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PRIME IMPRESSIONIVolvo XC90 - Lusso scandinavo di seconda generazione

16.03.15 - 10:56
Provata la prima Volvo della nuova era
Volvo XC90 - Lusso scandinavo di seconda generazione
Provata la prima Volvo della nuova era

Qualche giorno prima dell’apertura del salone di Ginevra un ristretto numero di giornalisti della stampa internazionale ha potuto provare in anteprima la nuova big di Volvo, quella XC90 che già tanto ha fatto parlare di sé. La grande Volvo si sta dimostrando di successo, considerati gli oltre 16.000 ordini già arrivati alla Casa. La First Edition è stata tutta venduta online in 47 ore, 1927 unità, lo scorso settembre; di queste sono state 46 le ordinazioni svizzere. Della serie numerata, Ibrahimovic ha ottenuto il suo numero 10 mentre il nostro Marc Sway, testimonial Volvo in Svizzera, la nr. 25. Nel nostro Paese sono state 448 le unità già ordinate sino a febbraio 2015, e Sebastian Schnyder, product manager di Volvo Svizzera ha indicato come obiettivo di vendita per l’anno in corso la cifra di 1200 vetture. “La nuova sette posti è la prima di una serie di nuove vetture che rinnoveranno completamente l’intera gamma, rispecchia il futuro orientamento stilistico integrando una serie di nuove tecnologie esclusive prese dalla nuova Architettura di Prodotto Scalabile (SPA) e la nuova gamma di motorie DriveE”, ha aggiunto Sebastian. La produzione di serie è iniziata nell’ultima settimana di gennaio - nello stabilimento di Törslanda in Svezia - per la T6 AWD e per la D5 FWD mentre per la T5 AWD e la D4 FWD partirà a novembre, la T8 Twin Engine andrà in produzione a maggio. Le prime consegne della XC90 sono previste questa primavera. Della prima generazione sono state vendute 636.000 unità nel mondo, delle quali 9.019 in Svizzera.

COME VA - Anche il più scettico dei colleghi, preoccupato dalle dimensioni della nuova sette posti, si è dovuto ricredere. XC90 si guida facilmente, segue con docilità gli impulsi del pilota, si muove sovrana in autostrada, come pure nel traffico cittadino, e fra i parcheggi utilizza una videocamera per una visione ad hoc. Il SUV di lusso a sette posti si presenta con una linea molto attraente, finiture degli interni di livello più che eccellente e una combinazione unica di potenza e consumi contenuti. Il collega che guidava con me la pre-serie T8 Twin Engine, giunto dall’altra parte del mondo con tanto sonno da recuperare, a un certo punto si è rannicchiato sui sedili posteriori in seconda fila, e ha schiacciato un pisolino. Nei 10 minuti che gli ho concesso ha riposato alla grande; anche in terza fila i due posti offrono un livello di comfort più che accettabile a persone di statura fino a 170 cm. L’architettura dei sedili posteriori è in stile teatro, così da consentire una convivialità eccellente e un’ottima visione d’insieme a tutti i passeggeri. I posti guida e per il passeggero anteriore sono concepiti per consentire viaggi rilassati, con il massimo controllo per il guidatore mentre chi l’accompagna potrà divertirsi con il tablet al centro del cruscotto. Al pilota le informazioni arriveranno comunque, davanti agli occhi via head-up e sul display centrale, nella pre-serie entrambe hanno conosciuto momenti di pausa non desiderata, ed è stata necessaria la riaccensione della macchina per farli tornare attivi. La nuova interfaccia utente “Sensus” è fra i più moderni sistemi di controllo di bordo oggi disponibile sul mercato, e rivoluziona la modalità di gestione dei comandi dell’auto. Tasti e manopole sono sostituiti dalla semplice e intuitiva interazione con un grande schermo a sfioramento, da comandi al volante e un efficiente sistema di controllo vocale. Sensus consente l’accesso a molte applicazioni basate sul cloud e a servizi a bordo via Internet. Da segnalare pure la possibilità di utilizzare, tramite tecnologie di mirroring, dispositivi Apple e Android attraverso lo schermo touch. La nuova XC90 è una vera e propria 7 posti, con sedili che lasciano maggiore spazio di movimento ai passeggeri. Gli interni sono lussuosi. I materiali vanno dalla morbida pelle nappata al legno, con la leva del cambio in cristallo di Orrefors.

