Cerca e trova immobili

PROVA SU STRADAKia Rio: Stesso film, stessa trama, stessa conclusione

31.01.13 - 07:59
Linea personale, dotazione di serie all’avanguardia e qualità mai vista prima. Ecco un’altra Kia che non assomiglia a nessuna delle sue antenate.
Ticinonline/b.a.
Kia Rio: Stesso film, stessa trama, stessa conclusione
Linea personale, dotazione di serie all’avanguardia e qualità mai vista prima. Ecco un’altra Kia che non assomiglia a nessuna delle sue antenate.

SORELLE NEMICHE - Sembra una storia che abbiamo già letto da qualche parte. La protagonista è un’auto coreana, la quale come per miracolo si ritrova, dopo un semplice salto generazionale, con della caratteristiche completamente diverse da quelle precedenti. Migliorate, beninteso, ma a tal punto da avere le sembianze d’una rivoluzione. Una storia che ricorda molto quella della Kia Sportage (vero!) ma anche quella di molte Hyundai (vero anche questo!). Quindi quale strana causa scatenante v’è stata in Corea per far si che questi due marchi stiano migliorando a vista d’occhio? In realtà nulla di strano, perché sebbene siano in pochi a saperlo, Hyundai e Kia formano l’omonimo gruppo e, di conseguenza, le rispettive auto progrediscono allo stesso modo e con la stessa intensità, con l’unica differenza che Kia non riesce a farlo sapere agli altri, mentre in termini di comunicazione la sorella-rivale si sta rivelando più capace.

HA PERSONALITÀ - Nel nostro caso odierno la protagonista coreana è la Kia Rio, una piccola di 4 metri in concorrenza con le solite note del segmento B: Renault Clio, Opel Corsa e Ford Fiesta, giusto per citarne tre. Il non avere nulla in comune (ma davvero nulla) con le precedenti Kia costituisce un vantaggio non indifferente poiché il design finalmente personale, forte di carattere e identità proprie, è il primo messaggio che la Rio lancia al pubblico: “guardatemi, sono cambiata!”. Spigolosa ma pulita, muso molto riuscito ma posteriore un po’ sgraziato, anche se intrigante di notte per le grafiche dei fari. Per Kia è iniziata davvero una nuova era.

QUALITÀ DA TEDESCA - La stessa trama si replica poi in un ambiente diverso, che è quello dell’abitacolo. Posizione di guida ergonomica e un ambiente curato, di qualità, sono le premesse per trovarsi quasi immediatamente a proprio agio. Escludendo la Sportage non v’è Kia a memoria d’uomo che abbia avuto una qualità altrettanto decorosa, oltre che un bell’aspetto e una disposizione azzeccata dei comandi, peraltro grandi e ben localizzabili, cui si aggiunge uno tra i nostri sistemi di infotainment preferiti: quello condiviso per l’appunto con Hyundai. Lo spazio per i passeggeri posteriori? Sufficiente, viste le dimensioni esterne comunque generose per la categoria d’appartenenza; il bagagliaio ha una capacità leggermente superiore alla media.

OCCHIO AGLI OSTACOLI - “Non si fanno i conti senza l’oste”, recita il famoso detto, quindi non si calano sentenze prima di non aver visto anche come si comporta su strada, territorio in cui in genere anche le più recenti coreane non sempre sono riuscite a tener testa alle concorrenti del vecchio continente. La Rio rappresenta un’eccezione? Sebbene il cambio sia piacevole e preciso da manovrare tanto da essere quasi un riferimento nella categoria, altrettanto non si può dire del motore: un classico aspirato che va spremuto per ottenere quel po’ di potenza necessaria, il che fa impennare i consumi verso l’alto: poco inferiori di 8L/100 km quelli registrati. Lo sterzo troppo artificiale in curva e la tenuta di strada non proprio elevata le impediscono poi di rendere piacevole un percorso guidato. Situazione peraltro verificata come di consueto nei centri del TCS, dove nella classica prova dell’evitamento ostacolo sono emerse delle reazioni lente che, unite al posteriore “ballerino”, rischierebbero di diventare pericolose se non vi fosse l’ESP pronto ad intervenire in maniera puntuale e corretta. Dispositivo fortunatamente di serie su tutte le versioni.

La storia, quindi, è davvero quella che abbiamo sempre letto sulle coreane dell’ultimo anno e mezzo: estetica finalmente personale, interni dalla qualità eccelsa, prezzi sempre convenienti e dotazioni molto ricche. Se solo avessero altri motori a benzina e una guida da vera europea, arriverebbe il momento in cui potrebbero davvero sbaragliare le concorrenti nostrane e fare incetta di voti!

 

ModelloKia Rio
Versione1.4 CVVT Style
Motore4 cilindri in linea, benzina, aspirato
Cilindrata1'396 cc
Potenza109 cv @ 6'300 giri/min.
Coppia137 Nm @ 4'200 giri/min.
TrasmissioneCambio manuale a 6 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'240 kg
Accelerazione 0-100 km/h11,5 secondi (dichiarato)
Velocità massima183 km/h (dichiarato)
Consumo medio5 L/100 km (dichiarato)
Prezzo21'990 CHF
Prezzo esemplare provato26'490 CHF
  
CI PIACEÈ all'altezza delle europee...
NON CI PIACE...finchè non la si guida

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE