Si aggirava barcollante per le vie di Magadino. Dopo l'intervento della protezione animali, è stato trasferito in un laghetto demaniale
GAMBAROGNO – «Quel cigno è zoppo e barcolla da giorni. Fa pena. Qualcuno intervenga». Questo l'appello di Eros Taddei, blogger de "La Voce del Gambarogno", lanciato qualche settimana fa. L'animale si aggirava per le vie di Magadino in stato di cattiva salute. Nel frattempo, la protezione animali di Bellinzona, coordinata da Emanuele Besomi, l'ha salvato, trasferendolo "in cura" presso il laghetto demaniale di Gudo.
Il cigno sarà di nuovo riportato nelle acque del lago Maggiore quando si sarà completamente ristabilito.