Cerca e trova immobili

REGNO UNITOQuando il pesto già pronto non è esattamente un pesto

16.04.18 - 12:00
Ingredienti da far accapponare la pelle a qualsiasi purista (o genovese) nei pesti già confezionati d'Oltremanica, ma pure da noi non si scherza
Fotolia
Quando il pesto già pronto non è esattamente un pesto
Ingredienti da far accapponare la pelle a qualsiasi purista (o genovese) nei pesti già confezionati d'Oltremanica, ma pure da noi non si scherza

LONDRA - Ai genovesi, si sa, potete toccargli davvero tutto ma non... il pesto. Eppure il verde condimento per la pasta - popolarissimo in versione già pronta e in vasetto - è spesso e volentieri travisato, e pure parecchio. 

Lo dimostra una recente indagine nei supermercati britannici da parte del portale per consumatori Which? che ha preso in analisi diverse tipologie di pesto alla genovese rivelando dei cambiamenti nella ricetta in grado di far accapponare la pelle ai puristi.

Fra le trasgressioni più comuni: niente pinoli ma anacardi, niente olio d'oliva ma olio di semi di girasole e generico formaggio a pasta dura al posto del parmigiano. Nei casi più estremi sono stati rilevati anche additivi tanto creativi quanto stranianti: fibre di bambù e fiocchi di patate come addensanti, farina di nocciole, zucchero e pure... acqua.

Tutto questo è un problema? Sì, se sulla confezione c'è scritto "pesto alla genovese", «In quel caso è lecito aspettarsi il rispetto della ricetta originale», ha spiegato Nikki Stopford di Which? al Guardian, «in ogni caso se siete in dubbio, e se per voi è importante cosa c'è nel pesto che mangiate, controllate l'etichetta sul retro».

E da noi? Nemmeno in Svizzera siamo immuni alle ricette industriali, per così dire, creative. Basti citare Barilla che non utilizza da tempo i pinoli preferendo gli anacardi e olio di semi ( circa 41%) piuttosto che extravergine d'oliva (solo l'1%).

In diversi casi però i pesti pronti, anche "budget" di alcuni dettaglianti elvetici, sono più rispettosi della ricetta originale di quello di Barilla e di altri blasonati marchi italiani.

Insomma, forse meglio farselo in casa?

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE