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PROVA SU STRADABMW Serie 4 – Cambiamento di personalità

18.12.14 - 18:25
Da sportiva emozionante a piccola granturismo. Come e quanto è cambiata una delle auto più desiderate dal cittadino medio.
BMW Serie 4 – Cambiamento di personalità
Da sportiva emozionante a piccola granturismo. Come e quanto è cambiata una delle auto più desiderate dal cittadino medio.

Sarà il tenditore che, una volta chiusa la portiera, ti porge l’irrinunciabile cintura di sicurezza evitandoti inutili contorsioni per andare a recuperarla nei pressi del montante centrale. Sarà il suo aspetto più “importante” rispetto alla precedente E92, i lineamenti più eleganti e distinti, che di fatto la fanno diventare una piccola Serie 6. Anche gli interni di classe, con finiture e qualità impeccabili, ci mettono del proprio nel trasmetterti un’idea della nuova Serie 4 - che poi altro non è che la versione Coupé della Serie 3 - sensibilmente diversa rispetto a quella che le accostavi dai tempi che furono.
Il giudizio di un’automobile è in gran parte influenzato dalle aspettative che si hanno nei suoi confronti. E nei confronti della Serie 4, com’è giusto che fosse, le aspettative erano assai elevate. Il nostro esemplare, poi, sembrava avere proprio le carte giuste: motorizzata con il “35i” da 306 cavalli, pacchetto MSport, l’eccellente cambio automatico a 8 rapporti, trazione integrale xDrive. Tuttavia, e ci si mette poco per scoprirlo, l’attuale Serie 4 non è più la Serie 3 Coupé di una volta. Nonostante gli sfoghi per l’aerazione dietro i passaruota e le pastiglie dei freni marchiati dal reparto Motorsport ti avessero già messo quell’acquolina in bocca per un antipasto di M4, la natura della 435i è diversa, rispecchiando maggiormente quella di una piccola Gran Turismo dalle elevate qualità dinamiche.
Un fatto, questo, dettato da un nuovo orientamento del marchio e non certo imputabile ad una cattiva progettazione: il baricentro a 50 centimetri dal suolo (escludendo la i8 e la M4 è il più basso dell’intera produzione odierna BMW) così come la ripartizione delle masse perfettamente simmetrica tra i due assi sono li a dimostrarlo. A Monaco sanno quello che vogliono e come ottenerlo, e per la Serie 4 hanno voluto un approccio diverso rispetto al passato. Da piccola Gran Turismo, appunto. In curva, nonostante ciò, non sfigura di certo. I suoi limiti sono elevati a tal punto che i vantaggi derivanti dalla trazione integrale si fanno vivi unicamente in caso di fondo bagnato o in uscita dalle curve più strette affrontate con il coltello tra i denti. Oppure alla prima nevicata. È piuttosto nell’intera messa a punto che si è voluti rimanere piuttosto conservativi lasciando un po’ di rollio e generando quel leggero sottosterzo che la rende un po’ più, come dire, impacciata e meno sanguigna rispetto al passato. Piace (e parecchio!) finché il ritmo è sostenuto, reagisce sempre ai tuoi comandi e ti fa guidare, ma non vuole impressionarti con reazioni fulminee o emozioni da cardiopalma quando cerchi di raggiungere il limite. In altre parole ti invita a prendertela un po’ pIù comoda. Anche nel vano motore ritrovi sempre ancora la favolosa accoppiata tra il potente sei cilindri in linea sovralimentato e il cambio automatico a 8 rapporti che resta tra le più vincenti dell’intero panorama automobilistico, tuttavia le prestazioni frizzanti e l’allungo notevole per un motore turbo (tocca quota 7'000 giri/min.) non sono messe in risalto da una colonna sonora particolarmente marcante - anche qui, beninteso, sempre rispetto al passato. Poi c’è l’impianto frenante, che tra prontezza, intensità e modulabilità si meriterebbe una lode.
Nella Serie 4 di cose buone ce ne sono sempre ancora tante. Semplicemente è diventata molto più mansueta, educata e discreta rispetto alla E92 con la stessa motorizzazione. Ciò vuol sicuramente dire che ora ci saranno molte più persone che saranno disposte ad acquistarne una, si pensi a quegli automobilisti che fino a qualche tempo guidavano un’automobile marchiata con una stella a tre punte. Nell’uso quotidiano, infatti, di rinunce proprio non se ne fanno: l’auto è comoda, invita al viaggio lungo, il consumo (9,5 L/100 km rilevati) assolutamente accettabile, il bagagliaio come sempre una sorpresa positiva per la sua capienza (445 litri). Chi invece della precedente 335i Coupé conservava il ricordo di quell’automobile che pareva un ragazzo dai trascorsi malavitosi, pronto a farti vivere emozioni forti ad ogni curva, dovrà abituarsi al fatto che nel giro di qualche anno questo è diventato un signore borghese dei quartieri alti. Con tutto ciò che ne comporta.

 

SCHEDA TECNICA

ModelloBMW Serie 4
Versione435i xDrive MSport
Motore6 cilindi in linea, benzina, turbo
Cilindrata2'979 cc
Potenza306 cv @ 5'800 - 6'400 giri/min.
Coppia400 Nm @ 1'200 - 5'000 giri/min.
TrasmissioneCambio automatico a 8 rapporti, trazione integrale
Massa a vuoto1'665 kg
Accelerazione 0-100 km/h4,9 secondi
Velocità massima250 km/h (autolimitata)
Consumo medio7,6 L / 100 km (dichiarato)
Prezzo70'950 CHF
Prezzo esemplare provato-
  
Ci piaceElevate capacità dinamiche, buon comfort
Non ci piaceHa perso emozionalità

 

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