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MONDOCongedi dal lavoro per chi adotta un cucciolo - o lo perde

03.04.17 - 09:51
Un trend ancora di nicchia, ma che sta prendendo piede nei paesi anglofoni
Congedi dal lavoro per chi adotta un cucciolo - o lo perde
Un trend ancora di nicchia, ma che sta prendendo piede nei paesi anglofoni

GUILDFORD - Sul congedo di maternità, ci siamo. Su quello di paternità, il dibattito è aperto. Ma che dire del tempo che un lavoratore vorrebbe dedicare non a un figlio ma a un cucciolo, non di rado trattato alla stregua di un componente della famiglia? In questo caso, non esiste neppure una definizione, almeno in lingua italiana. Tantomeno codici di comportamento o regolamenti codificati.

Eppure, non tutte le aziende si approfittano del vuoto e mostrano di essere così insensibili. In inglese è già stato ribattezzato "congedo pawternity": perché è nei Paesi anglofoni che il fenomeno comincia a registrarsi. Secondo le ricerche di Petplan, che ha sede a Guildford nel Regno Unito, addirittura il 5% dei nuovi proprietari di animali verrebbero pagati durante le prime assenze.

Qualche esempio? Mars Petcare. La divisione Mars dedicata all'alimentazione degli animali offre fino a dieci ore di permesso retribuito a chi adotta un cucciolo; per  non parlare della possibilità di portarlo in ufficio quando il tempo a disposizione è scaduto.

Fin qui, però, nulla di clamoroso: chi se non un'impresa che fa degli animali un business? Ma che dire invece di BitSol Solutions, società di tecnologia con sede a Manchester. In questo caso, a disposizione c'è una settimana piena di ferie. «Al giorno d'oggi, gli animali domestici sono come dei bambini - avrebbe dichiarato il titolare Greg Buchanan - Perché non concedere al personale di staccare quando arrivano?». 

Fra le più recenti ad abbracciare l'iniziativa, ecco BrewDog. Non ci si lasci ingannare dal nome: i cani non c'entrano. Qui si produce birra; ma i cani si amano. Così, l'azienda ha appena deciso di guadagnarsi la fama di «miglior posto di lavoro» anche con una settimana pagata per chi se ne ritrovi in casa uno. 

Poi c'è la morte. Perdere un animale può essere devastante, si narra: tanto che il trend più recente sta diventando quello di contemplare del tempo per l'elaborazione del lutto. A San Francisco, Kimpton Hotels & Restaurants dà tre giorni; Mars uno soltanto e a seguire un orario flessibile; orari personalizzati anche a VMware, società di software con base in California, così come Maxwell Health, da Boston.

Un giorno anche per chi lavora nella compagnia di assicurazioni per animali domestici Trupanion, sede a Seattle. Shoppers Drug Mart, dal Canada, li equipara addirittura ai familiari, prevedendo il medesimo trattamento.

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