Cerca e trova immobili

TEST DRIVEMitsubishi migliora ulteriormente la Outlander ibrida Plug-In

21.08.17 - 18:44
È stata una delle prime “plug-in” e rimane una delle più vendute. A seguito di un piccolo aggiornamento, abbiamo deciso di sottoporla ad una prova completa.
Mitsubishi migliora ulteriormente la Outlander ibrida Plug-In
È stata una delle prime “plug-in” e rimane una delle più vendute. A seguito di un piccolo aggiornamento, abbiamo deciso di sottoporla ad una prova completa.

Sebbene non sempre gli si attribuisca il ruolo del pioniere tecnologico, Mitsubishi è stato tra i primi costruttori ad aver proposto un modello equipaggiato con un propulsore Plug-In ibrido, che da qualche anno stanno infatti spuntando come funghi rappresentando il perfetto punto d’incontro tra un’elettrica pura ed una vettura tradizionale. Lo stesso appunto vale anche per la Outlander PHEV, che oltre ad un motore a benzina ne prevede due elettrici, che essendo disposto uno all’avantreno e uno al retrotreno danno così vita ad una trazione integrale, peraltro anche abbastanza efficace nel fuoristrada leggero.

Per l’anno 2017 la Outlander PHEV è stata sottoposta ad un lieve aggiornamento, che oltre ad un incremento dei dispositivi di sicurezza si è concentrata su una rivisitazione della logica di funzionamento della batteria introducendo la funzione “EV Priority”. Il vantaggio di quest’ultima è che selezionandola il motore a benzina non si avvierà finché non sarà il conducente a volerlo. Questo consente quindi una guida puramente elettrica per un totale effettivo, da noi rilevato, che supera senza problemi i 40 chilometri. Quanto alla ricarica della batteria, questa può avvenire in sei ore e mezza utilizzando una comune presa domestica, mentre tramite la ricarica rapida si può raggiungere l’80% della capacità in mezz’ora. Operazioni che possono essere peraltro gestite e monitorate da remoto tramite smaprtphone e tablet.

La grande disponibilità di spazio propria della Outlander, che data l’assenza dell’albero di trasmissione rende il pavimento piatto e quindi consente trasferte comode anche in cinque, è particolarmente interessante se abbinata ad un concetto propulsivo di questo tipo diventando una proposta concreta per un’utenza famigliare che necessita di spazio, ha una percorrenza quotidiana limitata che potrebbe effettuare ad emissioni (locali) zero ed è attenta al budget: i prezzi partono infatti da 39'990 franchi. Le batterie non tolgono infatti spazio all’abitacolo, sebbene in relazione alle dimensioni esterne il bagagliaio non è sovrabbondante. Quanto al posto di guida, questo è particolarmente alto come si conviene ad un SUV ed i materiali utilizzati per realizzare l’abitacolo sono gradevoli, con buoni pellami e rifiniture cromate ad impreziosire un ambiente che è comunque di chiara impronta nipponica e quindi particolarmente attenta al contenimento dei costi. Pregevole la qualità audio dell’impianto firmato Rockford Fosgate.

Ritornando invece alle sua caratteristiche di guida, com’è lecito aspettarsi da una ibrida Plug-In anche la Outlander è vellutata e silenziosa, con un assetto morbido ma non cedevole ed un bel carico allo sterzo che la rende piacevole in particolare alle andature più tranquille. Massa, dimensioni e filosofia non ne fanno una vettura con particolari velleità sportive, ma tra la curve punta sempre nella direzione in cui la indirizzi grazie ad uno sterzo pronto e preciso mentre la trazione integrale non pecca mai in motricità. I controlli elettronici sono peraltro molto preventivi e la vettura sempre controllabile; eccellente l’impianto frenante in tutti gli aspetti che si possano considerare.

Una particolarità della Outlander PHEV è il fatto che sotto i 120 km/h siano solo i motori elettrici a fornire potenza: quello a benzina funge unicamente da “generatore” ed interviene solo in caso di estrema necessità trasmettendo potenza direttamente alle ruote. Ma tra l’altro, quanto consuma quando le batterie sono scariche? In media 8 litri di benzina ogni 100 chilometri, che è un consumo accettabile e perfettamente in linea con le altre concorrenti. Come su altre ibride plug-in è ovviamente possibile sfruttare il motore termico per mantenere la carica della batteria o addirittura per ricaricarla. Quando quest’ultima è scarica fa capolino forse l’unico aspetto negativo di questa filosofia concettuale, dato che nella salite più impegnative il rumore del motore si fa piuttosto evidente e le prestazioni mancano di vivacità.

Quanto alla garanzia Mitsubishi offre condizioni davvero allettanti: cinque anni sulla vettura e ben otto anni o 160'000 km sulla batteria, che fino a quel momento è garantita con un rendimento di almeno il 70%.  Un messaggio che vuole dimostrare la qualità e la longevità dei modelli elettrici  e Plug-In di Mitsubishi.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneMitsubishi Outlander 2.0 PHEV Diamond SDA 4WD
Motorebenzina (4 cilindri, 2 litri, aspirato) + 2 motori elettrici
Potenza combinata 204 cv
TrasmissioneCambio rapporto singolo
Massa a vuoto1'920 kg
Accelerazione 0-100 km/h11 secondi
Velocità massima170 km/h
Consumo medio1,7 l/100 km (omologato)
Prezzo50'999 CHF

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE