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PRIME IMPRESSIONIAnche la BMW X3 ottiene la sua versione firmata “M”

23.12.17 - 14:13
Si rinnova una delle BMW più apprezzate di sempre. Per il suo debutto abbiamo provato la più potente versione M40i.
Anche la BMW X3 ottiene la sua versione firmata “M”
Si rinnova una delle BMW più apprezzate di sempre. Per il suo debutto abbiamo provato la più potente versione M40i.

Nella “ruota” del rinnovamento della marca bavarese è il turno della X3, evoluta profondamente a partire da un pianale inedito pur conservando aspetto e richiami stilistici nel solco della tradizione del modello: niente rivoluzioni per un’auto tra le più importanti nella gamma BMW, ma già apprezzata per lo stile. Eppure, le proporzioni della nuova nata cambiano in misura tutt’altro che modesta, grazie a cofano motore allungato, finestrini laterali posteriori più estesi, passo maggiorato (+ 50 mm; lunghezza 4,71 m) e sbalzi al contrario ridotti: la SUV sportiva resta essenzialmente sé stessa ma si distingue per una “presenza” dalle linee più tese e moderne. Vantando inoltre peso ridotto (fino a 90 in meno) e aerodinamica da primato per la categoria (Cx pari a 0,29).

Date le premesse, l’impatto con l’abitacolo non stupisce ma, piuttosto, convince, poiché tra spazio guadagnato ed evoluzione di design l’accoglienza si dimostra di qualità pregevole, all’altezza delle aspettative. Con materiali di ottima qualità e finitura attenta, pur in presenza di piccole “disattenzioni” poco visibili, come ad esempio le tasche portaoggetti nelle portiere prive di rivestimento interno. Il design della plancia segue fedelmente lo stile della Casa: sviluppo orizzontale vagamente minimalista, cruscotto compatto, consolle centrale larga e bassa con perimetro esagonale e display centrale multifunzione stile tablet, “appoggiato” nella zona superiore. Con diagonale da 6,5” nella versione di base che si estende fino a 10,3” per il modello Pro; nonostante il posizionamento in alto, la raggiungibilità con le mani è adeguata all’impiego confortevole dei comandi tattili. I più tecnologici possono in realtà affidarsi anche ai comandi vocali o ad una serie di gesti delle mani per impostare o richiamare diverse funzioni, ma per questo serve pratica.

Ottima la libertà di movimento su entrambe le file di sedili. Davanti, le regolazioni ampie e numerose della poltrona si combinano ad un volante compatto il giusto ed altrettanto ben registrabile; la seduta si conferma panoramica, in linea con quella del modello precedente. Capillari piccoli e grandi portaoggetti sul tunnel centrale, mentre dietro il divano include gli schienali regolabili nell’inclinazione con frazionamento 40:20:40; l’ambiente è inoltre arricchito dal tunnel attrezzato. Piacevoli affinamenti interessano pure il vano di carico, dove oltre alla cubatura accresciuta – da 550 fino a 1600 litri – spicca la maggior “luce” di carico a portellone alzato. Sotto al piano di appoggio principale, infine, trova posto lo specifico alloggiamento del tendalino copri-carico quando non viene impiegato.

Tra le sole tre motorizzazioni al lancio, l’unica versione a benzina spicca per una piacevole novità: per la prima volta, la vettura riceve la prestigiosa “firma” M Performance sotto forma di assetto sportivo, look più aggressivo e soprattutto un potente sei cilindri in linea da 3 litri sovralimentato da 360 CV e 500 Nm costanti tra 1520 e 4800 giri. Erogazione dunque “elettrica”, che tuttavia accompagna un bel mordente in ripresa con allungo esteso e coinvolgente: sia sotto il profilo del cronometro (0-100 km/h in 4,8 secondi), sia sotto il profilo del “sound”. Che nella modalità di marcia più sportiva guadagna ulteriore tono, purtroppo “aiutato” anche dell’amplificazione artificiale dell’impianto hi-fi di bordo. Non ce n’era bisogno. Ottimi invece cambio automatico, rapido e puntuale, nonché motricità in ogni condizione, affiata alla consueta trazione integrale xDrive. Le sospensioni regolabili garantiscono dal canto loro uno spettro di risposta versatile, adatto sia al comfort sia alla guida sportiva; la M40i parte comunque sempre da un molleggio piuttosto “consistente” che ne sottolinea la sportività. La guida tra le curve è reattiva e dinamica come ci si aspetta da un allestimento M; anche nella versione al vertice delle prestazioni, tuttavia, la nuova X3 non rinuncia a mostrare un carattere comunque molto composto ed equilibrato, che filtra ogni spigolosità che si tenta di provocare con guida particolarmente aggressiva. La nuova gamma X3 è in vendita dall’11 novembre con listino a partire da 82’600 CHF per la M40i, da 56’200 CHF per le diesel.

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