Cerca e trova immobili

CONFINEBoom turistico nel Verbano Cusio Ossola, svizzeri in aumento

30.07.17 - 16:25
È la seconda presenza turistica in termini numerici in questa stagione
Fabio Caironi
Boom turistico nel Verbano Cusio Ossola, svizzeri in aumento
È la seconda presenza turistica in termini numerici in questa stagione

VERBANIA - Turismo a gonfie vele quest'estate nel Verbano Cusio Ossola (Vco) con presenze da record sui laghi Maggiore, Orta e Mergozzo, al momento risparmiati dall'emergenza siccità, mete di turisti italiani ma soprattutto stranieri, tedeschi, svizzeri, francesi, inglesi e americani, attratti dalle bellezze del territorio che negli anni ha saputo rinnovarsi per andare incontro alle diverse esigenze della clientela. Alberghi al gran completo e boom nei campeggi che rappresentano oltre il 50% delle strutture ricettive.

«Dei circa 12 milioni di turisti che ogni anno secondo i dati regionali si recano in Piemonte, almeno 3,5 mln sono quelli che raggiungono il Vco e le valli dell'Ossola a cui vanno aggiunti quelli delle seconde case - spiega all'agenzia italiana Adnkronos Oreste Pastore, del Distretto turistico laghi e valli dell'Ossola - ma quest'anno le indicazioni che ci vengono da alberghi e campeggi ci fanno dire che sarà una stagione boom, con presenze in crescita anche del 4-5% rispetto al passato».

A incentivare le presenze, osserva Pastore, oltre all'offerta turistica diversificata, oltre ai laghi mete di attrazione sono anche le vicine vallate alpine dell'Ossola. «Un aiuto - sottolinea - ci viene certamente dal turismo congressuale, molte grandi aziende che un tempo erano solite organizzare i propri meeting nel Nord Africa o in Costa Azzurra, dopo i recenti attentati, hanno preferito scegliere mete più tranquille. Inoltre, anche il diverso modo di vivere la vacanza oggi, non più lunghi periodi ma soggiorni più brevi, hanno favorito le presenze al lago».

Quanto ai turisti, la parte del leone la fanno come sempre i tedeschi, anche se quest'anno numerosa è la presenza degli svizzeri. «Da sempre i nostri laghi - prosegue Pastore - sono meta privilegiata di turisti tedeschi, a cui seguono francesi, inglesi e americani. Quest'anno, però, grazie al cambio favorevole si contano anche numerosi svizzeri, tanto che sono diventati la seconda presenza turistica in termini di numeri di una stagione - conclude - che si annuncia al top».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE