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Lo slalom annuale del Subaru Turbo Momo Club si è trasformato in una sorta di “Track Day”. Il presidente stila un primo bilancio.
Era diventata ormai una tradizione quella dello slalom annuale del Subaru Turbo Momo Club, che sin dalla sua prima edizione si è sempre svolto presso la piazza d’armi di Hinterrhein. Un evento che negli anni ha saputo crescere e diventare più completo, registrando addirittura il “tutto esaurito” tra gli iscritti e attirando sul posto oltre 200 persone. Come avevamo anticipato il mese scorso, la confederazione non ha più concesso le dovute autorizzazioni costringendo il Club a trovare una soluzione alternativa. Da qui la scelta di trasferirsi presso il centro di guida sicura ACI-Sara di Lainate, in provincia di Milano.
“È stata una scelta in realtà un po’ sofferta” - esordisce il presidente Adam Crivelli - “ma tutto sommato assai positiva! L’infrastruttura è molto curata, si trova a due passi da casa, e pur essendo corto il circuito è divertente. Poterci trasferire presso una struttura del genere è stato possibile unicamente grazie al sostengo del nostro storico partner, il Garage Gardel di Pambio-Noranco, che ha contribuito a dare una bella impronta all’evento.”
Presente sul posto per impartire utili consigli riguardo alla tecnica di guida, Gabriele Gardel ha altresì messo a disposizione alcune vetture dei marchi rappresentati dalla sua concessionaria per effettuare dei test drive tra i cordoli. Anche Subaru Svizzera, Ravasi Corse e Pirelli sono stati tra i partner dell’evento, offrendo supporto tecnico, interessanti sconti e promozioni ai partecipanti.
“Ancora una volta siamo riusciti a organizzare una giornata in pista in cui chiunque può permettersi di saggiare liberamente e in piena sicurezza le prestazioni della propria vettura ad un prezzo ragionevolissimo, offrendo tantissimi omaggi e interessanti promozioni per un cambio gomme o l’acquisto di accessori” conclude il presidente del Subaru Turbo Momo Club. Il comitato valuterà quindi se proseguire con questa formula o se, per l’anno prossimo, ritentare l’approccio ad una evento più simile a quello proposto negli scorsi anni.
