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STATI UNITI«Dove è razzista». «Abbiamo sbagliato, scusate»

09.10.17 - 10:10
Sotto accusa uno spot sui social in cui la modella di colore si sfila la maglietta e diventa bianca
«Dove è razzista». «Abbiamo sbagliato, scusate»
Sotto accusa uno spot sui social in cui la modella di colore si sfila la maglietta e diventa bianca

NEW YORK - Non fosse offensivo, sarebbe quantomeno di cattivo gusto. La modella di colore si sfila la maglietta, marrone come la sua pelle, e compare una donna bianca, di carnagione e abbigliamento. Miracoli del sapone Dove, contro cui si è scagliata l'opinione pubblica, che ha giudicato ingiurioso lo spot comparso sui social. Per l'esattezza, «razzista».

Una campagna «profondamente ignorante», qualcuno ha scritto su Twitter, prendendo le distanze dall'idea portata alla ribalta su Facebook da Naythemua: donna nera, make-up artist di professione, che l'ha ripubblicata per dimostrare come in America il colore della pelle sia discriminante. «Che cosa dice questa pubblicità ai neri... che sono giudicati dal colore della pelle e implicitamente indica che cosa in America è considerata "bellezza". Sapere che il colore della pelle è un problema del mondo, che ci sono persone che per questo se la sbiancano e ciò nonostante uscire con una pubblicità di tal sorta... dimostrarsi così sordi non ha senso».

Così emotivo nella forma ed efficace nei contenuti, il post è stato ripreso in fretta e c'è chi ora promette di boicottare Dove. «Ci dispiace, abbiamo sbagliato», ha dichiarato l'azienda su Twitter, che non è nuova a tali scivoloni. Già in passato, era il 2011, aveva utilizzato il colore della pelle per sponsorizzare le potenzialità del suo sapone. E il popolo di Facebook, da cui la pubblicità è stata rimossa, non sembra disposto a perdonare più, nonostante le rinnovate scusa

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COMMENTI
 

GIGETTO 6 anni fa su tio
Meglio la ragazza bianca!!!!

Bandito976 6 anni fa su tio
In generale andrebbe tolta tutta la pubblicitá perché ha rotto .... ovunque c'è qualcosa di connesso c'é la pubblicitá. In piú abolire i call center, sono snervanti.

Factotum 6 anni fa su tio
Queste ditte sono brave a far parlare di sè con queste porcate di algoritmi pseudorazzisti e, se dovranno risarcire o subire boicotti, gia sanno che il guadagno sarà superiore alle perdite. Questa è la loro sporcizia, questo è il loro mondo e questo è il niente. Saluti

spank77 6 anni fa su tio
Secondo me sono le persone che ci vedono qualcosa di "razzista" che sono inconsciamente razzisti. Basterebbe invertire e mettere che la signorina Caucasica che si toglie la maglietta e diventa Africana...ah no...poi saremmo al punto di partenza perchè sarebbe razzista nei confronti dei "Bianchi"...

spank77 6 anni fa su tio
Risposta a spank77
Stiamo veramente esagerando. Il vero razzismo è altrove non in una stupida pubblicità di un sapone (che poi scusate tanto man non mi sembra che la pubblicità faccia vedere persona dalla pelle scura lavarsi la faccia e diventare bianca).

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a spank77
razzismo: Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a spank77
Senti spank77 io non so quanti anni tu abbia ma sappi che questo tipo di pubblicità era in auge proprio nell'america prima delle lotte per i diritti civil. Ho fatto un esempio di una pubbliciltà che preveda il cambiamento ticinese/Schwyzerdütsch. Tu cosa ne penseresti? il riferimento all'idea sapone/lavaggio è evidente. Da un colore scuro si passa a uno chiaro. Se fai finta di non vederla/capirla c'è poco da fare. La discriminazione avviene laddove si colpisce una parte della società meno protetta. Sappi che in molti paesi del caucaso (e in Giappone dove esiste l'etnia caucásica Ainu), dove l'etnia dominante è mongolide ci sono gruppi che si battono per le discriminazioni verso i bianchi. Io spero che tu ci rifletta.

spank77 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Io non penso che era intenzionale. Punto. Stiamo parlando di una grande azienda. Ho l'età che serve non ti preoccupare. Ho visto un sacco di documentari e film sul tema razzismo per dire -che se pur di cattivo gusto- questa pubblicità non è razzista. Cosa mi dici della modella Africana che ha recitato è razzista pure lei ? Tu fai discriminazione sull'età con il tuo pensiero "...non so quanti hanno tu abbia...." O sbaglio ???? E l'esempio del Ticinese e dello Svizzero Tedesco...non è assolutamente paragonabile ! Perché il secondo è un insulto diretto e chiaro il primo mi dispiace ma si trova nel bel mezzo di due pensieri: di quelli che lo vedono come una grave offesa e di quelli che come me non ci vedono niente di male (francamente lo avessi visto alla televisione non avrei mai e poi mai pensato all'allusione nero sporco...ma forse sono troppo Naïve). Ti riformulo la domanda: se i ruoli fossero invertiti (prima la modella Caucasica che diventa Africana) la penseresti uguale (ovvero atto grave di razzismo contro i "bianchi"?). E le pubblicità di cui parli...erano molto esplicite ed erano evidentemente razziste.

