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PRIME IMPRESSIONILa Panamera riabbraccia la classica sportività GTS

31.10.18 - 09:54
L’allestimento a metà strada tra S e Turbo aggiunge un tono più aggressivo ed hi-tech alla veloce berlina Porsche, ulteriormente “ispirata” sul piano dinamico. Il V8 4.0 biturbo sale a quota 460 cv
La Panamera riabbraccia la classica sportività GTS
L’allestimento a metà strada tra S e Turbo aggiunge un tono più aggressivo ed hi-tech alla veloce berlina Porsche, ulteriormente “ispirata” sul piano dinamico. Il V8 4.0 biturbo sale a quota 460 cv

Gran Turismo Sport, una sigla di sportività ad ampio raggio che ha radici lontane nella storia Porsche, risalendo al 1963: si può dire che nell’era moderna accompagni da sempre i modelli della Casa di Stoccarda, con la stessa Panamera prima edizione a fregiarsene nel 2011. Oggi, la veloce berlina sportiva torna a “vestire” questo classico allestimento, insieme alla cugina Sport Turismo.

Come cambia l’allestimento della GTS? Quali sono i punti salienti?
In primo luogo, spazio alle prestazioni, sottolineate dall’incremento di potenza e coppia del potente V8 4.0 biturbo; il guadagno in assoluto non è in realtà così pronunciato, con un incremento di 20 cv (per un totale di 460 cv costanti tra 6000 e 6500 giri) combinato alla coppia di 620 Nm (+100 Nm, con picco costante addirittura tra 1800 e 4500 giri), ma il carattere dell’erogazione mette in campo un “plus” supplementare di grinta ai regimi medio-alti che completa al meglio questa variante dal mordente superiore. La cui “missione” è piuttosto chiara: resta un’auto eccellente per viaggiare, ma insieme al look più caratterizzato garantisce una superiore autorevolezza nella guida impegnata, insieme ad emozioni un po’ più affilate. L’allestimento GTS si presenta indubbiamente distintivo, forte del pacchetto Sport Design che include le parti inferiori dei paraurti in tinta nera combinati ad altri dettagli scuri; l’ala posteriore estraibile ed estendibile in larghezza è quella della Turbo, i cerchi standard sono da 20 pollici con impianto frenante potenziato (dischi anteriori da 390 mm), mentre internamente ritroviamo la stessa combinazione scura e “hi-tech” con rivestimenti in Alcantara nero e inserti alluminio anodizzato. È inoltre standard il proiettore di informazioni sul parabrezza (head-up display) che debutta proprio in quest’occasione sulla Panamera, dalla configurazione personalizzabile. Sempre di serie, figurano il pacchetto Sport Chrono con Launch Control e commutatore di modalità diretto sul volante, comprensivo di pulsante Sport Response che per 20 secondi offre il massimo potenziale della vettura, ancor più spinta di quella Sport Plus, oltre alle sospensioni pneumatiche con gestione attiva; a richiesta con supplemento – tutte opzioni caldamente consigliate, freni in composito ceramico a parte da valutare in base all’uso effettivo – figurano invece il controllo dinamico attivo (PDCC Sport) con l’estensione Torque Vectoring Plus per la ripartizione attiva della trazione, oltre all’assale posteriore sterzante.

Al volante. Che “sapore” offre la Panamera GTS?
È indubbiamente di qualità, come del resto ogni altra Porsche, Panamera in testa; a dire il vero non ci sono troppe differenze rispetto ad una 4S, ma il tono più muscolare e sportivo dell’insieme certamente porta con sé l’effetto di “scaldare” maggiormente gli animi. Su strada, l’assetto ulteriormente ribassato (-10 mm) e di base leggermente più sostenuto nel molleggio insieme alle voluminose ruote contribuiscono comunque attivamente all’impressione di una Panamera più votata alla guida ispirata. Come puntualmente conferma l’auto una volta impegnata nelle prime curve, dove risponde con estrema convinzione alla guida anche aggressiva; lo scarico più sportivo rende ulteriormente pungente e penetrante il magico rombo del suo otto cilindri biturbo, lo sterzo combina una valida sensibilità – ancor più feeling non guasterebbe – con la proverbiale precisione per poter apprezzare le grandi qualità del telaio: si pennellano curve e controcurve in punta di dita ad andature di livello superiore. Berlina sportiva dunque ben coinvolgente, tanto più in frenata dove potenza e resistenza dell’impianto si uniscono ad un pedale solido con corsa corta, notevolmente modulabile. La modalità Sport Plus irrigidisce l’assetto, modifica tutti i parametri di risposta (trazione integrale compresa) e velocizza ogni reazione, ma la vettura – complice il passo generoso – conserva in ogni caso una stabilità a tutta prova. Il lieve sottosterzo in ingresso curva è sempre controllabile di fino alleggerendo l’impegno dello sterzo ed anticipando con l’accelerazione progressiva l’uscita dalla curva: certe perdite un po’ più repentine dell’aderenza, verificabili altrove, qua non esistono. Se il motore è tanto più coinvolgente per suono e spinta – a proposito, i 100 km/h da fermo sono traguardati in 4,1 secondi e la punta massima si spinge a 292 km orari –, il cambio PDK a doppia frizione lascia al contrario vagamente meno entusiasti: è rapidissimo e diretto, naturalmente, ma nei passaggi marcia anche più sportivi potrebbe forse offrire una maggior “durezza” di cambiata, più vicina allo stile da corsa. In compenso, settima e ottava demoltiplicate contribuiscono a mantenere il regime molto basso ad andatura constante, anche elevata, con un comfort acustico di tutto rispetto.

A bordo, la sistemazione coniuga al meglio i mondi del comfort e della sportività.
Esattamente. L’accoglienza è quella conosciuta, cui si aggiunge il piacevole accento scuro e un po’ freddo scelto per l’allestimento GTS; la posizione di guida si conferma una volta di più entusiasmante, anche grazie ai sedili sportivi adattivi, in un raro mix tra ricercatezze e spazio da grande berlina ed integrazione uomo-macchina da sportiva di razza. Chiari e subito intuitivi tutti i comandi, compreso il grande display centrale multifunzione da 12,3” che conservando il comando a sfioramento permette di trovare con più naturalezza le funzioni o i comandi voluti. La navigazione può occupare l’intero schermo, anche con suggestive mappe satellitari Google 3D, ed è ripetibile anche nello schermo destro del cruscotto. Spazio ben fruibile per gambe e testa anche dietro, mentre il vano di carico da 500 litri offre una cubatura più che accettabile. La Panamera GTS non costa certo poco, con prezzo base da 183'600 CHF, inclusivo però di Swiss Package con proiettori LED-Matrix e sistema di illuminazione dinamica, impianto hi-fi Bose Surround ed altro ancora, senza dimenticare la garanzia estesa 2+2.

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