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TESTFord Fiesta ST – Giovane per l’eternità

13.01.14 - 12:25
Ha qualche cavallo in meno delle concorrenti dirette ma è la compatta sportiva più divertente attualmente in circolazione, perché alla tecnica moderna abbina le sensazioni che si provavano un ventennio fa. Il prezzo, poi, è davvero stracciato!
Ford Switzerland
Ford Fiesta ST – Giovane per l’eternità
Ha qualche cavallo in meno delle concorrenti dirette ma è la compatta sportiva più divertente attualmente in circolazione, perché alla tecnica moderna abbina le sensazioni che si provavano un ventennio fa. Il prezzo, poi, è davvero stracciato!

MIGLIORE O PEGGIORE? - Ha ragione chi sostiene che in pista la Fiesta ST sia più lenta delle sue concorrenti. Ha altrettanto ragione chi invece afferma che nei percorsi più tortuosi sia lei ad avere il naso davanti. Hanno ragione entrambi. I confronti tra la nuova onda delle compatte sportive – un trio composto da Clio RS, Fiesta ST e 208 GTI – presentate tutte nel giro di tre mesi si sono sprecati sulle riviste specializzate di mezza Europa, ed i risultati sono quelli che abbiamo sopra esposto. Il che significa tutto e niente, perché se un valore oggettivo come la capienza del bagagliaio è fine a se stessa e non contestabile, un’auto sportiva la si acquista perché deve offrire una tra le cose più belle al mondo: emozioni. Positive, beninteso.

SI FA RISPETTARE - Quindi è vero: la Fiesta ST ha meno cavalli delle concorrenti (182 contro 200 per l’esattezza) ma non per questo può definirsi lenta: non ci si può certo lamentare con i 6,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e 220 orari di velocità massima. E ancora, non sono tanto i numeri che contano quanto le sensazioni che il “millesei” EcoBoost ti regala quando il pedale destro è ben disteso sul pavimento: si sente il turbo. Ha un bel “tiro” già in basso, come si conviene ai moderni sovralimentati, ma è uno spettacolo anche acustico quando ti lasci alle spalle i 5'000 giri al minuto e ti gusti la progressione di più rapporti. Davvero cattivo, quasi come ai vecchi i tempi. E il peso contenuto (1'211 chili) nonché i primi quattro rapporti piuttosto corti del veloce cambio manuale a sei marce che ti asseconda anche nelle cambiate più cattive, fanno si che fino a 180 orari questa piccola peste abbia la parvenza d’un piccolo missile.

TOSTA - I vecchi tempi, dicevamo… Certo, con la mia giovane età non posso certo permettermi di fare il nostalgico nei confronti di un’epoca che non ho vissuto, ma la buona sorte ha voluto che nel corso degli anni abbia potuto mettermi al volante delle diverse icone automobilistiche delle epoche più disparate, incluse le “piccole bombe” che hanno invaso i garage dei ventenni dalla prima Golf GTI in poi. Ed è appunto quando scopri che nella guida impegnata come quella in pista il posteriore “ballerino” ti aiuta negli ingressi più aggressivi, che improvvisamente ti scappa una risata accompagnata dal pensiero: “fortuna che qualcuno queste automobili ancora le fa”. Salvo poi scoprire, dovendo effettuare una violenta staccata ad elevate velocità, che é afflitta da una certa instabilità al retrotreno; la dimostrazione che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Potremmo però parlare del servosterzo elettrico, terrore (giustificato) di ogni amante della guida sincera, che però in questa Fiesta oltre ad essere rapido e preciso come richiesto dalla sigla ST prende subito le distanze dalla concorrenza per la quantità di informazioni che confluiscono alle vostre mani o al vostro fondoschiena tramite il telaio. Tanto che con la dovuta sensibilità basta “telegrafare” con l’acceleratore per passare da sotto a sovrasterzo, rivoltandola come un calzino a vostro piacimento. È un’auto tosta, la Fiesta la ST. Perché i controlli di trazione e stabilità sono attivabili in tre stadi (inserito, parziale, disinserito), e perché l’eTVC (enhanced Torque Vectoring Control) applica una leggera potenza frenante alla ruota interna per ridurre il sottosterzo ma senza sacrificare la velocità, cosicché possiate”tenere giù” e scaricare al suolo con efficacia gli energici 240 Newtonmetri di coppia, i quali diventano temporaneamente 290 quando interviene l’overboost. E anche perché nonostante un inserimento in curva talvolta incerto, quando l’anteriore trova aderenza è possibile aumentare la velocità in curva affidandosi a questo superbo telaio.

