Cerca e trova immobili

NovitàType 130, verso la prima Lotus elettrica

29.04.19 - 09:51
Grazie agli investimenti cinesi di Geely, la piccola ma blasonata marca sportiva inglese torna a rinascere con progetti e strategie: aprirà la strada la “hypercar” elettrica da 1000 cv.
Type 130, verso la prima Lotus elettrica
Grazie agli investimenti cinesi di Geely, la piccola ma blasonata marca sportiva inglese torna a rinascere con progetti e strategie: aprirà la strada la “hypercar” elettrica da 1000 cv.

Si respira aria nuova al quartier generale Lotus. Non solo per la lingua, dato che la famosa marca britannica è stata acquisita dal Gruppo cinese Geely – lo stesso già proprietario di Volvo – ma in special modo per l’aria di novità e crescita che finalmente torna a popolare i corridoi dell’azienda, sulla spinta dei nuovi capitali asiatici (con iniezione di 1,97 miliardi di dollari) e dei conseguenti nuovi piani di investimento.

Si parte da qui per la prossima, nuova generazione di Lotus.
Il primo gradino porta il nome in codice di Lotus Type 130 e si tratterà con ormai tutta certezza, confermata com’è dalla stessa marca, di una hypercar integralmente elettrica. Dal costo naturalmente proibitivo, giacché si parla di un milione di euro circa come base di partenza; più importante del prezzo, però, è che questa realizzazione aprirà la strada ad un’intera, inedita famiglia di modelli di nuova generazione. Il primo appuntamento con il pubblico la Type 130 lo riserverà alla fine dell’anno per la prima apparizione in forma ufficiale in qualità di prototipo; i veli cadranno a Londra e sempre in Gran Bretagna si terrà la piccola produzione della vettura, all’incirca una ventina di esemplari.

L’aerodinamica parla quasi da sola: la Type 130 cerca carico ed aderenza…
Anche per questo, la strategia di progettazione ha da tempo messo in carniere la preziosa collaborazione tecnica con Williams Advanced Engineering, che si occupa nello specifico della progettazione del propulsore a batteria: nulla ancora si sa di preciso, ma la potenza dovrebbe comunque traguardare quanto meno la soglia dei 1000 cavalli. Quando basta per assicurare prestazioni davvero dell’ordinario, che peraltro le forme della vettura riescono ad anticipare: le linee sono quasi da prototipo da pista, basse e schiacciate con evidente ricerca della massima aerodinamicità per penetrazione ed effetto suolo. Anche il peso dovrebbe essere ridotto, stante la costruzione della scocca integralmente in fibra di carbonio. Il rilancio di Lotus non passa però solo dall’elettrico ed anzi troverà salde radici anche nelle propulsioni convenzionali; intanto è iniziata la costruzione della Evora GT4 Concept, concepita per la pista con struttura in carbonio e motore V6 da 450 cv.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE