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TEST DRIVERenault Mégane RS, “miracolo” di agilità sui percorsi più guidati

22.08.18 - 06:00
La terza edizione della berlinetta sportiva adotta le quattro ruote sterzanti per incrementare agilità e rapidità tra le curve in successione. Capace ma poco distintivo il motore da 280 cv.
Renault Mégane RS, “miracolo” di agilità sui percorsi più guidati
La terza edizione della berlinetta sportiva adotta le quattro ruote sterzanti per incrementare agilità e rapidità tra le curve in successione. Capace ma poco distintivo il motore da 280 cv.

La Mégane più sportiva approda alla terza generazione. Dove spicca di più?
Si potrebbe dire che l’ultima edizione della RS vira verso versatilità ed adattabilità, strizzando l’occhio a caratteristiche di agilità quasi “estreme”. Difatti, la berlinetta ad alto potenziale può essere configurata scegliendo tra due tipi di trasmissione, la classica manuale o doppia frizione EDC, nonché tra due tipi di assetto, quello standard comunque rigido oppure la versione più spinta denominata Cup. Come sulla versione di prova, a cambio manuale. Tra i ritrovati tecnici, invece, spicca l’adozione del sistema a quattro ruote sterzanti (4Control) da tempo impiegato da Renault anche su altri modelli, ma qui reso ulteriormente attivo: nella regolazione più spinta della modalità di marcia, infatti, l’agilità nelle volte più strette guadagna un livello sinora pressoché mai visto tra le sportive a trazione anteriore. A questo effetto contribuisce inoltre il differenziale autobloccante con taratura differente, più leggera nella frenatura della ruota con meno trazione in fase di rallentamento, al contrario più spinta in accelerazione, dove arriva ad una percentuale di intervento del 45%. Ulteriori chicche sono date dagli ammortizzatori con fermo corsa idraulico a dissipazione di energia – evitano il “rimbalzo” nelle asperità migliorando considerevolmente la costanza di contatto ruota-fondo stradale – e la possibilità di adottare in opzione sull’assetto Cup i dischi freno in composito alluminio-ghisa, più leggeri di 1,8 kg per ruota. Cambia pure il motore, rispetto alle precedenti RS: ora si tratta di un quattro cilindri turbo di 1.8 litri a iniezione diretta, di derivazione Alleanza Renault-Nissan, che restituisce 280 cv con una coppia di 390 Nm costante tra 2400 e 4800 giri.

Come esprime, al volante, tutto questo potenziale la nuova sportiva francese?
Irrigidita di un ulteriore 10% con la soluzione Cup presente sull’esemplare di prova, la Mégane RS (a partire da 38'200 CHF) si presenta subito aggressiva ed “accucciata” sulla strada, anche grazie alle carreggiate fortemente allargate rispetto alla pur sportiva versione GT: 60 mm davanti e 45 mm dietro, con passaruota debitamente maggiorati. In grado tra l’altro di ricevere ruote fino a 19 pollici calzate dalle specifiche Bridgestone Potenza S001. L’aspetto incute dunque particolare mordente e non lascia indifferenti; sin dai primi chilometri si avverte decisa la risposta piuttosto secca delle sospensioni, ma senza disturbare in maniera eccessiva il comfort di bordo. Tra le diverse modalità di guida svetta quella più estrema Race, da usare con attenzione poiché rende tutto più “estremo” disattivando però anche il controllo di stabilità: permette però di assaporare tutto il potenziale della RS terza generazione, che offre emozioni intense in special modo lungo i percorsi più guidati e tortuosi. Dove la quattro ruote sterzanti, sotto i 60 km/h, lavorano in controfase rispetto a quelle anteriori offrendo inserimenti e soprattutto uscite di curva davvero esaltanti per rapidità ed agilità, senza alcun sottosterzo e anzi con la coda che pare chiudere ogni traiettoria. Nei tornanti rotondi, ad andatura spinta, pare talvolta quasi di guidare una trazione integrale/posteriore, tanto è l’effetto combinato del sistema 4Control e dell’autobloccante anteriore.


Sul veloce, l’effetto delle quattro ruote sterzanti è invece opposto e favorisce la stabilità.
È così; tuttavia, qui la RS ci è parsa leggermente meno precisa, complice uno sterzo sufficientemente diretto ma poco comunicativo dell’avantreno, che finisce col rendere sempre un po’ velata la percezione dell’impegno dell’auto. Anche il motore, per quanto potente, non esprime un carattere particolarmente deciso; nonostante la coppia elevata ed espressa su un ampio spettro di azione, in basso la risposta risulta giusto discreta, mentre in alto il “tiro” è appuntito quanto serve (0-100 km/h in 5,9 secondi) ma senza quel mordente particolare che magari ci si aspetterebbe dal livello di potenza. Una RS dunque “speciale” a metà: fa la differenza nei tratti più tortuosi e guidati, manca un po’ di carattere sul veloce e nel timbro del motore. Il quale, tra l’altro, ha una sonorità che in modalità Race viene amplificata anche dall’hi-fi di bordo, scelta poco apprezzabile. Il cambio manuale si lascia manovrare con buona rapidità, seppur non eccezionale – resta un po’ lontano il riferimento di categoria, il comando della Honda Civic Type R –; la frizione offre una resistenza piuttosto evidente. Quanto ai consumi, la RS non impone grandi sacrifici se impiegata con garbo: nel corso del nostro test abbiamo registrato frequentemente medie attorno ai 9 l/100 km.

All’interno, l’ambiente è altrettanto caratterizzato?
Sostanzialmente sì: il “tono” degli interni è adeguato all’aspetto aggressivo della carrozzeria, anche se l’arredo di base è quello comune alle altre versioni dell’auto. Spiccano in particolare i vari dettagli sportivi che arricchiscono l’ambiente, come pedaliera in metallo, rivestimenti morbidi che riproducono la trama della fibra di carbonio, volante con corona sagomata e naturalmente gli immancabili sedili avvolgenti con poggiatesta integrati e rivestimento in Alcantara: bloccano agevolmente il corpo, senza risultare troppo costrittivi. La strumentazione è digitale e vanta schermate specifiche RS, mentre al centro spicca il consueto schermo verticale a sfioramento da 8,4” di menu articolati, un po’ laboriosi da consultare. Lo spazio è apprezzabile, anche posteriormente nonostante una certa “invadenza” supplementare delle poltrone sportive; si viaggia comodi in quattro ed il vano di carico è adeguato all’intero equipaggio (384/1247 litri).

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