Cerca e trova immobili

SVIZZERABenzina sempre più cara: a quando i 2 franchi al litro?

17.08.18 - 06:06
Secondo gli esperti, non è improbabile un ritorno ai livelli della crisi 2008, complici le sanzioni all'Iran
Key
Benzina sempre più cara: a quando i 2 franchi al litro?
Secondo gli esperti, non è improbabile un ritorno ai livelli della crisi 2008, complici le sanzioni all'Iran

ZURIGO - Secondo la tv iraniana, Trump è «in trappola». Le sanzioni statunitensi porteranno al raddoppio il prezzo del petrolio, da 75 ad addirittura 150 entro due anni. Un cappio al collo dell'America che però non strozzerà il suo presidente, ma la gente: costretta a pagare prezzi esorbitanti per rifornire l'auto. 

Il confronto Ticino-Italia - Svizzera non esclusa. E se oggi i prezzi in incremento infinito dell'Italia sembrano poter "favorire" il pieno in Ticino, non è detto che continuerà così a lungo. Il diesel è a 1,75 franchi tanto qui quanto lì, secondo i dati Tcs datati 15 agosto; quanto alla benzina, il risparmio per chi scegliesse di farla alle stazioni di confine esiste ormai a prescindere dalla carta sconto della regione Lombardia: 1,67 franchi la super 95 contro 1,89 in media dell'Italia; 1,74 i 98 ottani contro 2,05 franchi oltre frontiera.  

L'anno scorso 17 cent in meno - I prezzi sono comunque molto più cari dell'agosto scorso: 17 centesimi di media, per un litro di senza piombo 95 che allora veniva a 1,50 franchi; ma a Zurigo, ieri, si arrivava anche a 1,79. Complice un mercato del petrolio turbolento, con un prezzo al barile che attualmente oscilla fra 70 e 80 dollari ma è destinato a salire.

«Nulla si può escludere» - Secondo Norbert Rücker, esperto di Julius Baer, potrebbe arrivare presto a 90 dollari e «1,80 franchi per litro alle stazioni di servizio svizzere sarebbe un importo concepibile». Ai tempi della crisi del 2008, si erano raggiunti i 2 franchi. Si tornerà di nuovo lì? «Non si può mai escludere nulla», taglia corto il ceo di Migrol Daniel Hofer, disposto a scommettere sul rialzo.

Cresce la domanda di India e Cina - Una previsione a modo suo facile, davanti alla domanda crescente di carburante da Paesi emergenti come India e Cina e, d'altro lato, alle difficoltà di approvvigionamento in Iran, fra i principali produttori. «Se gli Stati Uniti proveranno a tagliare fuori l'Iran dal mercato, ci sarà una forte carenza, con conseguente aumento dei prezzi», riflette  Rücker, ammettendo però che lo scenario non è così plausibile.

L'altro colpevole: il caldo - Ma c'è anche un altro fattore imprevedibile: il caldo. L'estate 2018 ha contribuito ad alzare i prezzI: l'assenza di precipitazioni, e il livello più basso del Reno su cui il carburante viene trasportato, ha obbligato a carichi ridotti. E i costi di trasporto sono  saliti alle stelle. 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
Il problema non sta in quello che dite, allo stato servono tot soldi e quindi ce li richiedono. Possiamo ringraziare sopratutto chi possiede auto care e dal forte consumo, questi tengono il prezzo all'ingiù, avessimo tutti motorini ed auto da 3 litri al cento il carburante dovrebbero metterlo a 5.- al litro.

Lore62 5 anni fa su tio
Beh...se non l'aumentano loro, ci pensiamo noi ad aumentarcela con una votazione, come in passato...hihihi XD

