Cerca e trova immobili

STATI UNITIMarchionne diserta il Salone dell'Auto di Detroit

12.01.16 - 19:10
Un raffreddore lo ha costretto a cancellare gli appuntamenti alla manifestazione. Un salone quest'anno dominato dal caso Volkswagen
Marchionne diserta il Salone dell'Auto di Detroit
Un raffreddore lo ha costretto a cancellare gli appuntamenti alla manifestazione. Un salone quest'anno dominato dal caso Volkswagen

DETROIT - Sergio Marchionne salta la giornata al Salone dell'Auto di Detroit. Un raffreddore lo costringe a cancellare gli appuntamenti alla manifestazione con il governatore del Michigan, Rick Snyder, e i rappresentati del governo dell'Ontario. Un Salone quest'anno dominato dal caso Volkswagen, con le scuse pubbliche dei vertici della casa tedesca e l'impegno a lavorare con le autorità americane. E dall'atteso accordo volontario fra le maggiori case automobilistiche e le autorità americane sulla sicurezza.

L'amministratore delegato di Volkswagen, Matthias Mueller, si appresta a trattare con le autorità statunitensi per la prima volta direttamente. A Mueller spetterà convincerle della serietà di Volkswagen nel rimediare allo scandalo delle emissioni. Una posizione non facile la sua dopo lo scivolone delle ultime ore con l'intervista a Npr, durante la quale ha detto che Volkswagen non ha mentito alle autorità: è stato un problema tecnico e di interpretazione della legge americana. Un'affermazione che lo ha costretto a chiedere una seconda chance alla radio per allentare le polemiche: "Accettiamo la violazione. Non c'è dubbio su questo. Stiamo facendo il possibile per risolvere il problema".

Mueller a Washington vede mercoledì alcuni politici e poi le autorità, che hanno avviato una causa contro Volkswagen per lo scandalo delle emissioni diesel e chiesto formalmente alla controparte tedesca di condividere le prove per facilitare l'inchiesta dopo che Volkswagen è stata accusata di scarsa collaborazione. Secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, rappresentati tedeschi e americani si sono incontrati a Berlino per valutare come poter lavorare insieme.

Sul fronte della sicurezza si prepara intanto una svolta. Le autorità americane e le maggiori case automobilistiche si apprestano ad annunciare un accordo volontario che apre una nuova era dopo un anno di sanzioni, richiami e indagini. L'intesa punta ad aumentare la sicurezza dell'industria, con un occhio alla cybersicurezza e al possibile uso di dispositivi in grado di identificare eventuali difetti che potrebbero tradursi in problemi di sicurezza e in richiami su larga scala. Le case automobilistiche firmatarie includerebbero General Motors, Fca e Ford. Gm ha nell'ultimo anno richiamato milioni di auto per problemi all'iniezione che hanno causato incidenti mortali. Fca ha pagato una sanzione da 105 milioni di dollari alla National Highway Traffic Safety Administration, l'autorità per la sicurezza stradale, nell'ambito delle indagini sui richiami di 11 milioni di auto.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE