PONTEDERACosto e comfort le armi di Piaggio 1

Rivoluzionario è un termine abusato quando si parla di mobilità elettrica: Piaggio ha scelto però questo aggettivo per definire il suo Piaggio 1, scooter che mira a cambiare in maniera definitiva l’approccio al mondo delle due ruote a emissioni zero. Come? Il motore non sembra essere l’elemento cardine della “rivoluzione” annunciata dalla casa di Pontedera: il Piaggio 1, disponibile in due versioni, monta un motore integrato nella ruota posteriore che nella variante base (Piaggio 1) ha velocità limitata a 45 km/h e una potenza di 1,2 kW, con autonomia di 55 km in modalità Eco e 48 in quella Sport; nella versione Piaggio 1 Active la potenza sale a 2 kW, con velocità massima di 60 km/h e autonomia di 85 o 66 km in base alla mappatura scelta. 

I punti di vera innovazione sono altri. In primis il prezzo, dato che Piaggio 1 costa quanto uno scooter a motore termico: in Italia la versione base parte da 2.600 euro Iva inclusa. In secondo luogo nella praticità della ricarica. In entrambe le versioni la batteria - posizionata sotto la sella ma in modo da lasciare spazio per un vano in grado di ospitare un casco full jet - è estraibile e dotata di maniglia per poter essere ricaricata a casa o in ufficio. Nel Piaggio 1 è da 1,4 kWh, nell’Active da 2,3 kWh: entrambe possono essere ricaricate in 6 ore e sono garantite per 800 cicli di ricarica, oltre i quali mantengono comunque l’80% della propria capacità. 

Elevati, poi, altri aspetti legati al comfort: il bel display LCD da 5,5’’ è dotato di un sensore che adatta sfondo e colore dei caratteri per renderli sempre leggibili, anche sotto il sole. Il telaio monotubo in acciaio assicura inoltre una buona leggerezza, con un peso complessivo di 75 kg per il Piaggio 1 e di 79 kg per l’Active.