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SVIZZERACarne, sempre carne... e se ci facessimo una grigliata di cavallette?

14.08.18 - 07:50
Per incontrare il gusto elvetico e cavalcare la passione di barbecue, ecco il primo grill set a base di insetti
Carne, sempre carne... e se ci facessimo una grigliata di cavallette?
Per incontrare il gusto elvetico e cavalcare la passione di barbecue, ecco il primo grill set a base di insetti

LUGANO/ZURIGO- Ferragosto, gli amici, la griglia. Una nuova occasione, l'ennesima, in cui dare sfogo alla passione elvetica per il "barbecue non appena si può". Verdure, formaggio, magari un po' di pesce e tanta, tanta carne: che "qualcuno" vorrebbe sostituire con cibi parimenti nutrienti ma più sostenibili. Vedi gli insetti, di cui è stata autorizzata la vendita in Svizzera nel maggio 2017. Poteva Essento, start-up di Zurigo che ha fatto da pioniere, trascurare le grigliate e perdersi così ampie fette di mercato "estivo"? Pare di no, ammette a tio.ch/20minuti Melchior Füglistaller, responsabile marketing e vendite. Ecco dunque il grill-set, lanciato alla fine di luglio. 

Merchior, sarà pur vero che gli insetti sono la carne del futuro, ma in Svizzera grigliare ci piace troppo. È così che nasce il "grill set"? 

«Lavoriamo giorno dopo giorno con l'obiettivo di fare diventare gli insetti un cibo in Svizzera. Dal momento che d'estate gli svizzeri amano fare il barbecue, voilà: abbiamo creato un grill set per un'esperienza culinaria unica. In questo modo vogliamo mostrare ai consumatori che gli insetti sono adatti anche per il grill. Come il nostro burger a base d'insetti, del resto».

Di che cosa si tratta?

«È un set completo, che rende davvero semplice includere gli insetti in una grigliata. Ci sono gli Essento snack lanciati di recente, come aperitivo al posto delle patatine, spiedini di bamboo, cavallette e la nostra ricetta per marinarle in salsa Teriyaki. Hanno un sapore perfetto quando vengono arrostite sulla griglia».

Dove si comprano?

«Al momento solo online, sul nostro sito».

La gente come ha reagito?

«Abbiamo venduto più grill set di quanti ci aspettassimo: la gente ama fare il barbecue e apprezza nuove esperienze con gli insetti commestibili. Certo il caldo ci aiutato un po', suppongo...». 

Un anno e mezzo o quasi è passato, dall'arrivo degli insetti sul mercato. Bilanci?

«Un anno dopo aver lanciato burger e polpette, abbiamo sviluppato e lanciato molti altri prodotti come la barretta e gli snack in vendita dal 25 giugno di quest'anno. Molto è stato fatto anche sul fronte dei servizi. Le nostre aspettative sono state soddisfatte e c'è una domanda costante, che riusciamo a soddisfare attraverso i rivenditori, i ristoranti e il nostro webshop. Inoltre, abbiamo ampliato il network di negozi, 60 in Svizzera, e la rete dei partner gastronomici:  almeno 25 ristoranti vedono regolarmente insetti. Parallelamente, stiamo sviluppando ulteriori nuovi prodotti: c'è molto potenziale culinario ancora sconosciuto e l'innovazione è uno dei nostri valori fondamentali, fin dal primo giorno. Per sostenere la diffusione di questo cibo innovativo, siamo molto attivi nel sensibilizzare i consumatori organizzando workshop, discorsi, eventi e degustazioni».

Già. All'inizio la gente era almeno curiosa. Ma poi? Poteva andare meglio?

«Naturalmente, all'inizio molte persone erano spinte da curiosità. Ora che l'hanno soddisfatta, continuano a comprare. La domanda è costante». 

Dove si preferisce comprare: online o in negozio?

«Attualmente il mercato al dettaglio ha più peso. In Ticino siamo a Losone, Tenero e Lugano. Naturalmente, consegniamo tutti i prodotti acquistati sul webshop anche al Ticino».

Ci sono aree più interessate?

«Le aree urbane in particolare mostrano un grande interesse per questa nutrizione innovativa e gustosa».

E che cosa fate con chi ancora non apprezza?

«Alcune persone sono ancora un po' scettiche, anche se molti hanno iniziato a rendersi conto degli effetti positivi che gli insetti potrebbero avere sulla nostra salute e sull'ambiente. Alcuni ci contattano e lo apprezziamo molto, perché in questo possiamo iniziare un dialogo e ottenere feedback. Dato che siamo pionieri in questo settore, è fondamentale per noi capire che cosa pensa il mercato».

Ci sono differenze fra cantoni, nella domanda e nell'offerta? 

«Generalmente la gamma di prodotti è uguale in tutte le aree. Ciò nondimeno, siamo intenzionati ad adattarci alla domanda e alle preferenze dei consumatori».

Il ticinese che tipo di cliente è? 

«Cliente medio, direi. Qui vediamo però maggiore potenziale. Dal momento che attualmente comunichiamo solo in tedesco, francese e inglese, potremmo essere percepiti come non molto attivi nella parte di lingua italiana della Svizzera».

Confermo. Pare che sul Ticino non stiate scommettendo: organizzate tanti eventi, per esempio, ma nessuno qui. Come mai? 

«Nel nostro team non abbiamo ancora esperti di lingua italiana. Ma cercheremo di espandere la nostra presenza anche in Ticino».

Non sarà anche che il Ticino si è mostrato più "difficile"? Più chiuso? Ristoranti, per esempio, non ce ne sono molti.

«In effetti ce n'è uno solo, ma sta andando molto bene, ci dicono. Puntiamo a incrementare il numero, proprio perché vediamo che c'è tanto potenziale, soprattutto nelle aree urbane».

Altri progetti per il futuro?

«L'innovazione è un fattore chiave per Essento: vogliamo spingere sempre più in avanti il tema e scoprire il potenziale culinario non sfruttato. Data questa premesse, abbiamo alcuni nuovi prodotti in serbo e stiamo lanciando anche una prima occhiata ad altri paesi dell'Ue. Non dico di più». 

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
Una bella rosticciata di buoni serpenti.....uhmmmmm che bontà!

sedelin 5 anni fa su tio
patate in cartoccio, zucchine, melanzane peperoni: mmhhhh ;-) lasciate in pace le povere bestie!

MIM 5 anni fa su tio
Che se lo mangino loro. Vogliono imporre... semplicemente un business e nient'altro. Meglio le costine.

SosPettOso 5 anni fa su tio
E se invece la si smettesse di enfatizzare e pubblicizzare la "grigliata" come mezzo sano per cibarsi? Tra il Tschtsch della Coop ed i grilletariani della Migros siamo costantemente bombardati dalla pubblicità di questa moda importata dal paese degli obesi...

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Si ma loro sono obesi perchè la carne che loro mangiano è a base di ORMONI (Le loro leggi lo consentono) a cui vanno aggiunte tutte le porcate che usano per nutrirsi, risultato? Quello che dicevi giustamente tu, cioè la maggioranza dei cittadini USA sono i più grassi al mondo. .... .... Gli insetti non sono la soluzione e a me fanno schifo, li mangiassero i propositori di tali schifezze. Saluti ;o))) P.S. Almeno le carni vendute da noi sono gonfiate con acqua (Spero) perchè una bistecca da 30 cm. di diametro che diventa grande come un Hamburger non mi sembra sia normale.
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