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TEST DRIVEVW Golf Alltrack: la più completa di tutte

25.05.16 - 09:00
Oltre ad essere una familiare ben costruita e piacevole da guidare, non si lascia intimorire da mulattiere disastrate. E il rovescio della medaglia? Uno vero non c'è...
VW Golf Alltrack: la più completa di tutte
Oltre ad essere una familiare ben costruita e piacevole da guidare, non si lascia intimorire da mulattiere disastrate. E il rovescio della medaglia? Uno vero non c'è...

Forse qualcuno si ricorderà della Golf Country del 1990: basata sulla Golf II Syncro, è stata un esperimento di trasformazione da vettura compatta a vero fuoristrada. Il suo aspetto non era molto aggraziato e forse questa è stata una delle cause del suo flop commerciale. Fortunatamente la sua moderna nipote è decisamente più attraente e differisce da una normale Golf Variant per l'altezza dal suolo maggiorata di 20 mm, dai passaruota più grandi con protezioni che si estendono lungo le fiancate fino agli specifici paraurti e dalle minigonne e specchietti color argento. L'abitacolo è impreziosito da alcuni dettagli quali le scritte Alltrack presenti sui sedili e sui listelli sottoporta, da volante e leva del cambio in pelle e da altre finiture sparse per l'abitacolo; per il resto si apprezzano le ampie regolazioni del volante e dei comodi sedili anteriori, adatti anche ai più corpulenti. La strumentazione e il layout della plancia sono chiari, semplici e razionali, mentre la praticità è garantita dai molteplici vani portaoggetti. Le innumerevoli impostazioni accessibili tramite la piattaforma multimediale permettono ad ogni utente di soddisfare le preferenze riguardo agli assistenti alla guida, tempistiche su luci e tergicristalli, informazioni visualizzate sul computer di bordo, eccetera. I materiali sono di buona qualità soprattutto dove si guarda e tocca con più frequenza, mentre si è risparmiato qualcosina sulle plastiche più nascoste. Discreta l'abitabilità posteriore dove si sta comodi in due ma lo spazio per le ginocchia, soprattutto per il passeggero centrale, potrebbe essere più abbondante. In compenso si recupera col bagagliaio che, se non fosse per uno scalino tra l'apertura e il piano di carico, è generoso e ben studiato.

Il propulsore della vettura in prova era il 1.8 TSI da 180 cavalli, l'unico a benzina disponibile sulla Alltrack (se volete il Diesel ve ne sono tre, da 110 a 184 cavalli). Offre una buona spinta soprattutto ai giri medi e grazie al collaudato cambio automatico DSG le riprese sono veloci in qualsiasi frangente. I più smaliziati apprezzeranno la modalità di guida Sport, la quale influisce sulla reattività del gas, la pesantezza dello sterzo e sulla taratura delle sospensioni : la bontà del telaio viene ulteriormente enfatizzata e ci si ritrova tra le mani una familiare rialzata ma con uno sterzo diretto e un comportamento reattivo che, per certi versi, fa quasi capolino ad una GTI. Tutto ciò, unito ad un controllo della stabilità ottimamente calibrato, assicura un bel divertimento tra le curve. La Alltrack sa fare questo e sa anche arrampicarsi nel fuoristrada poco – ma neanche così poco – impegnativo: merito della trazione integrale gestita dalla frizione Haldex di quinta generazione che se necessario può mandare al retrotreno addirittura il 100% della coppia motrice. La funzione per la marcia in discesa aiuta a mantenere costante la velocità nei pendii più ripidi mentre l'ABS (in modalità off-road) permette un parziale blocco delle ruote allo scopo di accumulare ghiaia davanti ad esse per agevolare la frenata su tale fondo. Infine i consumi: abbiamo percorso in media 100 km con 8,5 litri: più che accettabili.

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneVW Golf Variant Alltrack 1.8 TSI 4Motion
Motore4 cilindri in linea, 1,8 litri, benzina, turbo, 180 cv, 280 Nm
TrasmissioneCambio doppia frizione a 6 rapporti, trazione integrale
Massa a vuoto1'540 kg
Accelerazione 0-100 km/h7,8 secondi
Velocità massima217 km/h
Consumo medio6,8 L/100 km (dichiarato)
Prezzo37'700 CHF

 

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