Bene Tokyo (+0,55%) e Seul (+1,18%), caute Taiwan (+0,09%) e Sidney (+0,23%), deboli Hong Kong (-0,11%) e Shanghai (-0,63%), frenata dal calo delle esportazioni cinesi in marzo
TOKYO - Lo stallo sulla Siria, con la Casa Bianca che non ha ancora preso decisioni definitive ed il Giappone che ha negato un sostegno diretto all'eventuale azione militare, ha dato un po' di respiro alle principali borse di Asia e Pacifico, oggi contrastate, sulla scia anche della chiusura di Wall Street.
Bene Tokyo (+0,55%) e Seul (+1,18%), caute Taiwan (+0,09%) e Sidney (+0,23%), deboli Hong Kong (-0,11%) e Shanghai (-0,63%), frenata dal calo delle esportazioni cinesi in marzo. Le due piazze sono ancora aperte insieme a Mumbai (+0,54%). Positivi i futures sull'Europa, negativi invece quelli su Wall Street in vista della bilancia commerciale dell'Ue a febbraio, dei posti di lavoro vacanti negli Usa e dell'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan.