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BERLINOTesla, alla Gigafactory pronta una rivoluzione produttiva

17.09.20 - 06:00
Assemblaggio limitato, la Model Y verrà costruita partendo da maxi-componenti  
Tesla.com
Tesla, alla Gigafactory pronta una rivoluzione produttiva
Assemblaggio limitato, la Model Y verrà costruita partendo da maxi-componenti  

Continuano a piovere indiscrezioni circa la nuova Gigafactory che Tesla sta realizzando a Berlino e che inizierà a produrre la Model Y, uno dei progetti più ambiziosi del brand che fa capo a Elon Musk. La mega-fabbrica che sta sorgendo in Germania, infatti, adotterà metodi di produzione innovativi: l’idea di Tesla, in particolare, è quella di utilizzare enormi macchinari di fusione per lo stampo di grandi componenti in alluminio, una soluzione che sostituirebbe il classico assemblaggio dei pezzi da parte dei robot, considerato meno efficiente.

Nella Gigafactory in Nevada, infatti, il sistema robotizzato ha mostrato alcuni problemi, soprattutto nella fase di coordinamento in remoto dei robot. Secondo gli ingegneri Tesla, questo cambiamento permetterà di correggere alcuni difetti della Model Y e velocizzeranno il processo di produzione: partire da componenti di dimensioni maxi permette di realizzare un auto in minor tempo rispetto all’assemblaggio di tante parti diverse. L’agenzia Reuters è riuscita a fornire qualche dettaglio in più, rivelando che l’adozione delle fonditrici permetterà di sostituire 70 componenti da montare assieme con un solo unico pezzo di alluminio: un dato che fa comprendere quanto rivoluzionario sia l’innovazione che hanno in mente gli ingegneri Tesla.

Ma chi fornirà le fonditrici a Tesla? Secondo il blogger Tesmanian, a Berlino funzioneranno otto macchine denominate Giga Press, realizzate dalla Idra, azienda italiana con sede nel bresciano che in passato aveva annunciato di aver costruito una speciale fonditrice per un’azienda statunitense: ora sappiamo che si trattava di Tesla.       

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