Dopo Migros e Coop, dove la vendita è andata «oltre le aspettative», anche Manor è pronta a proporle. E da oltreconfine arrivano gli elogi a Svizzera e Ticino
LUGANO - Per una volta, la Svizzera diventa modello da seguire. L'Italia di frequente ostile o maldisposta, carica di pregiudizi nei confronti del Ticino, oggi lo celebra e lo invidia, per quelle borse ecologiche dove riporre frutta e verdura che lottano contro la plastica senza gravare sulle tasche dei consumatori.
Paghi una volta e non ci pensi più - Sei franchi e novanta quattro Veggie Bag da Migros, 4.95 tre Multi Bag da Coop, è vero: ma per sempre, da riportare in negozio e riutilizzare a oltranza, invece di spendere due centesimi di euro ogni volta come da inizio settimana accade nei supermercati italiani, per costi aggiunti che alla fine dell'anno supereranno i 12 euro a famiglia. «Eppure la soluzione sarebbe così facile e più giusta», posta e condivide la gente sui social, additando virtualmente all'usanza che comincia ad attecchire oltreconfine.
Migros: «Molto apprezzate, soddisfatti del riscontro» - Sacchetti robusti, ma fatti di materiali rispettosi dell'ambiente, sopra cui applicare le diverse etichette della merce pesata per l'acquisto. Ha fatto da apripista Migros ormai un anno fa, con una sperimentazione andata così bene in quel di Zurigo – «oltre 200mila Veggie Bag vendute nella fase di prova» – da convincere il gruppo, in aprile, a estenderle a tutto il territorio. «Cifre esatte e aggiornate attualmente non ne abbiamo – osserva per il Ticino Luca Corti – ma possiamo dire che le borse riutilizzabili sono molto apprezzate dai nostri clienti e siamo molto contenti del riscontro che abbiamo».
Coop: «Siamo andati ben oltre le migliori aspettative» - Analoga soddisfazione alla Coop, che con entusiasmo le propone da novembre. «Le vendite sono andate oltre quello che ci aspettavamo, ne sono state acquistate infatti oltre 50'000 in Svizzera», osserva la portavoce Coop regione Ticino Francesca Destefani.
Ma la plastica resta gratuita: «Nessuna imposizione al cliente» - Resta, da una parte e dall'altra, l'alternativa dei sacchetti di plastica, ancora gratuiti: «Vogliamo offrire un'alternativa ecologica senza però imporla alla clientela – spiega la scelta Destefani – Per questo continuiamo a mettere a disposizione i sacchetti di plastica gratuiti». Anche da Migros, in questo senso, «per il momento non sono previsti cambiamenti». Ma che la strada giusta sia quella sostenibile lo dimostra, in ultimo, Manor, fino a oggi estranea a iniziative del genere ma ora pronta a introdurle.
L'ambizione di Manor: «Ridurre al limite gli imballaggi» - «Una borsa riutilizzabile per frutta e verdura è attualmente in fase di progettazione – anticipano i responsabili a tio.ch/20minuti – Da tempo ci sforziamo, nei limiti del possibile, di ridurre i materiale di imballaggio, evitando doppi o eccessivi confezionamenti. Manor attribuisce grande importanza ai temi dello sviluppo sostenibile».