L'operazione si estende a 83 Paesi, fa sapere il ceo Emmanuel Besnier. Almeno 37 i bambini colpiti finora
PARIGI - 12 milioni di scatole di latte in polvere per bebè ritirate dal commercio in 83 Paesi a causa del rischio salmonella. È questa l’ampiezza della crisi che investe il produttore francese Lactalis.
Intervistato dal Journal du Dimanche, il ceo dell’azienda, Emmanuel Besnier, ha assicurato che «tutte le famiglie che hanno subito un danno» riceveranno un risarcimento. In Francia sono stati confermati 35 casi di bambini colpiti dalla salmonellosi dopo aver bevuto del latte prodotto nella fabbrica di Craon. Come riporta Le Monde, un caso è inoltre emerso in Spagna e uno in Grecia. «Si tratta di bebè di meno di sei mesi», ha sottolineato Besnier, assicurando di provare «un’enorme inquietudine».
Il ceo evidenzia «l’ampiezza» dell’operazione attivata da Lactalis: ritirare tutte le confezioni prodotte a Craon. «Stiamo parlando di più di 12 milioni di scatole», afferma, aggiungendo che la misura proposta dall’azienda al governo francese si estende a 83 paesi.
Lactalis assicura che collaborerà con la giustizia: «Ci sono delle denunce, ci sarà un’indagine, collaboreremo con la giustizia fornendo tutti gli elementi che ci saranno richiesti - dichiara -. Non abbiamo mai pensato di comportarci diversamente».