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NovitàPorsche 935, rinasce il mito a coda lunga

01.10.18 - 08:54
Svelata alla Rennsport Reunion di Laguna Seca (USA), è direttamente ispirata alla storica “Moby Dick” pensata per Le Mans nel ’78. Sarà realizzata in 77 esemplari e destinata unicamente alla pista
Porsche 935, rinasce il mito a coda lunga
Svelata alla Rennsport Reunion di Laguna Seca (USA), è direttamente ispirata alla storica “Moby Dick” pensata per Le Mans nel ’78. Sarà realizzata in 77 esemplari e destinata unicamente alla pista

Compleanno coi fiocchi, quello che quest’anno celebra i primi 70 anni di Porsche: tra le tante iniziative, dal “cilindro” della Casa arriva un oggetto destinato a fare scalpore tra i facoltosi appassionati collezionisti, presentato in occasione del raduno per auto da corsa storiche tenutosi al Laguna Seca Raceway in California (Stati Uniti): niente meno che la riedizione moderna della mitica 935/78, vettura studiata per la partecipazione a Le Mans nel 1978 che, per le dimensioni giunoniche ed il colore ufficiale bianco usato nei primi collaudi, venne soprannominata per l’appunto “Moby Dick”.

Una vettura di altissima suggestione. Cosa c’è “sotto”?
Oggi come allora, la base di partenza resta la 911. La nuova nata sfrutta dunque la meccanica di partenza della GT2 RS, con ampio ricorso però a parti in fibra di carbonio e carrozzeria dalla linea specifica, particolarmente allungata: l’ingombro longitudinale arriva a ben 4,87 metri grazie alla coda sinuosa per la massima efficienza aerodinamica, sovrastata da un’ala di quasi due metri, e combinata al lungo e affusolato frontale. La larghezza è altrettanto esagerata: 2,03 metri. Stessa ispirazione storica anche per i cerchi in lega e per le luci a led posteriori, mentre i tributi “retrò” proseguono anche nell’abitacolo sotto forma di tanti dettagli dei vari comandi a disposizione del pilota. Il motore è il conosciuto boxer di 3.8 litri con due turbocompressori, accreditato di 700 cavalli ed abbinato al cambio doppia frizione PDK a sette rapporti; il comando dei passaggi marcia avviene tramite palette al volante. Freni adeguati all’impiego in pista, anteriormente con pinze a sei pistoncini e dischi in acciaio da 380 mm. Il peso è molto ridotto: appena 1380 kg.

La vedremo su strada aperta?
Assolutamente no: la 935 resterà un’auto esclusivamente utilizzabile su circuito chiuso, non essendo prevista alcuna omologazione per la circolazione. Gli esemplari previsti per la costruzione sono appena 77, con consegne a partire da giugno 2019 e prezzo fissato esattamente in 701'948 euro, tasse locali escluse. L’abitacolo stesso è scarno, prettamente “race” con volante in carbonio e display prelevati dalla 911 GT3 R 2019; standard il roll-bar a gabbia integrale ed il sedile da corsa con cinture di sicurezza a sei punti. È presente inoltre il climatizzatore per assicurare un certo comfort di pilotaggio, mentre è a richiesta il secondo sedile destinato al passeggero.

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