roma 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
...vero

Bandito976 5 anni fa su tio
A sentire i commenti tutti o quasi che dicono che non fa niente, ho l'auto che consuma poco, ecc. ecc.. Nessuno che dice, uso l'auto se strettamente necessario oppure cerco mezzi alternativi per non inquinare. Il riscaldamento climatico é dovuto anche alle auto per il 14%. Se tutti se ne fregano tra 10 anni non vi lamentate se l'acqua costa piú del latte, alcuni prodotti alimentari spariranno dal mercato, caldo torrido e desertificazione. Forse l'unico sistema come scritto nell'articolo é aumentare i carburanti fossili in modo da intaccare il borsello per far capire alle persone il reale problema.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Ma non hai ancora capito che le lobby del petrolio non frega niente dei problemi climatici, a loro basta frenare qualsiasi altra tecnologia, SCHIAVIZZANDO la popolazione ad acquistare SOLO la loro porcheria perché DISPONIBILE! Inoltre giocano al rialzo dei prezzi sfruttando il popolo che già tira a campare... Pensa inoltre che nel nostro paese le auto vendute funzionano solo a benzina o disel, invece in altri sono già equipaggiate per accettare altri carburanti tipo biologici ecc...! Come già scritto parecchie volte, la prima auto inventata era ELETTRICA a fine 800, e se stava a cuore il clima a quest'ora avevamo delle super auto e moto efficientissime con batterie ultraleggere sicure e autonomie di oltre 1000 Km!!

bledsoe 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Anche da noi si possono comprare le auto elettriche, non vedo l'impossibilità. Ad ogni modo in generale limitando l'uso di plastica e comprando appunto una macchina elettrica e applicando altri accorgimenti, lei può tranquillamente sottrarsi a quello che chiama "gioco al rialzo dei prezzi sfruttando il popolo". Se il popolo non ha cognizione è lui che si fa sfruttare; ognuno qui ha ricevuto un'istruzione sufficiente da permettergli di essere critico e decidere il proprio modo di vita.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
L'impossibilità è economica per la maggior parte della popolazione, specialmente da noi con salari al ribasso grazie alla libera circolazione dei disperati, e il costo della vita che NON diminuisce. Nella ricca svizzera gli incentivi sulle rinnovabili e mezzi di trasporto "green" fanno pietà rispetto ad altri paesi, hanno prezzi troppo elevati ancora, quindi il popolo in base alle sue scarse possibilità economiche e vincolato dalle poche alternative, continua ad acquistare mezzi obsoleti che utilizzano carburanti fossili, alimentando il gioco che fa ingrassare i "paperoni del petrolio" mentre si divertono con i saliscendi dei prezzi e ostacolare le rinnovabili o altre tecnologie!

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
Se fossero abbordabili quasi tutto acquisteremmo auto elettriche, perché solo i più abbienti se le possono permettere? la Tesla che è un ritrovato di tecnologia costa una follia, e poi c'è da considerare il problema dell'autonomia che è sempre troppo ridotta e con l'incertezza di trovare punti di ricarica!!

GI 5 anni fa su tio
Tutto sto allarmismo.....già a fine anni 80 costa due franchetti con auto che consumavano ben di più e l'incidenza sul borsellino era ben maggiore.....

cf. 5 anni fa su tio
Aumenta la benzina ma diminuisce il consumo delle auto. Di conseguenza è sbagliato credere che oggi si spenda più di 10 anni fa, semmai è vero il contrario

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Ovvio che i soldi vanno agli stati non ci vuole mica un master in economia a capirlo, ma qualcuno ci arriva che forse anche un piccolo aumento di prezzo per disincentivare l'uso dell'auto ci può stare? Non parlo di Milano ma anche girare da noi in estate nelle vicinanze di strade principali è paragonabile a fumare un pacchetto di sigarette, e lo dice un fumatore ma almeno mi godo la mia sigaretta non lo scarico di ogni pinco pallino che sfreccia con veicoli anteguerra e talmente puzzolenti che è d'obbligo coprirsi la faccia, a volte vedi di quelle fumate nere e sai che piacere starci a fianco e dietro in bicicletta quando sgasano con i loro diesel di 15 anni fa.

francox 5 anni fa su tio
Negli USA la benzina costa pochissimo da sempre.

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a francox
Certo provano ad estrarlo da ogni buco in ogni modo possibile inquinando e distruggendo qualsiasi cosa pur di raccogliere qualche goccia di oro nero. Lungimiranti non c'è che dire!

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a ToMaTe_81
Anche in Canada costa poco ma non mi sembra che stiano distruggendo l'ambiente e sono tra i maggiori produttori al mondo.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Mi tocca contraddirti, prova a cercare le miniere di petrolio canadesi poi dimmi se non sono distruttivi pure loro. È la natura di ogni animale, far di tutto per sopravvivere.
NOTIZIE PIÙ LETTE