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SVIZZERANuovo record per il trasporto merci

07.12.15 - 09:27
L'aumento dei trasporti ferroviari è stato più marcato di quelli su strada, raggiungendo la quota di mercato più cospicua dal 2008
Tipress
Nuovo record per il trasporto merci
L'aumento dei trasporti ferroviari è stato più marcato di quelli su strada, raggiungendo la quota di mercato più cospicua dal 2008

NEUCHATEL – Nel 2014 il trasporto merci su strada e ferrovia è aumentato del 2,8% stabilendo un nuovo record. L'aumento dei trasporti ferroviari è stato più marcato di quelli sulla strada, facendo raggiungere alla ferrovia la quota di mercato più cospicua dal 2008. Sono questi alcuni risultati della statistica del trasporto merci realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Nel 2014 le prestazioni di trasporto su strada e ferrovia hanno totalizzato 28,3 miliardi di tonnellate-chilometro (una tonnellata-chilometro corrisponde al trasporto di una tonnellata per un chilometro), superando di poco il record registrato nel 2008. Nel complesso nel 2014 le prestazioni di trasporto sono aumentate del 2,8% rispetto all'anno precedente, con un aumento più marcato dei trasporti ferroviari (+4,6%) rispetto a quelli stradali (+1,7%).

Nel 2014 la percentuale dei trasporti stradali rispetto all'insieme delle prestazioni di trasporto si aggirava intorno al 62%, quella dei trasporti ferroviari intorno al 38%. La quota di mercato di questi ultimi è la più cospicua dal 2008. In Svizzera, la quota di trasporti ferroviari sul totale dei trasporti terrestri è nettamente superiore a quella all'interno dell'Unione europea: nel 2012, era pari al 20% circa della media dei 28 paesi membri dell'UE.

Traffico di transito su strada in diminuzione - Per la prima volta dal 2008, nel 2014 è stata nuovamente svolta la rilevazione dei veicoli pesanti stranieri per il trasporto di merci in Svizzera. Le prestazioni chilometriche di questi veicoli hanno raggiunto i 0,5 miliardi di chilometri e le prestazioni di trasporto i 5,3 miliardi di tonnellate-chilometro, il che corrisponde per le prestazioni chilometriche al 22% e per le prestazioni di trasporto al 32% del traffico pesante totale sulle strade svizzere.

Nel complesso, le prestazioni di trasporto dei veicoli stranieri non hanno praticamente subito cambiamenti rispetto al 2008. Sia detto, comunque, che il traffico import-export è aumentato del 19%, mentre il traffico di transito è regredito del 21%. La ragione di questi andamenti contrari è da ricondurre tra l'altro al fatto che dopo il 2009 l'economia svizzera si è ristabilita dalla crisi finanziario-economica relativamente bene, il che ha stimolato il traffico import-export. La situazione economica è invece rimasta tesa in gran parte dell'Europa, in particolare in Italia. Ne è conseguito un calo dei flussi di merci all'interno dell'Europa e quindi anche del traffico di transito attraverso la Svizzera.

Trasportatori est-europei col vento in poppa  - Delle prestazioni di trasporto effettuate nel 2014 in Svizzera da veicoli stradali pesanti stranieri, il 25% lo sono state da veicoli immatricolati in Germania, il 16% da veicoli immatricolati in Italia e il 10% in Polonia. In generale la quota di veicoli immatricolati nei Paesi dell'Europa occidentale è diminuita dal 2008, mentre è aumentata - per alcuni Paesi persino in modo molto netto - quella dei veicoli dell'Europa orientale. Tra il 2008 e il 2014 le prestazioni di trasporto dei veicoli polacchi sono raddoppiate e quelle dei veicoli rumeni addirittura quintuplicate. Le aziende di trasporto est-europee sono particolarmente competitive sul mercato dell'Europa occidentale, grazie tra l'altro ai costi di produzione più contenuti. Per quanto riguarda la Romania, occorre precisare che ha aderito all'UE nel 2007 e ha potuto allora approfittare dell'apertura di mercato che ciò ha comportato.

Prodotti alimentari: la merce più importante nel trasporto stradale - In Svizzera i veicoli pesanti indigeni adibiti al trasporto merci trasportano prevalentemente merci che servono ad approvvigionare la popolazione in generi alimentari e il ramo delle costruzioni. In termini di prestazioni di trasporto, i prodotti più trasportati sono quelli alimentari, seguiti dai minerali non energetici, dai prodotti agricoli e dai materiali da costruzione trasformati. I veicoli pesanti stranieri trasportano a loro volta molti generi alimentari in Svizzera, ma anche merci tipiche del commercio estero, come metalli, prodotti chimici e articoli in legno e in carta. Nel traffico import-export, con una quota di prestazioni di trasporto pari all'82%, i veicoli stranieri l'hanno fatta da padroni.

Veicoli più moderni - Il progresso tecnico e il continuo rinnovo del parco veicoli fanno sì che i veicoli in circolazione sulle strade svizzere siano comparativamente sempre più ecocompatibili. Gli sviluppi in questa direzione sono favoriti anche dalla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), in base alla quale vigono requisiti meno severi per i veicoli a bassa emissione di gas nocivi. Tra il 2010 e il 2014, i veicoli pesanti per il trasporto merci della classe di emissioni Euro 5, quella meno inquinante che dal 2012 include anche la classe Euro 6, hanno incrementato la quota di prestazioni chilometriche da un risicato 50% all'80%. Di questa quota di prestazioni chilometriche, quella raggiunta dai veicoli pesanti stranieri di classe Euro 5 e 6 è un po' più elevata (85%) rispetto a quella dei veicoli pesanti elvetici (78%). Questa differenza è riconducibile al fatto che in generale nel traffico internazionale vengono impiegati veicoli più moderni rispetto a quelli utilizzati nel traffico interno. Se dai veicoli svizzeri per il trasporto merci si escludono quelli impiegati unicamente per i trasporti interni e si considerano solo quelli utilizzati per il traffico import-export, la quota di veicoli di classe Euro 5 e 6 sale all'88%.

Trasporto che cambia nelle regioni - Nel 2009, a seguito della crisi finanziario-economica, le prestazioni di trasporto sono diminuite anche nella maggior parte dei Paesi membri dell'UE, diminuzione che ha interessato maggiormente la ferrovia rispetto alla strada. Da allora le prestazioni di trasporto ferroviarie hanno parzialmente recuperato terreno, mentre quelle stradali non si intravvedono ancora chiare tendenze alla crescita. Dopo il 2010 sono ulteriormente calate le prestazioni di trasporto dei mezzi di trasporto merci su strada italiani, mentre quelle dei veicoli immatricolati nei Paesi dell'Europa dell'Est sono fortemente aumentate.

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