Cerca e trova immobili

CANTONEAaa allievo cerca maestro: ecco l'app delle ripetizioni

01.03.18 - 06:07
Ideata da Simone Conti, 18 anni di Bellinzona, Workinpairs incrocia domanda e offerta in Ticino e prova a portare un po' d'ordine nel mondo del doposcuola: «Prezzi fissi, persone qualificate»
Aaa allievo cerca maestro: ecco l'app delle ripetizioni
Ideata da Simone Conti, 18 anni di Bellinzona, Workinpairs incrocia domanda e offerta in Ticino e prova a portare un po' d'ordine nel mondo del doposcuola: «Prezzi fissi, persone qualificate»

BELLINZONA - Nel Bellinzonese domina l'inglese, poi il tedesco: le lingue danno grattacapi. Ma ci sono anche chimica, matematica, fisica. Cinque materie, le più ostiche in Ticino secondo l'analisi di mercato che, a 18 anni appena, Simone Conti, ultimo anno di Scuola cantonale di commercio e idee chiare, un'iscrizione già inoltrata alla facoltà di economia dell'università di San Gallo, ha condotto a partire da maggio al fine di lanciare, giusto ieri, la sua app.

Un primo lavoretto per studenti universitari - "Workinpairs", per incrociare sullo smartphone la domanda con l'offerta: di chi ha bisogno di ripetizioni e di chi ha competenze da offrire. Un'occasione per studenti vicini alla laurea o per chi l'ha presa da poco ed è in cerca di lavoro, ma nel frattempo può sbarcare il lunario con lezioni a domicilio in prossimità di casa.

Stop al passaparola e al "gioco" al ribasso - Una cinquantina i docenti iscritti, altrettanti gli allievi potenziali che hanno scaricato l'app in queste prime, poche ore, per testare un servizio che vuole sbarazzarsi di un faticoso passaparola e una ricerca, magari lunga, dell'insegnante giusto. Nonché portare un po' di ordine e di regole in un mondo dove, pur di accaparrarsi un "cliente", non si esita a giocare al ribasso con i prezzi.

Ma insegnanti non ci si improvvisa  - O, peggio, a vendersi per ciò che non si è. «Qui è necessario possedere una qualifica. Gli insegnanti sono suddivisi in tre categorie: studenti universitari con un bachelor, docenti delle scuole medie o persone con diploma per insegnare alle superiori».

Basta bugie e concorrenza sleale - Un'ora di lezione costa rispettivamente 40, 50 o 65 franchi, tariffa fissa per evitare concorrenza sleale. «Il ragazzo s'iscrive e indica ciò di cui ha bisogno. A questo punto si apre una tendina con nomi e disponibilità di giorno e orario. Non resta che scegliere. Il tutto funziona con un sistema di geolocalizzazione, in modo da accorciare le distanze e gli spostamenti».

Dal Ticino alla Svizzera, «presto» - Al via da oggi un volantinaggio per il Ticino, 10mila pezzi da distribuire; altri 300mila utenti proveranno a venire intercettati su Instagram. L'ambizione è però di allargarsi presto al resto della Svizzera. «Stiamo lavorando per estenderci sul territorio e ampliare anche le materie, così da rispondere meglio alla domanda di cantoni francesi e tedeschi».

E il feeling, dove va? - Sicuro che la tecnologia funzionerà, là dove finora non si è saputo prescindere da rapporti umani e feeling? «L'incontro avviene comunque a lezione. Se poi non si è contenti, si può cambiare persona. La fidelizzazione avviene solo quando si trova l'insegnante giusto, con cui instaurare un rapporto. Per il futuro, pensiamo anche a una prima lezione online, magari più breve».

Meno tempo da perdere - Per adesso, invece, sia sufficiente affinare la ricerca e ottimizzare i tempi: «In 30 secondi si può fissare un appuntamento». Per lo più con maestri giovani, «la media è 25-30 anni, ma c'è anche un docente con esperienza. Non escludo ne arrivino altri. L'app non è vissuta come una concorrenza, ma come un'opportunità in più. I prezzi sono uniformi e i docenti non si devono concentrare sulla ricerca di allievi, ma solo sull'insegnamento».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

lügan81 6 anni fa su tio
Complimenti al ragazzo che ha pensato ad una app del genere!! Da docente spero davvero che vada bene!!
NOTIZIE PIÙ LETTE