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SALONE DI FRANCOFORTE - NOVITÀ/APPROFONDIMENTOIl futuro della Toyota GT86? È racchiuso in una Yaris ibrida.

11.09.13 - 10:13
Si legge Yaris Hybrid-R, si dice GT86. Ovvero: quando le coincidenze possono diventare realtà.
Toyota
Il futuro della Toyota GT86? È racchiuso in una Yaris ibrida.
Si legge Yaris Hybrid-R, si dice GT86. Ovvero: quando le coincidenze possono diventare realtà.

PROVERBIO CINESE - Avete presente quel provebio cinese che recita “Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito”? Ecco: provate ad invertirla, nel senso che se un stolto indica qualcosa di banale, scontato, il saggio vede comunque la luna. Quello che scriviamo qui sotto può essere il frutto di una mente - la nostra - che forse è fin troppo fantasiosa. O forse no. Fatto sta che secondo noi (e non solo secondo noi, anzi: delle nostre conoscenze all’interno di Toyota annuiscono) quello che qui vediamo racchiuso nella Yaris Hybrid-R è, in realtà, quello che tra poco vedremo nella Toyota GT86. Più o meno.

LA TECNICA - Insomma, iniziamo dai fatti. Quello che vedete qui è un prototipo di una Yaris ibrida, però sportiva. Non ci dilunghiamo sull’estetica perché tanto è solo un prototipo ma alziamo il vano motore e guardiamo cosa c’è dentro. Il motore a benzina è un quattro cilindri turbo a iniezione diretta da 1,6 litri, capace di erogare 300 cavalli, sviluppato direttamente dalla Toyota Motorsport Gmbh (TMG), che spinge le ruote anteriori. Essendo una ibrida spuntano quindi due motori elettrici (gli stessi della Yaris ibrida) da 60 cavalli l’uno, i quali apportano ulteriore potenza nelle fasi di accelerazione – il sistema vanta un totale di 420 cavalli – e allo stesso tempo recuperano energia in frenata, la quale viene convogliata in un enorme condensatore simile a quello utilizzato a LeMans per la TS030. V’è poi un terzo motore elettrico sempre da 60 cavalli dalla duplice funzione, ossia quella di generatore per il citato “supercondensatore” nonché quale elemento di gestione per trasmettere potenza all’asse posteriore, creando così un’auto a trazione integrale.

LA BUONA MEMORIA - Ora, dopo questa infarinatura tecnica ad alcuni sarà chiaro cosa c’entra la GT86. In occasione della conferma dell’arrivo una Subaru BRZ (gemella della Toyota GT86) preparata dal reparto sportivo STi, erano molti le voci che si rincorrevano a proposito di un aumento di potenza. All’ora vi abbiamo proposto alcune frasi rilasciate durante alcune interviste dal responsabile di progetto Toyota GT86/Subaru BRZ , Tetsuya Tada, che qui riportiamo: “300 cavalli erogati tramite un turbo e 200 g di CO2/km possono essere appetibili al giorno d’oggi. Stiamo cercando una sorpresa, qualcosa di unico: per esempio un motore ibrido. Ma non quel tipo di ibrido che conosciamo sulla Prius: quella va bene in città ma non è ideale per la guida sportiva o le autostrade ad alta velocità. Qualcosa di davvero innovato, orientato verso la Toyota TS030 che corre a Le Mans.”

L’APPLICAZIONE PRATICA - Se quindi sommate le due cose capite che quello che si cela sotto il vestito della Yaris Hybrid-R è – sempre che la nostra mente non sia troppo fantasiosa – quello che ritroveremo in una versione più prestazionale della GT86. Ma questo punto resta comunque un dilemma: la trazione integrale cosa c’entra? Qualche subarista invaghito della BRZ probabilmente si sta già leccando i baffi.

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