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BASILEA Valora, utile in calo del 10%

28.02.18 - 07:57
Il bilancio è tuttavia definito «rallegrante» dal gruppo attivo nelle edicole, nel commercio al dettaglio e nella ristorazione
Keystone
Valora, utile in calo del 10%
Il bilancio è tuttavia definito «rallegrante» dal gruppo attivo nelle edicole, nel commercio al dettaglio e nella ristorazione

MUTTENZ - Il gruppo basilese Valora, attivo nel settore delle edicole, del commercio al dettaglio e della ristorazione, ha registrato nel 2017 un utile netto in calo del 9,9%, a 57,1 milioni di franchi. Il bilancio è tuttavia definito «rallegrante» dalla direzione aziendale.

La flessione dell'utile netto è dovuta in primo luogo a un effetto fiscale positivo non ricorrente nel 2016, spiega Valora in un comunicato odierno. Senza di esso l'utile sarebbe cresciuto del 4,7%.

L'utile operativo prima di interessi e imposte (EBIT) è progredito del 9,3% a 79 milioni di franchi; il margine corrispondente è cresciuto di 0,4 punti al 3,8%. Il fatturato è diminuito dello 0,9% a 2,08 miliardi di franchi, complice la cessione di Naville Distribution nell'agosto 2016.

Nell'esercizio in rassegna il gruppo ha posto nuove basi essenziali per la crescita, afferma il presidente della direzione Michael Mueller, citato nella nota. Valora ha acquisito la catena tedesca di panetterie BackWerk e il produttore americano di bretzel Pretzel Baron, e ha investito nelle sue capacità di produzione, spiega il CEO. L'azienda ha pure lanciato la sua strategia di finanziamento a lungo termine; dopo un aumento di capitale da 166 milioni di franchi ha collocato in gennaio un prestito di 170 milioni di euro.

Gli investimenti sono ammontati a 53 milioni di franchi e "nell'anno in corso il volume aumenterà ancora", sostiene Mueller. Nei prossimi anni Valora vuole da un lato aumentare le sue capacità di produzione negli Stati Uniti e in Germania per far fronte alla forte domanda, dall'altro espandesi sui mercati esistenti e in nuovi.

Per il 2018, Valora prevede un utile operativo di circa 90 milioni di franchi. A medio termine punta a un margine EBIT del 5% e un margine lordo del 45%, obiettivi che dovrebbero essere raggiunti al più presto nel 2020.

Il consiglio d'amministrazione propone agli azionisti un dividendo immutato di 12,50 franchi per titolo.

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