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TEST DRIVEPorsche Boxster GTS – Quel “po’” che fa la differenza

17.01.16 - 16:21
Leggermente più potente, leggermente più leggera, con una dotazione di serie orientata alla sportività. Piccoli cambiamenti che, sommati, risaltano il suo vero DNA.
Porsche Boxster GTS – Quel “po’” che fa la differenza
Leggermente più potente, leggermente più leggera, con una dotazione di serie orientata alla sportività. Piccoli cambiamenti che, sommati, risaltano il suo vero DNA.

Che cos’è la Porsche Boxster GTS? Semplice: una Porsche Boxster leggermente più purista, maggiormente orientata alla sportività. Senza, però, rinunciare ad un comfort eccellente. Costa all’incirca 11'000 franchi in più rispetto alla già eccellente Boxster S. Conviene davvero spenderli? Dipende. Se per esempio siete tra coloro che visterebbero tutti gli accessori atti a migliorare il comportamento dinamico, allora si: perché sulla GTS sono offerti di serie. Sospensioni adattive, scarico sportivo, pacchetto Sport Chrono. Tutto tranne il Porsche Torque Vectoring (PTV) abbinato al differenziale autobloccante, che comunque consigliamo di includere.

Poi, non bisogna dimenticarlo, c’è comunque il fattore esclusività. Al di la della sigla diversi elementi esterni permettono di distinguerla da una S qualsiasi: prese d’aria maggiorate, spoiler anteriore specifico, sottocoda simile ad un diffusore, terminale di scarico dedicato e più in generale il nero a fare da colore di contrasto. Nell’abitacolo compare invece parecchio alcantara, che da sempre quel bel tocco sportivo. E poi c’è la potenza aggiuntiva. Si parla di poca roba: i motori della S guadagnano 15 cavalli e 10 Newtonmetri in più, per un totale di 330 cv e 370 Nm. La Boxster, lo sappiamo, potrebbe reggerne parecchi di più. Piccole differenze, sottigliezze per la quali la GTS probabilmente non sarà destinata ad entrare nei libri di storia dell’automobile ma che, una volta avviato il motore con la mano sinistra, acquisiscono d’ufficio il loro perché.

Quando prendi posto in una Boxster noti sempre e subito due cose. La prima è che in termini di ergonomia e posizione di guida per trovare di meglio devo per forza sederti nell’abitacolo di un’auto da corsa. La seconda è che sei seduto talmente in basso che inizialmente ti risulta difficile percepire gli ingombri, pur essendo lunga solo quattro metri e quaranta e larga appena un metro e ottanta. Dopo qualche chilometro di guida ti rendi invece conto che le dimensioni della Boxster non le devi vedere perché in realtà riesci benissimo a “sentirle”. Non mento quando dico che si tratta di una delle automobili sportive più intuitive in circolazione. È equilibrata, ha un ottimo bilanciamento tra avantreno e retrotreno, una sterzata progressiva, tantissima motricità per avere solo due ruote motrici. Non è così impegnativa come tante altre vetture a motore centrale. Tranne sul bagnato, dove la situazione può diventare presto problematica, come pure con pneumatici non sufficientemente in temperatura. Con il bel tempo e le condizioni giuste non devi pensare troppo: basta solo impostare una traiettoria che sia corretta e la GTS si preoccuperà di fartela percorrere più velocemente possibile.

È vero: le differenze rispetto ad una Boxster S non sono grandissime, se prese singolarmente. Tuttavia è comunque curioso come l’insieme di tutte questi piccoli accorgimenti diano, in definitiva, un risultato finale notevole. La GTS non è vettura fondamentalmente diversa: è giusto quel “po’” più vivace quando sei vicino al limitatore (7’8000 gir/min. !!), quel “po’” più precisa quando trasferisci il carico in quarta piena, quel “po’” più rabbiosa nella tonalità dello scarico, quel “po’” più efficace in uscita di curva. Quel “po’” di cui forse saggeranno solo pochi appassionati, ma che nella scelta della Boxster potrebbe spingerti a scegliere subito la GTS quale base di partenza. Anche perché nel complesso è pur sempre una Boxster: difficile trovare una sportiva più confortevole, alla quale è pressoché impossibile sollevare critiche per quanto concerne la qualità e pure così parca nei consumi, tanto da poter circolare realisticamente entro la soglia dei 10 litri ogni 100 chilometri.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versionePorsche Boxster GTS
MotoreSei cilindri boxer, 3,4 litri, benzina, aspirato, 330 cv, 370 Nm
TrasmissioneCambio manuale a sei rapporti, trazione posteriore
Massa a vuoto1'345 kg
Accelerazione 0-100 km/h5 secondi
Velocità massima281 km/h
Consumo medio9 l / 100 km (dichiarato)
Prezzo87'100 CHF
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