La T8 Twin Engine passa da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi, erogando tutta la potenza che ormai ci si aspetta di trovare in un SUV Volvo, ma non è pensata per la velocità. In ogni caso, offre diverse modalità di guida selezionabili tramite una rotellina sulla console centrale, oppure con uno sfioramento sul display nel cruscotto: Hybrid, Pure Electric, Power, AWD e Save. “Ibrida” - questa modalità è impostata di default e si adatta a un utilizzo quotidiano dell’auto che sfrutta la potenza di due motori - l’unità endotermica Drive-E da 2 litri e 4 cilindri e il motore elettrico – alternandoli per garantire la migliore economicità complessiva dei consumi. “Pure Electric” (solo motore elettrico), la batteria carica può essere sfruttata come unica fonte di energia per alimentare il motore elettrico sull’asse posteriore e consente di percorrere fino a 40 km, che corrispondono alla distanza totale che la maggior parte delle persone fa in automobile in una giornata. La frenata rigenerativa è molto efficiente nel traffico a singhiozzo, ma se serve più potenza basta schiacciare sull’acceleratore per avviare all’istante il motore a combustione Drive-E. “Power” abbina le prestazioni di entrambe i motori. All’avvio, il SUV sfrutta l’eccellente risposta e la curva di coppia istantanea del motore elettrico, in attesa che quello a combustione acquisti velocità. Questa combinazione garantisce una migliore coppia motrice ai bassi regimi, equivalente a quella di un motore di grossa cilindrata come un V8. “AWD” offre su richiesta la motricità sulle quattro ruote. Il vantaggio della selezione manuale è che si può utilizzare quando effettivamente è necessario, oppure scegliere di risparmiare energia per utilizzarla in un secondo momento. “Save” (risparmio): se la batteria è completamente carica si può “congelare” fino al successivo utilizzo in modalità Pure Electric. D’altro canto, se la batteria non è molto carica, è possibile utilizzare il motore a combustione per ricaricarla fino a un certo livello, così da poterla usare in un secondo tempo in modalità Pure Electric.


LA SICUREZZA - Questa voce, trattandosi di una Volvo meriterebbe un capitolo a parte. Ci limiteremo a segnalare che l’equipaggiamento standard è fra i più completi e tecnologicamente avanzati oggi disponibili, con due tecnologie in anteprima mondiale: la protezione in caso di uscita di strada e la frenata automatica agli incroci. XC90 è la prima al mondo a essere dotata di una tecnologia che attiva automaticamente i freni nel caso in cui si svolti mentre sopraggiunge una vettura dalla direzione opposta, capita spesso in prossimità di incroci cittadini con molto traffico. City Safety indica l’insieme delle funzioni di frenata automatica offerte da Volvo Cars, peraltro tutte incluse di serie. Il sistema è in grado di rilevare la presenza di veicoli, ciclisti e pedoni in transito davanti all’auto, sia di giorno sia di notte.

GLI ESTERNI - La nuova esibisce il nuovo stemma di metallo, caratterizzato dall’iconica “freccia” della Casa elegantemente allineata con la linea diagonale che attraversa la griglia anteriore. Insieme alle luci diurne a LED sagomate a ‘T’, lo stemma metallico contribuisce a creare un volto nuovo, distintivo e disinvolto. Il cofano più ampio, la linea di cintura e le fiancate più accentuate che confluiscono nei nuovi gruppi ottici posteriori sono altri importanti elementi distintivi.

La nuova XC90 sarà disponibile con una gamma di motori Drive-E a quattro cilindri da 2 litri con un ventaglio prezzi fra CHF 69’600 e 104'000; euro-bonus, fino a fine marzo del 16%, escluso. Quattro gli allestimenti (Kinetic, Momentum, Inscription e R-Design). La versione top di gamma, XC90 Twin Engine, non disponibile in versione Kinetic, offre un mix impareggiabile di potenza e basso impatto ambientale: circa 400 CV con emissioni di anidride carbonica pari a 59 g/km.

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