Cerca e trova immobili

CANTONEI lavoratori ticinesi vogliono la "settimana corta"

12.07.17 - 06:00
Più lavoro per tutti con 35 ore invece di 42. E più tempo libero: «Un'idea fantastica»
Fotolia
I lavoratori ticinesi vogliono la "settimana corta"
Più lavoro per tutti con 35 ore invece di 42. E più tempo libero: «Un'idea fantastica»

LUGANO - Una settimana da trentacinque ore di lavoro, invece di 42. Per la maggioranza dei ticinesi sarebbe, semplicemente, «fantastica: finalmente avrei il tempo libero che mi serve». Per un'altra fetta abbondante di popolazione, fra cui anche chi toccato sul vivo, diventerebbe inoltre «una soluzione alla disoccupazione», ripartendo il lavoro su più persone.

Uno su 5 è ancora scettico - Solo uno su cinque o neanche (18%) la considera un errore e dice che, fosse possibile, «qualcuno ci avrebbe già pensato». C'è chi ne ha anche un po' di paura e teme che, troppo abituato ormai ad altri ritmi, finirebbe con l'annoiarsi, nel 2% dei casi. Nel complesso, però, l'idea di togliere sette ore di lavoro alla settimana, guadagnandone più di una al giorno da dedicare alla famiglia o a se stessi e ai propri hobby, convince l'80% dei lettori di tio.ch, disposti a rinunciare a una pari percentuale di stipendio pur di godersi un po' di più la vita.

Lavorare gratis? Ora basta - Un entusiasmo che si comprende meglio soprattutto se si considera il fatto che, nella maggioranza dei casi, le 42 ore sono una soglia che sta solo scritta sul contratto. Una persona su due giura di sforarla abitualmente, spesso senza neppure riceverne remunerazione. Nessuno spazio in busta paga, niente compenso straordinario: non è una sorpresa, ma una notizia che di tanto in tanto si riverbera sui quotidiani, qui come al di là dei confini, in Europa come negli Stati Uniti. Si lavora sempre di più, ma gratis, a incrementare una produttività che resta fuori dalle classifiche.

Noi, incapaci di staccare - Ecco dunque spiegato perché, nonostante il calo di ore lavorate da cinquant'anni a questa parte, che spinge la Svizzera nella parte bassa della graduatoria mondiale e fra i Paesi che lavorano meno (1.562 ore in media all'anno), la sensazione è di non avere mai tempo abbastanza. Non è solo colpa di internet e dell'incapacità di staccare davvero, condizionati a controllare mail e/o scartoffie virtuali anche a casa. È che spesso non si stacca proprio, neanche pro forma.

Rendere a ogni costo, che stress - Chi si attiene in maniera quasi pedissequa alle 42 ore, vuoi per principio vuoi perché non ha alternative, è una persona su quattro. Il 50% invece lamenta non solo il carico aggiuntivo, ma l'incapacità di dichiararlo e farsi almeno quantificare in soldoni lo stess. Anche se poi, osserva Equalizer su tio.ch, «il dettaglio non da poco sta anche nel fatto che oggi in Svizzera devi rendere per 2.500 ore in 1.500, con il risultato che uno/a arriva a casa sfinito». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Lore62 6 anni fa su tio
Facciamo che aumentiamo le ore a 84 settimanali, così le famiglie arrivano a fine mese spendendo in CH... In un Paese che non accetta le 6 settimane di vacanza o la diminuzione dell'orario lavorativo a parità di salario (visto che sono FERMI da 15 anni), e mettendo in conto che anche il lavoro umano diminuirà per l'avanzamento dell'intelligenza artificiale, ci sarà un bel futuro per tutti noi!

nordico 6 anni fa su tio
In Francia le 35 ore sono già una realtà dall'anno 2000. L'ambizione della sinistra era di crare 700.000 posti di lavoro. Le statistiche (dipende da che parte provengono) parlano invece di un massimo di 500.000 a un minimo di 15.000. Ciò che è sicuro è che il costo del lavoro è aumentato dell'11,4%, il numero dei fallimenti è aumentato e la competitività della Francia in generale è diminuita. La produttività invece è scesa solamente del 3,7% anche per il fatto che le aziende hanno automatizzato i processi produttivi. Ciò va ad aumentare il numero dei disoccupati, giunto ora vicino al 10%. Il risultato di un sondaggio del 2015 ha dato che il 52% dei francesi erano favorevoli a mantenere le 35 ore settimanali. Non è un gran risultato. Ma c'è chi vuol fare di più: Göteborg sta sperimentando le 30 ore.

Arwen 6 anni fa su tio
L'idea é buona solo e soltanto se gli stipendi non vengono decurtati!!!!!!!!!!!

Tato50 6 anni fa su tio
Andatelo a dire a chi ha la settimana libera e la occupano cercando un posto di lavoro ;-((

moonie 6 anni fa su tio
magari! nel tempo libero si può trovare un secondo lavoro o attività accessoria e guadagnare qualche soldo in più

Monello 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
...si in nero ...cosi riusciamo a far quadrare i Conti !

