Parola dell'esperto di telefonia di Comparis Jean-Claude Frick che ha risposto alle domande dei lettori di 20 Minuten
ZURIGO - Si è chattato a lungo di cellulari, reti mobile e affini con Jean-Claude Frick – esperto di telefonia per Comparis – ospite della redazione zurighese di 20 Minuten.
Molte le domande poste dai lettori che, via web, hanno voluto togliersi diversi dubbi: da temi più generici come l'obsolescenza programmata («È vero che gli iPhone sono fatti per rompersi finita la garanzia?», risposta: «No») fino a quelli più tecnici legati ai agli abbonamenti e alla difficoltà di annullarli («è una problema comune a tutti gli operatori ed è davvero una cosa pessima, non mollate»).
Il tema più caldo in assoluto è però stato il roaming: «Si paga sempre meno, è vero. Ma quand'è che lo aboliranno da noi?». L'esperto lascia poche speranze: «È un problema politico: in Ue lo hanno tolto solo dopo reiterate pressioni della Commissione europea. Gli operatori non si muovono certo da soli, in fin dei conti ne va del loro interesse, o no? Politicamente la Svizzera adesso con l'Ue è messa un po' così, prevedo che per almeno qualche anno il roaming rimarrà lì dov'è. È probabile però che con il tempo le offerte a riguardo diventeranno sempre più vantaggiose».
E i costi che gli operatori fatturano? «Loro sostengono che siano derivati della commutazione fra una rete e l'altra, ma giudicando da quanto si sono ridotti con gli anni - e agli abbonamenti che offrono oggi - c'è davvero da chiedersi: "Ma quanto largo è davvero questo margine?"».
C'è qualche "trucchetto" per evitare di spendere un capitale quando ci si trova all'estero? Un consiglio a riguardo arriva da un lettore: «Io ho comprato online una prepagata Vodafone olandese, la infilo nel telefonino quando viaggio nell'Unione europea... con 20 euro ho 3 giga di dati e chiamate a iosa». La risposta di Frick: «Si tratta di un buon compromesso che a volte uso anche io, per ricaricare le Sim estere poi si può fare tutto online con carta di credito. È molto comodo».