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PRIME IMPRESSIONIJeep Wrangler, continua la leggenda a “muso duro”

28.07.18 - 14:57
L’iconica 4x4 americana vanta telaio e scocca rimaneggiati insieme a nuovi motori e interni, ma conserva la costruzione tradizionale adatta al fuoristrada duro. Su asfalto è più comoda ed accogliente.
Jeep Wrangler, continua la leggenda a “muso duro”
L’iconica 4x4 americana vanta telaio e scocca rimaneggiati insieme a nuovi motori e interni, ma conserva la costruzione tradizionale adatta al fuoristrada duro. Su asfalto è più comoda ed accogliente.

La Wrangler continua a fare sul serio, fedele ai propri principi di robustezza e tradizione nella costruzione e distillando l’evoluzione in aspetti od elementi mirati quanto basta per restare attuale: la nuova generazione JP offre soprattutto conferme, risultando pressoché interamente riprogettata.

A prima vista, sembra però – per fortuna – la Wrangler di sempre.
Sì. La “pelle rude” della vettura conserva i caratteristici parafanghi sporgenti insieme al parabrezza piatto e alle forme spigolose, mentre il telaio è sempre a longheroni ma ampiamente rimaneggiato. La scocca, comunque ridisegnata, conserva dunque le caratteristiche irrinunciabili del modello: capote/hard-top e portiere in alluminio amovibili (operazioni razionalizzate), roll-bar interno a gabbia nonché parabrezza abbattibile per la marcia totalmente “open air”. Le sospensioni restano solidamente a ponte rigido su entrambi gli assali, ma la trazione posteriore include ora il passaggio anche in velocità alla soluzione integrale con funzione 4x4 Auto a ripartizione variabile tra i due assali (fino a 72 km/h); non mancano le marce ridotte, mentre l’allestimento specifico Rubicon dedicato al fuoristrada duro prosegue nella “distinta” tecnica aggiungendo blocchi al 100% su entrambi gli assali (rinforzati) e barra antirollio anteriore disinseribile per incrementare escursione e contatto delle ruote al suolo sugli ostacoli. Vantando in questo modo una capacità di marcia off-road ai vertici della categoria, specie la corta 2 porte. Quanto alla commercializzazione, in Svizzera la nuova gamma sarà disponibile solo dagli inizi di ottobre; i prezzi non sono ancora noti.

C’è anche un nuovo tetto apribile integrale, oltre a tela e hard-top.
Posteriormente, sono stati razionalizzati il posizionamento della ruota di scorta (più basso), l’accesso al bagagliaio con piccolo portello incernierato lateralmente e lunotto sollevabile, mentre alle classiche soluzioni per il tetto (tela o rigido smontabile in pannelli) si aggiunge l’hard-top con copertura integrale in tela apribile elettricamente. Il design è quasi lo stesso ma il frontale si fa un poco più arrotondato ed espressivo e può adottare proiettori principali a Led. Due i motori quattro cilindri a disposizione, di cui il benzina 2.0 turbo da 272 cv in arrivo verso fine anno, mentre la nuova gamma Wrangler sarà commercializzata in Svizzera verso gli inizi di ottobre. Potenza e coppia del turbodiesel 2.2 litri sono interessanti e permettono un brio consistente anche alla Wrangler a passo lungo, con i 200 cv erogati con progressione e bella rotondità combinati alla solida coppia di 450 Nm a 2000 giri; il cambio automatico a otto rapporti è fluido e piuttosto reattivo, permettendo rapide variazioni di velocità senza alcuna incertezza, mentre lo stesso scatto da fermo è consistente nonostante la massa del veicolo (2158 kg): 9,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h.

Alla guida, si guadagna specialmente in comodità.
È così, ma non solo. Su asfalto, la 4P migliora le sue doti stradali grazie principalmente alla nuova meccanica; è piuttosto grande (4,88 m in lunghezza) e dotata di un passo generoso (3 metri), prediligendo la stabilità al dinamismo tra le curve, ma presenta movimenti del corpo vettura moderati che contribuiscono al buon comfort dell’equipaggio tra le curve. Lo sterzo rimane gradevole da comandare ma piuttosto lento e sempre un po’ in ritardo nell’indurre la correzione desiderata, ma dopo qualche chilometro ci si abitua ad anticipare le sterzate. Il comfort è tutto sommato valido, con il motore ben isolato ad andatura costante (in accelerazione piena si fa invece sentire con un po’ di vigore) ed il rotolamento delle ruote piuttosto contenuto; restano avvertibili i fruscii aerodinamici provocati dal parabrezza piatto e verticale. Lo spazio a bordo è invece parecchio e si combina all’arredo rivisto nel design nonché arricchito nei materiali, con plancia e fianchi delle portiere imbottiti. La piacevole sistemazione rialzata dell’intero equipaggio incrementa la convivialità d’insieme, con posizione di guida confortevole – lo stesso piantone di sterzo è ora registrabile in profondità, seppur con corsa limitata – e divano posteriore ampiamente distanziato dagli schienali anteriori, servito dal tunnel centrale con bocchette di aerazione dedicate, presa 230V/150W e ingressi USB+USB-C. Riuscito l’inserimento dello schermo a sfioramento a centro plancia, fino a 8,4” con connessioni complete e pagine informative dedicate al fuoristrada, mentre arrivano a bordo il monitoraggio angolo cieco e la telecamera di manovra con avviso del traffico sopraggiungente, pur mancando la frenata automatica d’emergenza.

 

La nuova Jeep Wrangler la potete trovare da...

Bertoni Automobili SA

Via Delta 11
6612 Ascona


Tel. 091 791 43 24
www.bertoni.ch

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