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Ringier: «Da un punto di vista imprenditoriale la collaborazione non ha più un senso»
ZURIGO - Un giorno dopo l'annuncio fatto da Tamedia, anche il gruppo Ringier, Admeira e il gruppo NZZ interrompono ogni collaborazione con Publicitas. Il motivo addotto è anche in questi casi il ritardo nei pagamenti da parte della società di commercializzazione pubblicitaria.
Come già aveva fatto ieri Tamedia, anche il gruppo Ringier e l'alleanza pubblicitaria Admeira (che riunisce Ringier, la SSR e Swisscom) chiedono ai loro clienti di saldare le fatture direttamente a loro, invece di versare i soldi a Publicitas.
"Da un punto di vista imprenditoriale la collaborazione fra Admeira e Publicitas non ha più un senso", afferma citato in una nota il direttore operativo di Ringier Svizzera, Alexander Theobald. L'alleanza pubblicitaria Admeira intende a questo punto diventare l'interlocutore diretto per tutte le pubblicità sulle testate cartacee e online di Ringier e di Axel Springer Svizzera, precisa la nota.
Nel pomeriggio anche il gruppo della Neue Zürcher Zeitung ha fatto sapere con una nota che "ci vediamo costretti ad interrompere la collaborazione".
Publicitas - che come l'intero settore della carta stampata è confrontata con un impressionante calo delle inserzioni pubblicitarie - ha risposto ieri all'annuncio di Tamedia con una nota in cui chiedeva ai propri clienti di non dar seguito alla richiesta di saldare le fatture direttamente agli editori. Il gruppo mediatico Tamedia aveva a sua volta reagito, definendo la richiesta di Publicitas "priva di qualsiasi fondamento giuridico" e annunciando l'intenzione di adire le vie legali.
