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TEST DRIVEBMW X4 - Dinamicità à la carte

03.05.16 - 18:46
Creata prevalentemente per scopi d’immagine, la più piccola tra le SUV-Coupé della casa bavarese si dimostra comunque pratica e, soprattutto, particolarmente dinamica.
BMW X4 - Dinamicità à la carte
Creata prevalentemente per scopi d’immagine, la più piccola tra le SUV-Coupé della casa bavarese si dimostra comunque pratica e, soprattutto, particolarmente dinamica.

A vederla non sembrerebbe che sia appena 14 millimetri (cioè 1,4 centimetri) più lunga di una X3; al contrario si è portati ad avere l’impressione che sia più imponente, dirompente, sebbene fortunatamente mai mastodontica o per certi versi goffa come una X6. Certo: potrà non piacere e oggettivamente si tratta di un’automobile concettualmente tutt’altro che razionale, ma bisogna dare atto che per quanto insolito al secondo tentativo in BMW sono riusciti a dare una certa armonia all’insieme proponendo proporzioni maggiormente curate per una SUV-Coupé, che di certo non è l’unione di generi automobilistici più felici o facili da attuare della storia.

Certo è che con una silhouette del genere, che senza troppi mezzi termini vuole trasmettere un certo dinamismo, le aspettative siano senz’altro elevate. Di fatto la base meccanica è quella della X3, ma la BMW X4 non è certo priva di tutta una serie di adattamenti che, alla fine, segnano un deciso valore aggiunto - in termini dinamici - rispetto alla sorella da cui deriva, che già vanta un comportamento stradale decisamente valido. Si comincia dal fatto che è più bassa di 3,6 centimetri e con il baricentro quindi più vicino all’asfalto. Poi c’è un reparto sospensioni dalla taratura più rigida e, soprattutto, una serie di componenti tecniche che sulla X3 sono disponibili solo a pagamento, vedi il Variable Sport Steering (lo sterzo sportivo ad assistenza variabile). A ciò si aggiunge anche la trazione integrale xDrive dotata di Power Control, che funge da differenziale autobloccante per l’asse posteriore e da Torque Vectoring per tutte e quattro le ruote.

Infatti il vettorizzatore di coppia, per chiamarlo sol suo nome italiano, favorisce un inserimento in curva sempre pronto e una comportamento stradale tendenzialmente neutro, al massimo leggermente sottosterzante. Salvo poi avvertire il retrotreno dare manforte in uscita di curva, conferendole complessivamente un ottimo bilanciamento, oltre che elevati limiti laterali. Certo il baricentro non proprio a rasoterra si fa sentire, ma i movimenti della scocca - anche grazie appunto alle sospensioni irrigidite - sono decisamente contenuti, tanto che complessivamente sembra di stare a bordo di una Serie 4 Gran Coupé maggiormente rialzata da terra.

Questo anche perché il layout dell’abitacolo ti fa sentire subito a casa qualora fossi abituato ai prodotti del costruttore bavarese, dall’altro perché ritrovi componenti tecnici di prima scelta che molte concorrenti le possono invidiare. Si pensi allo sterzo prontissimo, diretto, sebbene un po’ carente di comunicatività, ma in particolare al favoloso sei cilindri in linea che nonostante sia alimentato a gasolio spinge come un treno, incollandoti al sedile ad ogni accelerazione o ripresa, allungando senza troppi complimenti fino a quasi 5’000 giri al minuto. Per poi non parlare del divino accoppiamento con il cambio ZF a 8 rapporti che, nonostante il passare degli anni, resta ancora il riferimento tra tutte le trasmissioni automatiche o automatizzare presenti sul mercato. Un motore dalla potenza e dalla coppia monumentali (313 cv, 630 Nm) che al tempo stesso, oltre a regalarti prestazioni sensazionali (0-100 km/h in 5,2 secondi) riesce anche a dimostrarsi particolarmente parsimonioso nei consumi (8,5 L/100km la media rilevata). E nonostante tutte le qualità dinamiche basta selezionare la modalità comfort e la X4 diventa comoda nei lunghi viaggi.

È solo nelle manovre di posteggio che il concetto di SUV-Coupé pone qualche difficoltà nell’uso quotidiano, ma optando per le telecamere con visione a 360° si riesce a ovviare al problema. Fatti i conti con due piccole rinunce (lo sfruttamento verticale di tutto il bagagliaio o l’accessibilità ai posti posteriori) la X4 si rivela anche sorprendentemente comoda: perde appena 50 litri di capacità di carico fermandosi a ragguardevoli 500 litri e due adulti trovano agevolmente spazio sulla panchina posteriore; a sorprendere è in particolare lo spazio per la testa.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneBmw X4 35d
Motore6 cilindri in linea, 3 litri, turbodiesel, 313 cv, 630 Nm
TrasmissioneCambio automatico a 8 rapporti, trazione integrale
Massa a vuoto1'860 kg
Accelerazione 0-100 km/h5,2 secondi
Velocità massima247 km/h
Consumo medio6 L/100 km
Prezzo79'200 CHF

 

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