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PRIME IMPRESSIONISeat Mii Electric, vivace e scattante

11.12.19 - 06:00
Il debutto della marca spagnola nell’elettrificazione pura parte dalla citycar convertita a batteria: che è agile, ben brillante e piuttosto confortevole, con autonomia dichiarata di 260 km.
Seat
Seat Mii Electric, vivace e scattante
Il debutto della marca spagnola nell’elettrificazione pura parte dalla citycar convertita a batteria: che è agile, ben brillante e piuttosto confortevole, con autonomia dichiarata di 260 km.

È nata per la città ed ora l’abbraccia ancora più strettamente, scegliendo unicamente la motorizzazione elettrica. La piccola Seat Mii è anche il primo modello della marca spagnola alimentato a corrente e rappresenta dunque la pietra miliare del marchio spagnolo nel regno della propulsione a emissioni locali zero.

Che caratteristiche vantano meccanica ed autonomia?
Nell’uso e nelle caratteristiche tecniche, la compattissima citycar spagnola – lunga appena 3,56 metri e larga 1,65 m – riesce a mettere in campo una valida impressione di maturità. Che contribuisce a renderla ben godibile in ogni situazione di traffico, senza in realtà confinarla necessariamente all’impiego prettamente urbano, a patto di tenere a portata di autonomia la necessaria stazione di ricarica. Non che la Mii Electric sia carente sotto questo punto di vista, tutt’altro; è però vero che i 259 km di autonomia massima in ciclo misto dichiarati da Seat possono diminuire anche con una certa rapidità adottando una guida molto brillante o spostandosi prevalentemente in autostrada, la situazione più onerosa per il consumo di corrente. Tant’è che in puro ciclo cittadino i chilometri teoricamente a disposizione prima di doversi fermare a ricaricare possono salire fino a 358 km. Le possibilità di ripristino dell’accumulatore di bordo sono compatibili con i diversi sistemi oggi disponibili: dal wallbox domestico fino alla ricarica rapida in corrente continua, con un massimo di 40 kW. Nel primo caso, con potenza di 7,2 kW servono 4 ore per riportare il livello della batteria all’80% di carica, mentre nel secondo basta un’ora di sosta. Di suo, l’accumulatore vanta una discreta capienza, adeguata a massa e dimensioni del modello, trattandosi di un’unità agli ioni di litio con capacità di 36,8 kWh, che alimenta un motore elettrico da 83 cv capace anche di una valida coppia, con picco di 212 Nm; la trasmissione è monomarcia con trazione sulle ruote anteriori.

Com’è la guida “elettrica” della piccola spagnola?
La guida elettrica offre anche sulla piccola Seat piena soddisfazione dal punto di vista della piacevolezza di marcia: l’auto è molto briosa e scattante, raggiunge i 50 km/h da fermo in 3,9 secondi (per arrivare ai 100 km orari ne servono 12,3) ed è soprattutto elastica e rapida nel guadagnare andatura ad ogni pressione dell’acceleratore. Aggiungendo a queste doti la silenziosità di marcia, data dall’assenza di rombo meccanico, l’esperienza di guida offre tutti gli ingredienti per suggestionare. In città si marcia guizzanti, mentre in extraurbano cavalli e coppia disponibili pressoché all’istante, in combinazione al cambio automatico che non deve sacrificare nulla alle scalate essendo a rapporto unico, aggiungono un’immediatezza di azione davvero piacevole. Si possono inoltre selezionare le quattro intensità di rallentamento in fase di rilascio (aumenta progressivamente il recupero di energia), potendo arrivare quasi a guidare usando solo l’acceleratore, mentre due modalità “extra”, Eco e Eco+, fanno sfruttare al massimo l’autonomia limitando prestazioni e funzionamento dei servizi di bordo, clima incluso. La velocità massima è in ogni caso limitata a 130 km orari.

Due versioni, con consegne a partire dal prossimo febbraio.
La sistemazione a bordo è per quattro persone, con le due anteriori privilegiate dalle poltrone piuttosto ben dimensionate – di piacevole foggia sportiva sull’allestimento più ricco – ed un divano posteriore sufficiente per libertà di movimento, a patto di non arretrare troppo i sedili della prima fila. Il bagagliaio è adeguato al tipo di vettura, con 251 litri a disposizione ampliabili fino a 923. Due le versioni per il mercato svizzero, dove la Mii Electric sarà in consegna a partire da febbraio 2020, con quella di ingresso comunque già completa anche di climatizzazione, affiancata dalla Plus dall’equipaggiamento arricchito; le due varianti sono in listino rispettivamente a 24'100 e 25'500 CHF. L’arredo è quello conosciuto, piuttosto essenziale ed economico ma piacevole, con l’aggiunta della fascia centrale in plancia dall’inedita grafica stampata su base bianca; al centro c’è un supporto per connettere lo smartphone personale, che con l’app Drive Mii permette di impiegare navigazione TomTom, gestire telefono e musica tramite l’impianto della vettura nonché fornire informazioni sullo stato della vettura.

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