Cerca e trova immobili

GIÀ PROVATALa nuova Fiat Panda matura e diventa più originale

20.12.11 - 06:21
Cambia poco ma cresce in tutti in sensi, tranne che nelle dimensioni. Buona l’insonorizzazione e la qualità, ma il "milledue" va bene solo in città.
FIAT
La nuova Fiat Panda matura e diventa più originale
Cambia poco ma cresce in tutti in sensi, tranne che nelle dimensioni. Buona l’insonorizzazione e la qualità, ma il "milledue" va bene solo in città.

NAPOLI – UN PASSATO SEMPLICE MA FORTUNATO - Potete dire ciò che volete, ma negare che la Panda sia stata un’automobile geniale è impossibile: semplice da utilizzare, economica sia nella realizzazione che nella gestione e pratica ai massimi livelli, diventando anche un esempio per le utilitarie che sono venute dopo perché nel giro di tre anni dalla sua presentazione, avvenuta al Salone di Ginevra nel 1980, sono seguite le versioni con tetto in tela e la mitica 4x4. Un successo immediato che porterà alla costruzione della milionesima Panda già nel 1984 che raddoppiano poi nel 1990, anni in cui si era inoltre resa disponibile la motorizzazione diesel ed elettrica. Nel mercato italiano resiste addirittura fino al 2003 rimanendo spesso molto in alto nelle classifiche di vendita, cedendo quell’anno il testimone alla seconda generazione: cresce in lunghezza di 13 centimetri per adottare le cinque porte e una carrozzeria da piccola monovolume, diventando la prima vettura del segmento a vincere il premio “Car Of The Year” nel 2004. In totale, le due generazioni sono state prodotte per circa 6 milioni di esemplari.

LE HANNO SMUSSATO GLI ANGOLI - “La Panda è un distillato di FIAT, proprio come la 500” ha esordito Olivier Francois, capo del marchio, durante la conferenza stampa. Non c’è quindi da sorprendersi che la terza generazione assomigli parecchio alla seconda, dalla quale eredita la fisionomia smussando tutti gli angoli che la caratterizzavano. Un operazione che pur non brillando in originalità è coerente con il prodotto, che si presenta più piacevole in particolare all’interno, dove i “quadrati smussati” sono il motivo geometrico dominante, che qui danno si un tocco di originalità che convince anche per l’invariata ottima ergonomia e per i materiali soddisfacenti. Originale il ritorno del “tascone” nella plancia di fronte al passeggero.

ANCHE LEI EVITA I TAMPONAMENTI - Praticamente immutata nelle dimensioni, la Panda non può vantare particolari incrementi di spazio ma una capienza del bagagliaio soddisfacente, che tocca quota 260 litri se la panchina posteriore viene fatta scorrere completamente in avanti. Diverse novità le troviamo invece al capitolo “tecnologia e sicurezza”, dove nel primo troviamo un navigatore firmato Tom Tom mentre al secondo debutta un sistema che frena la vettura in caso di emergenza sotto i 30 km/h, chiamato “Low Speed Collision Mitigation”.

DALLA POLONIA ALL’ITALIA - La nuova city-car di FIAT ci è stata presentata nella rinnovata fabbrica di Pomigliano d’Arco, al cui termine della visita abbiamo potuto effettuare un giro di prova dove ci ha colpito l’insonorizzazione davvero buona per un'auto di questa categoria. La vettura è ben salda a terra e la frenata pronta, anche se il piccolo “1200” FIRE da 69 cavalli è indicato solo per la città, fuori dalla quale si trova volentieri con il “fiato corto”.

ARRIVERÀ ANCHE 4X4 - In Svizzera oltre al citato FIRE vi sarà il noto “900” bicilindrico turbo Twinair da 85 cavalli e un Diesel 1.3 Multijet da 75. Tre motori abbinabili con tre allestimenti (Pop, Easy, Lounge), 10 colori di carrozzeria, 9 ambienti interni 4 cerchioni. Nell’immediato futuro c’è anche tanto spazio per le novità, come l’arrivo della versione 4x4 e, forse, di una elettrica: la FIAT sta preparando il debutto negli USA di una 500 con questo tipo di motore, ed il passo per metterlo sulla Panda potrebbe essere più breve di quanto si pensi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE