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PRIME IMPRESSIONIVW Golf Variant Alltrack - Meglio di molti SUV

28.04.15 - 17:57
Due centimetri in più di altezza dal suolo e un programma di guida off-road la trasformano in una piccola fuoristrada. Che però va un gran bene anche su strada.
VW Golf Variant Alltrack - Meglio di molti SUV
Due centimetri in più di altezza dal suolo e un programma di guida off-road la trasformano in una piccola fuoristrada. Che però va un gran bene anche su strada.

Di base resta sempre una Volkswagen Golf Variant. Proprio come la GTD di cui abbiamo parlato poc’anzi o della R di cui scriveremo a breve. Tuttavia Se la GTD abbina dinamicità ai bassi consumi e la R si orienta alle prestazioni pure, la Alltrack percorre altre strade. O meglio: non percorre solo strade asfaltate.

Il concetto “Alltrack” sbarcato sulla Passat Variant qualche anno fa è stato ora traslato anche alla più piccola Golf Variant. La carrozzeria accerchiata dalle vistose protezioni perimetrali e del sottoscocca ne certificano la vocazione avventuriera. Ma non basta un aspetto da fuoristrada per cavarsela su terreni difficili. In realtà ero io il primo a pensare che sarebbe stata la classica familiare più alta da terra (2 centimetri per la precisione) con la quale presti meno attenzione quando percorri delle strade dissestate e poco altro. Invece la sue capacità si sono dimostrate superiori alle più ottimiste tra le aspettative.

Il merito non va ovviamente alla sola maggiore altezza da terra bensì anche ai diversi programmi di guida tra cui ve n’è ovviamente anche uno denominato “Off-Road”. In queste condizioni i motori a gasolio si rivelano assai idonei grazie alla ricca coppia disponibile - nel migliore dei casi 380 Newtonemtri già da 1’750 giri al minuto. Ancora meglio se in abbinamento al cambio doppia frizione DSG. Il programma di guida per lo sterrato stacca sempre tardi la frizione, tenendo il motore sempre in coppia e facilitando partenze o percorrenze di pendii. La trazione integrale 4Motion si adatta in questo caso ad un tipo di guida in cui è spesso e volentieri possibile che siano anche solo due le ruote ad avere contatto con il suolo. E così e stato. Forti inclinazioni laterali, avvallamenti, salite con una pendenza tale che oltre al cofano vedi solamente il cielo: dove parecchi SUV-patacca si arrenderebbero, la Golf Variant ci è arrivata senza troppe difficoltà. Tanto da non temere nemmeno la via del ritorno in cui grazie all’assistenza alla discesa assistita il conducente può regolare tramite acceleratore e freno la velocità (tra i 2 e i 30 km/h) che poi l’automobile mantiene costante per tutta la discesa.

L’altra grande sorpresa è il comportamento nei percorsi guidati. Tra le diverse modalità di guida v’è anche la “Sport” tramite cui si irrigidiscono le sospensioni, aumenta la consistenza dello sterzo e la risposta del motore viene adattata per una guida più dinamica, che nonostante la maggiore altezza da terra riesce ad essere di buon livello anche per i palati esigenti. I compromessi che spesso riesce a realizzare il gruppo Volkswagen hanno dell’incredibile.

Oltre al citato 2 litri a gasolio da 184 cavalli è disponibile sempre un 2 litri TDI da 150 e un 1.6 TDI da 110. Uno solo il motore a benzina, che però rappresenta una novità assoluta per la Golf della settimana generazione: trattasi di un 1.8 TSI da 180 cavalli che in Svizzera verrà venduto, si stima, su un buon 80% degli esemplari. Al pari del cambio doppia frizione DSG, disponibile solo sulle due motorizzazioni più potenti. Il prezzo parte da 38’910 franchi.

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