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REGNO UNITOLa sterlina accusa il doppio colpo della Brexit e del referendum scozzese

14.03.17 - 09:41
L’incognita sul secondo e i timori riguardo alla prima influenzano gli investitori della City
Keystone
La sterlina accusa il doppio colpo della Brexit e del referendum scozzese
L’incognita sul secondo e i timori riguardo alla prima influenzano gli investitori della City

LONDRA - La sterlina accusa il colpo degli sconvolgimenti politici che il Regno Unito si appresta ad affrontare. Sotto il peso della Brexit avallata ieri dal Parlamento e della nuova incognita di un secondo referendum sull’indipendenza scozzese, la moneta britannica ha toccato in apertura di contrattazioni il suo minimo contro il dollaro da metà gennaio: $1,2125. -1 centesimo, fa notare il Guardian. -19% dal voto sulla Brexit di giugno.

Come riporta il quotidiano di Londra, la City teme che l’esistenza stessa del Regno Unito - oltre alla sua appartenenza all’Ue - sia nuovamente in discussione. Le variabili, infatti, sono molte. Anche se la premier britannica Theresa May ha cassato l’idea di un ritorno alle urne in Scozia, gli investitori devono considerare infatti molte incognite: il referendum ci sarà comunque? Sarà prima o dopo la Brexit e quale esito avrà?

 

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COMMENTI
 

Bacaude 7 anni fa su tio
Come era facile da prevedere il conto da pagare per la piccola bretagna sta arrivando e sarà davvero salato. Hanno scelto questa idiozio nel momento in cui la loro economía stava andando come mai negli ultimi 15 anni e la disoccupaizone ídem. Il tamburo mediatico martellante sula paura ha fatto il resto. Avranno la Brexit, rimarranno dentro Schengen, metteranno limiti ai lavoratori polacchi, spagnoli e italiani e li sostituiranno con indiani, afghani e pakistaní perchè loro hanno il Commonwealth, saluteranno Scozia e Ulster, verranno trattai come i lavoratori extra-UE gli inglesi che vorranno emigrare (e sono davvero tanti anche se gli piace pensare di no) e, già come conseguenza diretta, la Gbp ha perso il 15 per cento verso Eur e chf. Bravi! In compenso però non dovranno modificare le caldaie quando lo dice il parlamento europeo...

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
ah ah ah ah esilarante disanima di un esperto ah ah ah ah L'export GB sta toccando punte mai viste, dopo Brexit; molte aziende si stanno trasferendo da loro. Ma forse questo non è interessante. Quello che invece sarebbe conveniente sapere e su cui seriamente riflettere, è come potrà assorbire il colpo l'UE! Il primo passo, di questi giorni, è stato quello di minacciare l'Italia. Complimenti, non hanno ancora capito un tubo ;-)

patrick28 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Commento perfetto. Welcome Indians, Pakistanis and people from Africa and Jamaica.

patrick28 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Un solo appunto. UK non fa parte di Schengen

Bacaude 7 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Hai ragionissima, ma è una condizione vincolo che la UE gli vuole imporre se, lasciando UE, vorranno mantenere acceso al mercato único. Sull'unico modello plausibile cioè tipo Svizzera e Norvegia x capirci Quindi Schengen se lo beccano eccome! ;-)

Bacaude 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Caro MIM non è per niente così. La Brexit che tu mi pare dia già per operativa diventerà effettiva tra 4-5 anni. L'apice toccato da economía inglese era ad agosto-settembre 2016, frutto di buone politiche e prospettive d'uscita dalla crisi congiunturale. le imprese stanno lasciando l'isola poichè a nessuno piace l'incertezza económica. Per un'azienda poi la prospettiva di star fuori dal mercato único... Un nuovo referéndum scozzese è una vera e propia tegola. Leggiti la prima pagina del Times di oggi, non chiacchiere...

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Non la vedo così. Dove lavoro operiamo da molti anni con la GB. La lira sterlina era quotata 1.50 contro franco. Poi l'innarrestabile discesa. Se confronti il valore prima di Brexit e dopo Brexit, noterai che non c'è stata questa gran perdita di valore. In questo periodo è una moneta instabile, ma si può tranquillamente affermare che regge. I giornali scrivono quello che vogliono, poi sono i fatti che contano. Le minacce di lasciare il paese erano molte, ma non si sono tradotte in fatti. Nascerà un asse Zurigo-Londra, e USA sta con GB; questione di tempo e i frutti li raccoglieranno. La fretta e i malauguri non sono buoni consiglieri ;-)

MrBlack 7 anni fa su tio
La BNS spende miliardi per abbassare il corso del CHF La Banca Europea investe miliardi per abbassare il corso dell'EUR con il quantitative easing All'Inghilterra non costa nulla...fortunelli :-))))))))

patrick28 7 anni fa su tio
FORZA SCOZIA FORZA UE

MIM 7 anni fa su tio
eh eh eh Tio ce la mette tutta, ma non influenzerà il corso degli eventi :-)

patrick28 7 anni fa su tio
SCOZIA LIBERA E PARTE DELL'UE !
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