece fanno, a titolo d’esempio, il 2,2 litri Mazda da 175 cavalli o il noto 2 litri BMW anch’esso da 184 cavalli. Abbinare il propulsore al pur buon cambio doppia frizione DSG a sei rapporti ammorbidisce ulteriormente le prestazioni. Il che può starci su quella che, sigle sportive a parte, è comunque una solida e concreta vettura familiare.

Il vantaggio di essere alla guida di una Octavia è che ti trovi subito a tuo agio, ci metti poco a trovare la tua posizione di guida ideale e non devi rinunciare a quelle soluzioni semplici ma geniali che contraddistinguono qualsiasi Skoda. Sia questo il raschietto per il ghiaccio riposto nello sportello del serbatoio, il supporto per il telefono integrato nel porta bottiglie, il pavimento del bagagliaio rivoltabile nel caso in cui nell’ampissimo vano di carico (610 litri!) dobbiate riporre oggetti sporchi o bagnati. Insomma: sapere di essere alla guida di una Octavia infonde fiducia, come andare nella propria trattoria preferita certi di ricevere le semplici ma ottime pietanze a cui siamo abituati, o come rivolgersi al proprio consulente finanziario di fiducia sapendo che curerà esclusivamente i nostri interessi.

Però ci saremmo comunque aspettati qualcosa in più dalla Octavia RS. Che cosa? Emozioni. La familiare ceca in abito sportivo viaggia un gran bene. Raggiungi senza sforzo un buon passo, la frenata è puntuale e forte, il comportamento sempre affidabile e coerente con una familiare sportiveggiante. Manca un po’ di comunicatività, ma su quella possiamo anche sorvolare. Avendo il passo lungo non puoi aspettarti quell’agilità nel lanciarti da una curva all’altra come con una Golf GTD o una Leon FR TDI, ma l’inserimento è notevole e nemmeno troppo sottosterzante nonostante si senta l’avantreno sempre piuttosto pesante. A stupire, in particolare se consideriamo che i 380 Newtonmetri di coppia vengono scaricati esclusivamente tramite le ruote anteriori e gestiti unicamente da una differenziale elettronico (XDS), è l’impeccabile motricità all’uscita da ogni curva - persino con l’acceleratore a fondo corsa in uscita dalle curve strette. Il passaggio dalla modalità “Normal” alla “Sport” muta la calibrazione dello sterzo, la gestione del motore e la taratura dell’assetto) garantiscono il necessario adattamento ai diversi tipi di impieghi, e questo dimostra quanta vicinanza tecnica vi sia con i modelli della ben più costosa e rinomata Volkswagen. Funziona tutto molto bene, lineare, preciso. Però, in particolare rispetto alla Octavia RS TDI della precedente generazione, ci sarebbe piaciuto avere un po’ più di carattere. Rispetto al passato, tutto sembra (parecchio) più perfetto ma anche (molto) più piatto.

Un aspetto della sua personalità che di fatto si rispecchia anche nella discrezione con cui è stato caratterizzato l’esterno della vettura. A patto che l’acquirente non scelga vernici sgargianti, anche l’occhio allenato deve andare alla ricerca dei più piccoli dettagli per capire se questa è una normale Octavia oppure una RS: doppio terminale di scarico, cerchi in lega e piccoli emblemi sono tra i pochissimi dettagli che ne permettono il riconoscimenti a colpo d’occhio. In questo caso i designer Skoda sono stati maestri nell’understatement, sapendo dare carattere per esempio al muso dell’automobile mantenendo una grande coerenza stilistica, senza eccessi. Queste ultime due parole potrebbero per l’appunto essere la chiave di una lettura di una vettura che, anche per queste caratteristiche, non resterà certo senza acquirenti. Al resto, poi, ci pensa un prezzo assai invitante.

 

SCHEDA TECNICA

ModelloSkoda Octavia
VersioneRS Combi
Motore4 cilindri in linea, turbodiesel
Cilindrata1984
Potenza184 cv @ 3'500 - 4'000 giri/min.
Coppia380 Nm @ 1'750 - 3'000 giri/min.
TrasmissioneCambio dopia frizione a 6 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'502 kg
Accelerazione 0-100 km/h8,3 secondi
Velocità massima228 km/h
Consumo medio5L / 100 km (dichiarato)
Prezzo40'240 CHF
Prezzo esemplare provato48'600 CHF
  
Ci piacePratica, parsimoniosa, e pure sportiveggiante
Non ci piaceLe manca carattere

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE