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CONFRONTO - PROVA SU STRADANissan Qashqai vs. Nissan Juke: Le ragioni di due successi

03.04.13 - 10:50
Entrambe queste Nissan hanno fatto incetta di vendite un po’ in tutto il globo. Ma si meritano entrambe il successo che hanno? Siamo andati a verificare.
Ticinonline/b.a.
Nissan Qashqai vs. Nissan Juke: Le ragioni di due successi
Entrambe queste Nissan hanno fatto incetta di vendite un po’ in tutto il globo. Ma si meritano entrambe il successo che hanno? Siamo andati a verificare.

SORELLE MOLTO DIVERSE - Sono due automobili molto diverse tra loro, quasi imparagonabili, tanto che di simile hanno soltanto la notevole altezza da terra, il marchio e i clamorosi successi commerciali. Stiamo parlando da un lato della Nissan Qashqai, un SUV di medie dimensioni creato per piacere alle masse, e dall’altro della Juke, un crossover (incrocio di più generi) orientato alla sportività e all’individualismo, oltre che precursore del settore dei SUV di piccole dimensioni. Due automobili che più diverse non si può, ma che come anticipato sono contraddistinte da un ampio consenso che si riflette nel loro successo commerciale. Quali i motivi che stanno a monte di questa gloria? Il nostro obiettivo odierno è quello di scoprirlo.

CONVENZIONALITÀ E QUALITÀ - Iniziamo dalla Qashqai, la più convenzionale. Quella oggetto della nostra prova è la variante più spaziosa denominata “+2” in relazione al fatto che possiede due posti in più, per un totale di sette. Due posti in più nemmeno troppo sacrificati e piuttosto curati, in relazione alle dimensioni del veicolo. Del resto anche gli stessi passeggeri della seconda fila non possono dirsi troppo costretti, e nella configurazione con i canonici cinque posti persino il bagagliaio mostra dimensioni di carico generose (550 litri), seppur con una superficie non molto regolare. I materiali della best-seller di casa Nissan – oltre 1 milione gli esemplari venduti in pochi anni – convincono come le tecnologie presenti a bordo, specie in relazione al prezzo. Pur non lasciandosi andare a particolari lussi, il design è gradevole, l’ergonomia soddisfacente, i comandi e gli indicatori ben visibili e puntando alle varianti più accessoriate come nel nostro caso ci si può pure togliere qualche sfizio come i sedili in pelle, un valido modulo di navigazione e connettività così come un innovativo sistema di telecamere che durante le manovre di parcheggio vi offre una visuale a 360 gradi attorno al perimetro dell’automobile.

È FATTA PER TUTTI - Sotto il profilo tecnico, della Qasqhqai ci è piaciuto molto il propulsore a gasolio da 1,6 litri. Le prestazioni sembrano quelle di un duemila, mentre i consumi restano quelli di un propulsore più piccolo. Questo anche grazie alla trazione integrale che viene richiamata solo quando necessario per prevenire i consumi. La guidabilità sui percorsi ricchi di curve non è così accattivante come quella di alcune rivali europee, ma per finire si apprezza la sua onestà che vede mettere in primo piano il comfort, senza per questo risultare spiacevole da guidare o in un qualche modo “pericolosa” quando le strade si fanno impegnative. Il fatto che sia stata venduta in oltre 1 milione di esemplari lo si nota anche da questo, perché si tratta di un’automobile che cerca in qualche modo di mettere d’accordo tutti. Il rovescio della medaglia è che sia un po’ carente di una sua personalità. Ma alla fine dei conti, la sua gradevolezza non è composta da una particolare qualità che risalta rispetto alle altre, bensì da tanti piccoli pregi messi insieme, ai quali però non è nemmeno possibile accostare qualche reale difetto. Parafrasando Dante: “senza infamia e senza lode”.

SCHIERATA - Scesi dalla Qashqai e saliti sulla Juke sembra di esser passati dall’intervistare un politico moderato ad un estremista. La Juke è un’auto che prende posizione e che ha personalità: “Io sono fatta così, e chissenefrega se poi a qualcuno non piaccio”, sembra dire nemmeno troppo tra le righe. È tutto principalmente una questione di design, che è per l’appunto l’arma con la quale vuole colpire. L’idea che sta alla base è quella di prendere il pianale di una vettura compatta (diciamo delle dimensioni di una Ford Fiesta), alzarla come un SUV ma darle una linea da piccola sportiva, quasi da coupé.

UN MIX. RIUSCITO? - Come spesso però accade quando si cercando di fare troppe cose insieme, non tutti i vantaggi dati da ogni elemento riescono ad emergere con facilità. Le dimensioni compatte di questi giorni non sono certamente un punto negativo, ma chi acquista una Juke deve fare i conti uno spazio per i passeggeri posteriori davvero ristretto, sia per le gambe che per la testa. I litri del bagagliaio sono per l’appunto solo 251 (diventano 550 utilizzando il doppio fondo, disponibile solo sui modelli con trazione anteriore). In ogni caso anche nell’abitacolo la Juke cerca di impressionare con altre trovate. Per esempio la consolle centrale ispirata al serbatoio di una moto, oppure lo schermo per i comandi della climatizzazione che premendo un tasto diventano indicatori della quantità di coppia motrice utilizzata e quant’altro. Non da ultimo le molte forme tondeggianti come le maniglie delle portiere, anch’esse fortemente ispirate al design esterno.

IL MOTORE GIUSTO - Scegliendo il propulsore sbagliato a volte si rischia di rovinare l’intera automobile, ed è questo il caso del propulsore a benzina da 1,6 litri (117 i cavalli) dell’auto da noi provata, che oltre a prestazioni un po’ scarse in relazione alle pretese sportiveggianti della Juke non è riuscito a primeggiare con un consumo particolarmente parco.  Consigliabile in questo caso rivolgersi al meno brillante ma più vivace 1,5 litri a gasolio o ancora al più potente benzina sovralimentato. Lo diciamo perché tra le curve la Juke mostra un bel comportamento: il passo corto fa si che la si riesca ad inserire in curva molto velocemente e l’agilità e davvero notevole, tanto da non sentire più di quel tanto la non proprio ridotta altezza da terra.

SUCCESSI DIVERSI - Anche il secondo dei SUV Nissan, in definitiva, si può definire un’automobile sincera. Anche lei dimostra la sua sostanza e si comporta proprio nel modo in cui appare a e in cui si pone. La differenza è per l’appunto che la Juke è, in un certo senso, un’auto più passionale, nel senso che o la si ama o la si odia, e in entrambi i casi nessuno riuscirà a cambiarvi idea. È tuttavia interessante scoprire come in entrambi i casi siano diventati nella loro fascia di mercato dei successi commerciali. Resta solo il fatto che sebbene riusciamo a capire i motivi che stanno a monte del gradimento della Qashqai, fatichiamo a comprendere quelli che hanno fatto guadagnare così ampi consensi alla Juke.

 

ModelloNissan Qashqai +2Nissan Juke
Versione1.6 dCi 4X4 Tekna1.6 Tekna
Motore4 cilindri in linea, turbodiesel4 cilindri in linea, benzina, aspirato
Cilindrata1'598 cc1'598 cc
Potenza130 cv @ 4'000 giri/min.117 cv @ 6'000 giri/min.
Coppia320 Nm @ 1'750 giri/min.158 Nm @ 4'000 giri/min.
TrasmissioneCambio manuale a 6 rapporti, trazione integraleCambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'640 kg1'215 kg
Accelerazione 0-100 km/h11,6 secondi (dichiarato)11 secondi (dichiarato)
Velocità massima189 km/h (dichiarato)178 km/h (dichiarato)
Consumo medio5,3 L/100 km (dichiarato) 6 L/100 km (dichiarato)
Prezzo44'7000 CHF25'060 CHF
Prezzo vettura provata44'700 CHF25'060 CHF

 

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