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SOLETTABNS: «Aprirsi alle nuove tecnologie per rimanere competitivi»

30.05.18 - 18:15
«E per le aziende ciò implica non solo di adottare le innovazioni che vengono da fuori, ma anche di riuscire a mettere le proprie sul mercato» ha dichiarato il presidente
Keystone
BNS: «Aprirsi alle nuove tecnologie per rimanere competitivi»
«E per le aziende ciò implica non solo di adottare le innovazioni che vengono da fuori, ma anche di riuscire a mettere le proprie sul mercato» ha dichiarato il presidente

SOLETTA - Il presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan chiede all'imprenditoria svizzera di aprirsi alle nuove tecnologie, poiché è il solo mezzo per rimanere tra le economie più competitive.

Il presidente dell'istituto nazionale di emissione si è espresso in tal senso oggi a Soletta in occasione della consegna dei premi per il 2018 della fondazione Vigier, che ogni anno assegna 100'000 franchi di incoraggiamento a imprenditori residenti svizzeri di meno di 45 anni.

«Da decenni - ha ricordato Jordan - la Svizzera è una delle economie più concorrenziali al mondo, ma per restarlo deve assolutamente dar prova di apertura nei confronti delle nuove tecnologie». «E per le aziende ciò implica non solo di adottare le innovazioni che vengono da fuori, ma anche di riuscire a mettere le proprie sul mercato», ha aggiunto.

Sia per le aziende ben avviate che per le start-up è comunque essenziale disporre di un quadro economico favorevole, ha sottolineato il presidente della BNS. Ciò presuppone obblighi amministrativi limitati - sia per creare nuove aziende che per l'attività quotidiana -, una legislazione non complicata in materia di brevetti nonché buone possibilità di finanziamento.

Un altro elemento importante è il libero accesso ai mercati, anche per la concorrenza internazionale. Le barriere imposte alle nuove aziende sono un freno alla vitalità dell'economia, ha avvertito Jordan. Altro fattore cruciale è poi un sistema educativo che stimoli la capacità di innovazione del paese.

In questo ambito la Svizzera investe molto per un'educazione di qualità, sia a livello di insegnamento superiore che per la formazione professionale. Ma - ha ammesso - bisogna anche incoraggiare la cultura imprenditoriale, poiché solo la volontà di creare un'azienda e di essere concorrenziale permette alle idee promettenti di concretizzarsi in prodotti o processi commercializzabili.

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