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PRIME IMPRESSIONILa Porsche Panamera diventa una famigliare

25.12.17 - 12:00
Debutta la Sport Turismo, versione inedita della Porsche Panamera. L’abbiamo guidata e, ovviamente, abbiamo verificato se sia davvero così pratica come dicono.
La Porsche Panamera diventa una famigliare
Debutta la Sport Turismo, versione inedita della Porsche Panamera. L’abbiamo guidata e, ovviamente, abbiamo verificato se sia davvero così pratica come dicono.

La Panamera la si ama o la si odia, difficilmente lascia indifferenti: lo stile è molto espressivo, con l’inconfondibile profilo della 911 trasfigurato nel corpo di una voluminosa berlina lunga oltre cinque metri. E adesso si replica, con l’aggiunta di una “quasi station wagon” che nell’universo Porsche ha quasi il sapore dell’impossibile. Eppure, la derivazione Sport Turismo ha senso e completa con intelligenza la rinnovata famiglia di questa berlina, ampliandone visibilità ed “appeal” mondiali. Con l’attenzione, sempre stilisticamente parlando, di non tradire lo spirito totalmente dinamico della marca; la coda è più voluminosa ma spicca per superfici sinuose e levigate, conservando un lunotto comunque inclinato ed un design possente da qualsiasi lato se ne osservino le forme imponenti.

In termini di praticità, il guadagno offerto dalla nuova carrozzeria è tangibile, pur con ingombri esterni invariati. Il portellone è ampio ed offre una soglia di carico e ad un vano ben più accessibili e sfruttabili. Anche se la cubatura complessiva è solo moderatamente più estesa rispetto alla Panamera standard, arrivando a 520/1390 litri con un “plus” di appena 25 litri nella configurazione minima; è pur vero che, a pieno carico, sulla Sport Turismo si arriva alla fine ad alloggiare una piccola valigia in più, che può fare la differenza. Nel caso in cui scegliate le motorizzazioni ibride, entrambe le varianti di carrozzeria perdono però volume utile, che nello specifico sulla Sport Turismo scende a 425/1295 litri. Molto comodi, in ogni caso, sia il divano frazionato in tre elementi indipendenti (40-20-40), col centrale ribaltabile per caricare oggetti di particolare lunghezza, sia i due binari a pavimento sui quali scorrono specifici occhielli di fissaggio per gestire al meglio il carico.

A bordo, tutta la porzione anteriore dell’ambiente resta identica, mentre posteriormente il differente sviluppo del tetto libera una porzione consistente di spazio supplementare per chi viaggia dietro. Dove il divano standard a tre sedute (la centrale comunque di fortuna) è rimpiazzabile, a richiesta, dalla soluzione a due poltrone individuali con tunnel centrale attrezzato. L’arredo spicca, come di consueto, per la finitura impeccabile combinata a soluzioni ricercate, tra cui il display multifunzione centrale di notevoli dimensioni con diagonale da ben 12 pollici che cattura gli sguardi specie in modalità mappa 3D con grafica satellitare.

Le motorizzazioni disponibili ricalcano quelle già conosciute sulla Panamera ‘tradizionale’. Tra i benzina si può scegliere un V6 3 litri da 330 cavalli (4), un V6 2.9 litri da 440 cavalli (4S) e un V8 da 4 litri da 550 cavalli (Turbo), mentre l’unica alimentata a gasolio e la 4S Diesel forte del 4 litri V8 da 422 cavalli. Due le ibride disponibili, tra cui spicca la top di gamma Turbo S E-Hybrid con una potenza combinata di 680 cavalli!

Per il nostro ‘primo contatto con la Sport Turismo ci siamo messi alla guida della più abbordabile 4 E-Hybrid (da 133’500 CHF) in cui il V6 di 2.9 litri è solo parte di una meccanica ibrida plug-in che include la trazione elettrica sull’asse anteriore, proponendo una potenza complessiva del tutto adatta alla massa come pure alla promessa di sportività della Sport Turismo con 462 CV a disposizione combinati ad una coppia di ben 700 Nm. Ne derivano innanzitutto un’ottima accelerazione (0-100 km/h in 4,6 secondi) e uno spunto di notevole respiro quando si vogliono aggredire le curve con decisione grazie alla reattività istantanea della spinta elettrica. In modalità puramente elettrica, la 4 E-Hybrid ha inoltre un’autonomia variabile, secondo la Casa, tra 25 e 51 km, con batteria ricaricabile in gran parte direttamente dal motore dell’auto oltre che tramite rete 220V (da 6 a 2,4 ore a seconda di presa e portata di corrente). Alla fine di una lunga giornata di guida, proprio comfort e relax di marcia sono le qualità che rimangono più vive, insieme alla guidabilità estesa ed intensa su ogni variazione di ritmo: adeguatamente motorizzata, la Sport Turismo ibrida integrale è una compagna di viaggio ideale quanto eclettica, riuscendo ad assecondare con pari capacità ogni inclinazione di guida con le strusse ed esemplari qualità della Panamera standard.

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