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PRIME IMPRESSIONI - ESCLUSIVALa F-Type ha due ruote motrici in più

26.03.15 - 09:42
Come si comporta in pista con la trazione integrale?
La F-Type ha due ruote motrici in più
Come si comporta in pista con la trazione integrale?

Una curva a destra, da terza, piuttosto veloce, tra i cordoli di Estoril. Le condizioni climatiche: asfalto umido, ancora bagnato, ma niente pioggia. L’automobile: una Jaguar F-Type R a trazione integrale. In uscita, parzializzando l’acceleratore, il posteriore inizia a partire leggermente per la tangente mentre lo sterzo pian piano si riallinea. Tutto come d’abitudine. Però si può osare di più perché il posteriore non è che sia poi così indisciplinato e a disposizione c’è una motricità insolitamente elevata. Così, in perfetto equilibrio, con le ruote posteriori che spingono (tanto) e quelle anteriori che tirano (un po’ meno) si esce dalla suddetta curva con quel leggerissimo angolo di sovrasterzo che ti fa battere forte il cuore e pure quell’efficacia che ti permette di essere realmente veloce. Un equilibrio perfetto, che oltre ad essere riassunto nella foto d’apertura ti permette anche di posizionare le ruote con estrema accuratezza esattamente dove le vuoi tu.

La seconda novità che la F-Type si è concessa per il 2015 è l’adozione della trazione integrale. Non che se ne sentisse il bisogno, perché con quel suo fare ribelle il sovrasterzo selvaggio a ruote fumanti ha in un certo senso sempre fatto parte del suo DNA. Però, e le statistiche lo dimostrano, la trazione integrale pare essere sempre più richiesta anche per automobili di questa categoria. La stessa Porsche 911 ne è una dimostrazione lampante. Specie in Svizzera. Quella della F-Type però non è una trazione integrale qualunque. Sviluppata in casa dagli inglesi, in condizioni normali spedisce il 100% della coppia alle ruote posteriori per ridurre i consumi e mantenere integro il feeling allo sterzo di una vettura in cui le ruote anteriori, fino ad oggi, dovevano unicamente sterzare e frenare. Lo sterzo EPAS, introdotto nella Jaguar dal 2008 e oggetto di continui (e aggiungo: doverosi) perfezionamenti è stato affinato per l’ennesima volta puntando all’eliminazione del “punto zero” e sul miglioramento della linearità.

Alla F-Type AWD, che sia una V6 S o n V8 R, bastano appena 150 millisecondi per trasferire la coppia da un assale all’altro. All’atto pratico non accadrà mai che le ruote anteriori ricevano più del 50% della coppia. Ed il suo segreto sta proprio qui. Perché sebbene in caso di necessità la motricità sul bagnato sia ineccepibile, la sensazione è sempre ancora quella di guidare un’automobile a trazione posteriore, che ti lascia divertire, sempre precisa e spontanea. Con il valore aggiunto di una maggiore facilità di guida e una più ampia praticità d’uso. Compromessi che non sono mai così malvagi, specie quando applicati ad una delle automobili più belle ed affascinanti del pianeta.

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