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a Monello
io un'attività accessoria ce l'ho e pago tasse e avs, ho una polizza rc e anche l'abilitazione. poi hai anche ragione te, mio fratello ha provato a mettersi in proprio perché è stato rimpiazzato da un frontaliere a metà prezzo e nessuno gli dava da lavorare se non in nero, tanto che ha mollato ed è andato in dentro.

Bacaude 6 anni fa su tio
Non voglio entrare nel merito del problema salariale perchè è reale e concreto. E' evidente che una proposta del genere può sussistere se, e solo se, i salari rimangono più o meno uguali. Dove sarebbe il vantaggio per le aziende (che ammortizzerebbero i maggiori costi salariali)? E' dimostrato da centinaia di studi sulla produttività che un lavoratore ha un picco soddisfazione/produzione che è attorno alle 6 ore. Significa che se io lavoro 8 ore spalmerò ciò che devo fare su 8 ore, se ne lavoro 10 lo spalmerò su dieci e via discorrendo. Con meno lavoro (per es. Toyota Stoccolmae tanti altri) s'incrementa questa produttività oraria e, punto più importante, si migliora la soddisfazione del lavoratore che lavorerà con più attenzione e meglio. Diminuiscono inoltre drásticamente i giorni di malattia (quelli che paga l'azienda, cioè gli 1-2 giorni fatti spesso x riposarsi). Tra gli altri argomenti si potrebbe anche dire che, in una società che va verso il tutto aperto h24, questa sarebbe una parziale risposta all'esigenza delle famiglie con 2 redditi di passare un pò più di tempo insieme. Non deve essere un tabù parlarne. Fino a 50 anni fa si lavorava 50 ore a settimana. 100 anni fa 60 e senza tutele.

Karma 6 anni fa su tio
Sarebbe molto bello ma c'è gente che fa la fame con uno stipendio di 42 ore, figuriamoci con uno da 35...

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a Karma
infatti. io lavoro nello stesso posto da 23 anni... lo stipendio si sta erodendo, invece che andare avanti, va indietro perché semplicemente non viene adeguato all'età che avanza e che richiede un pagamento maggiore degli oneri sociali. ho un'attività accessoria che faccio fatica a portare avanti perché sono costretta a farlo la sera e nel fine settimana. questo mi tiene in un limbo dove potrei guadagnare di più ma non posso farlo perché il lavoro principale mi ruba il tempo e mi paga sempre di meno e lo fa con il ricatto del "dietro di te c'è la fila a metà del costo"

F.Netri 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
......il lavoro principale mi ruba il tempo...... Pare che anche il blog, contribuisca parecchio a rubarti del tempo.

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
SBADABAM!!!

mariposa 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
F Netri questo commento potevi risparmiartelo....

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
e dall'altro dell'enormità di quel cavolo vuoi che me ne frega a me di quello che dici te non ce lo metti?

F.Netri 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Caspita! E pensare che sei anche quella che riprende gli altri sull'uso corretto della lingua italiana....

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
è stata l'emozione :-)))... te la riscrivo: e dall'ALTO dell'enormità di quel cavolo vuoi che me ne frega a me di quello che diti te (potevo mettere tu ma poi non faceva la rima), non ce lo metti? (ho aggiunto anche una virgola ;-)... mmm anche rileggendo in effetti è migliorabile.. ci penso su e alla prossima stupidata che scrivi te la ripropongo poi mi dici se va meglio. grazie per l'aiuto!!

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
diti DITII!! mannaggia volevo dire "dici te" scusa!!!! :-))

Cleofe 6 anni fa su tio
Risposta a mariposa
io l'ho trovato pertinente all'argomento.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
E' pertinente e dimostra che un pò tutti quelli che scrivono su questo blog forse, con meno ore, non lo farebbero e la qualità (o la concentrazione se preferiamo) del lavoro sarebbe migliore. Vedi mio post sopra.

cambiamainagota 6 anni fa su tio
in un cantone dove la maggior parte delle persone si lamenta di fare fatica ad arrivare a fine mese oppure di dover lavorare in 2 per poter vivere (altrimenti come facciamo a poterci permettere 2 macchine, le vacanze al mare ed in montagna, lo smartphone per tutta la famiglia. Mi chiedo come facevamo a vivere senza 30 anni fa.....) mi chiedo come sarebbe possibile vivere con uno stipendio minore.....oppure si pensa di lavorare 35 ore allo stesso stipendio?

pucci@ticino.com 6 anni fa su tio
Inevitabile, è solo questione di tempo.

Roki 6 anni fa su tio
La proporzione da tagliare sui salari è quella che farà discutere. E poi tutti a fare la spesa oltreconfine. Buona l'idea!
NOTIZIE PIÙ LETTE