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SVIZZERAFranco-euro, tra poco la Banca nazionale potrebbe agire

15.08.18 - 14:26
«Pensiamo che potremmo avvicinarci a un livello che potrebbe attirare l'attenzione della BNS», afferma Ned Rumpeltin, responsabile della strategia divise presso Toronto-Dominion
Franco-euro, tra poco la Banca nazionale potrebbe agire
«Pensiamo che potremmo avvicinarci a un livello che potrebbe attirare l'attenzione della BNS», afferma Ned Rumpeltin, responsabile della strategia divise presso Toronto-Dominion

ZURIGO - Il corso dell'euro potrebbe presto arrivare a un punto in cui la Banca nazionale svizzera (BNS) interverrà sul mercato, ritengono gli analisti.

«Pensiamo che potremmo avvicinarci a un livello che potrebbe attirare l'attenzione della BNS», afferma Ned Rumpeltin, responsabile della strategia divise presso Toronto-Dominion, in dichiarazioni riportate dal portale finanziario Cash.ch. A suo avviso è tuttavia difficile dire se esista una linea determinata che l'istituto vuole difendere. «Riteniamo che la banca possa intervenire se il corso euro-franco dovesse avvicinarsi a 1,12».

Thu Lan Nguyen, esperta di valute presso Commerzbank, crede che la BNS sia sul chi vive. «Penso che la banca centrale potrebbe già essere nervosa», osserva. La specialista ritiene che l'istituto interverrà al più tardi quando il corso dell'euro sarà sceso a 1,10. Tuttavia ciò dipenderà dall'evoluzione della situazione in Turchia e dall'eventuale emergere di una crisi più ampia che coinvolga i paesi emergenti: dal momento che il crollo della lira sembra essere motivato politicamente e rispondere quindi a logiche interne è probabile che il rischio di contagio svanirà.

Pure Maxime Botteron di Credit Suisse pensa che la BNS si muoverebbe con il corso a 1,10. Viraj Patel, di ING Groep, è dal canto suo convinto che la banca centrale cercherà di limitare il rafforzamento del franco al livello 1,12-1,13.

Oggi il vicepresidente della direzione della BNS Fritz Zurbrügg, in occasione della presentazione della nuova banconota da 200 franchi a Zurigo, ha ribadito che l'istituto è pronto ad agire per far fronte al rafforzamento del franco.

L'andamento degli averi a vista - che dall'inizio dell'anno sono sostanzialmente stabili a 573-576 miliardi di franchi - potrebbero però lasciar pensare che la BNS non si sia ancora mossa.

Nella giornata odierna l'euro è stabilmente appena sotto 1,13 franchi, con un corso compreso fra un minimo di 1,1276 e un massimo di 1,1289.

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