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SVIZZERAIl Bio svizzero fa il botto, nel 2017 cifre da record

12.04.18 - 11:40
Il settore ha registrato «cifre senza precedenti», parola di Bio Suisse. Mai così tanta pure la superficie agricola dedicata: «Cresceremo, nel nome della qualità»
Keystone
Il Bio svizzero fa il botto, nel 2017 cifre da record
Il settore ha registrato «cifre senza precedenti», parola di Bio Suisse. Mai così tanta pure la superficie agricola dedicata: «Cresceremo, nel nome della qualità»

BASILEA - La produzione bio in Svizzera avanza col vento in poppa e il settore fa registrare cifre senza precedenti. Infatti, indica un comunicato odierno di Bio Suisse, la superficie agricola gestita in regime biologico ha raggiunto il 14,4%, una percentuale da primato. Nel contempo, il fatturato conseguito con alimenti di questo tipo ha superato i 2,7 miliardi di franchi, stabilendo un nuovo record.

Lo scorso anno inoltre, le aziende Gemma - ovvero quelle che lavorano seguendo le direttive di Bio Suisse - sono notevolmente aumentate: alla fine del 2017 in Svizzera e nel Liechtenstein erano 6423, 279 in più rispetto al 2016.

«Un numero crescente di persone reputa importante un'alimentazione responsabile», ha spiegato il direttore di Bio Suisse Daniel Bärtschi, citato nella nota. Gli svizzeri spendono attualmente 320 franchi pro capite all'anno in prodotti bio, contro i 299 di dodici mesi prima.

Le quote di mercato di questi alimenti sono sensibilmente cresciute - sottolinea il comunicato - in tutte le regioni del Paese. Ciò vale in particolar modo per la Romandia, dove l'incremento (+0,8%) è stato il più elevato.

In Svizzera francese la percentuale di mercato è ora pari all'8,8%, quasi al livello della Svizzera tedesca (9,1%). Anche nella Svizzera italiana (7,8%) l'evoluzione è stata positiva.

Per quel che concerne le categorie di prodotti, come in passato le uova hanno la quota di mercato più alta, quasi il 27%. Al secondo posto vi sono gli ortaggi (23%), tallonati dal pane fresco (22%). Le principali fonti di fatturato del mercato bio rimangono i latticini e il formaggio, davanti a ortaggi, insalata e patate, mentre completano il podio carne e pesce.

Bärtschi ha aggiunto che, nel quadro della strategia di Bio Suisse, entro il 2025 l'obbiettivo è di raggiungere nella Confederazione una quota del 25% della superficie agricola e del 15% del mercato di generi alimentari. «Diventeremo più sostenibili, più rilevanti e più incisivi», ha proseguito, ma «la crescita non deve andare a scapito della qualità».

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