spank77 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Tuo commento e conclusioni"..l riferimento all'idea sapone/lavaggio è evidente. Da un colore scuro si passa a uno chiaro. Se fai finta di non vederla/capirla c'è poco da fare..." 1. Non faccio finta di non vedere 2. Non faccio finta di non capire La risposta è che per me NON c'è differenza di colore di pelle. Dove tuo vedi "nero" e "bianco" e possibili potenziali offese dovute al colore io vedo PERSONE. E tra le pubblicità meschine, razziste, codarde del passato e questa pubblicità c'è l'oceano. Non penso proprio che nel 2017 un'azienda come l'Unilever si permetta di fare allusioni Razziste. Si è trattato di uno spiacevole malinteso...se guardi in internet trovi un sacco di pubblicità sul sapone Dove con bellissime donne Africane.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a spank77
Spank77 ma non ti sembra così strano questa ripetizione di pubblicità "che scappano" oooppss!!! ma guarda un po' c'è scappata, pubblicità che costano un pacco di soldi e guarda te, sempre là vanno a cadere. Ne abbiamo viste decine, dai vestiti per bambini con la piccole svastiche, ai costumi da rifugiato e morto di fame (ricordo queste ma la lista è lunghissima)... sono d'accordissimo con factotum che sicuramente c'è un disegno perché se ne parli (nel bene e nel male, è l'anima del commercio), ma da una parte per me è come se facessero un peto come a sfogare qualcosa che sta ribollendo.. .oooppss!! è scappato, li facciamo tutti preferibilmente nel privato, ma ogni tanto scappa!! e se scappa poi chiedi scusa, che male c'è, intanto hai innescato il dibattito, razzista si/no e le vendite volano. l'ossetto al popolino che deve essere occupato sennò ... pensa, anche al fatto che utilizzano la pancia della gente e che questo sta alimentando qualcosa che non mi piace per niente, ma si sa... i soldi... c'è molta politica anche nella pubblicità, anzi è proprio grazie a quella che si veicolano dei messaggi. andando oltre al razzismo si/no, bisognerebbe riflettere su quanto veniamo influenzati

Zico 6 anni fa su tio
colpa di Trump e a ben guardare anche un pò di Putin....

Bacaude 6 anni fa su tio
A me sembra piuttosto semplice. Questo spot allude al fatto che sia preferibile/più igienico avere la pelle bianca e riesuma vecchi spot degli anni 50 quando per pubblicizzare saponi/detersivi si faceva l'esempio con persone di colore che diventavano biache una volta lavate. Ergo questo spot è vetero razzista oltre che estremamente offensivo. Per farvi capire meglio: A voi piacerebbe uno spot dove una persona sporca parla in dialetto ticinese e una volta fatta la doccia parla Schwyzerdütsch? A me sinceramente no. Dunque cosa non digerite? Il fatto che ci siano organizzazioni che difendono i diritti dei neri? Datevi da fare, alzate le chiappe dalla sedia e fondate un'associazione che difenda i diritti di chi pare a voi. p.s. X Mag. Il razzismo è una discriminazione basata sul fasullo concetto di razza. Quello di cui parli tu va sotto la categoría dello sfruttamento. Concetto esecrabile ma completamente diverso.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
grazie per questo commento... a me vedendo sta roba è tornato in mente l'america puritana che credeva i neri fossero dei bianchi sporchi e selvaggi da civilizzare e arrivavano a scorticarli vivi per togliergli quello che pensavano fosse lo sporco di dosso e che era semplicemente la loro pelle di colore diverso. sono passati tanti secoli, ma il livello non è cambiato di molto, la paura fa ancora 90

spank77 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Io invece penso che se la donna fosse stata bianca e poi nera...nessuno avrebbe detto niente.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
:-) Grazie!

Mag 6 anni fa su tio
Il razzismo è un tipo di DISCRIMINAZIONE considerato reato. Ma non si capisce come mai altri tipi di discriminazione sono invece perfettamente tollerati e tollerabili. Facciamo un esempio: perché se licenzi qualcuno solo per poi ri-assumerlo o assumere qualcun'altro a paga inferiore non è grave tanto quanto il razzismo?

robyk 6 anni fa su tio
Ma ormai esiste qualcosa che non sia razzista ??

leopoldo 6 anni fa su tio
è diventata abitudine nascondersi dietro il colore della pelle.se uno si sente bene come è fatto cioe di colore non pensa minimamente che tutto quello che secondo lui gli succeda contro sia per razzismo.coloro che invece tutto quello che gli succede invoca il razzismo è perche con il colore della sua pelle non si sente a suo agio.
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