IL PREZZO CHE FA LA DIFFERENZA - Quando nel recensire le sensazioni di guida di un’automobile dalle ambizioni sportive uso poche cifre, proprio come nel paragrafo qui sopra, allora capisco che quest’automobile qualche sensazione positiva me l’ha regalata. Che sia più sanguigna delle concorrenti ora ci è ben chiaro, ma che fosse anche più economica? Questa è forse la ciliegina sulla torta perché il suo prezzo, indipendentemente se sia “spoglia” o arricchita di accessori, è ben più che invitante. Anzi: incita proprio a frugare nel proprio conto in banca. Nonostante la Fiesta in definitiva non sia proprio l’auto più giovane sulla piazza, il muso fortemente ispirata alle Aston Martin e la caratterizzazione estetica fatta di calandra nera a nido d’ape, diffusore posteriore con doppio terminale cromato, accattivanti cerchi in lega e vistose appendici aerodinamiche riescono a darle il carattere che si merita. Diversamente dall’abitacolo un po’ dimesso, visto che i punti di distacco rispetto ad una normalissima Fiesta non si limitano che ai sedili Recaro (peraltro piuttosto stretti, di primo acchito, oltre che contraddistinti da una seduta troppo inclinata all’indietro che nei lunghi tratti diventa assai scomodo), alla pedaliera e al pomello del cambio in metallo, ad un volante specifico e a qualche luce d’ambiente rossa. Ci aspettavamo un po’ meno grigiore, insomma. Mentre chi ricerca pure un po’ di praticità può star tranquillo che da questo punto di vista se la cava come una qualsiasi altra Fiesta a tre porte, oltretutto senza dovervi  preoccupare troppo per i consumi visto che, andando piano, è possibile fermarsi a 7 litri ogni 100 chilometri. La comodità tuttavia non è esattamente quella di una Fiesta qualsiasi, visto che i rumori provenienti dal propulsore e i fruscii aerodinamici si fanno sentire senza mezzi termini, cui si deve aggiungere un assetto molto rigido che giocoforza costringe a qualche rinuncia. Ma giustamente la Fiesta ST è un’automobile creata per guidatori giovani o rimasti tali, per veri smaliziati che ricercano emozioni forti e sono contenti di trovare un po’ il sapore delle piccole sportive di un tempo. Bazzecole, una rinuncia che si fa anche con piacere, quando si vuole la compatta sportiva più emozionante attualmente sul mercato. Per vivere la propria giovinezza o per sentirsi nuovamente tali.  Finché circuito non vi separi.

 

SCHEDA TECNICA

ModelloFord Fiesta
VersioneST (ST-2)
Motore4 cilindri in linea, benzina, turbo
Cilindrata1'596 cc
Potenza182 cv @ 5'700 giri/min.
Coppia240 Nm @ 1'600 - 5'000 giri/min.
TrasmissioneCambio manuale a 6 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'211 kg
Accelerazione 0-100 km/h6,9 secondi (dichiarato)
Velocità massima220 km/h (dichiarato)
Consumo medio5,9 L/100 km (dichiarato)
Prezzo27'590 CHF
Prezzo esemplare provato29'160 CHF
  
Ci piaceTecnica moderna, emozioni del passato
Non ci piaceL'abitacolo poco caratterizzato

 

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